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Merida Lupin.
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AUTORE: Merida Lupin
STORYLINE: In un futuro non meglio precisato
SPOILERS: dalla sesta stagione in poi
PAIRING: eeeeehhh sorpresaaaa!
RAITING: per tutti G
DISCLAIMER: questi personaggi appartengono alla fox e io da loro ho solo tratto ispirazione.
Questa one shot è un seguito ideale della mia precedente storia e ritroviamo sempre il personaggio di Christine solo che questa volta è un pò cresciuta fatemi sapere cosa ne pensate!!!
LA CICATRICE
Christine e Micheal non si erano mai sopportati più di tanto, eppure proprio quel giorno sarebbero andati a cena con le loro famiglie e avrebbero annunciato il loro fidanzamento.
Christine era agitata, sapeva già come avrebbe reagito suo padre, lui diceva sempre che proprio grazie a quella profonda antipatia che univa lei e Micheal, lui era l'unico ragazzo di cui si sarebbe mai fidato perchè non avrebbe mai tentato di sedurre la sua bambina.
Lei e Micheal avevano passato una vita ad odiarsi, durante l'asilo e le elementari si picchiavano per ogni cosa, non potevano passare più di cinque minuti accanto senza che iniziassero a darsele di santa ragione, alle medie non si picchiavano più ma ogni volta che si incrociavano si prendavano in giro e litigavano, al liceo di comune accordo facevano semplicemente finta di non conoscersi, poco importava se i loro genitori erano amici da sempre, loro due in via ufficiale non si erano mai conosciuti. La loro litigata peggiore a memoria d'uomo fu quando dopo il diploma i due scoprirono che si erano iscritti entrambi ad Harvard, ma nonostante le premesse per una strage degna di una bomba atomica le cose erano andate bene.
Arrivata al college Christine ormai non pensava più a Michael e quando si incontravano tra i corridoi dell'edificio oppure ritornando a casa semplicemente facevano finta di non vedersi. Harvard era grande e ritrovarsi l'uno tra i piedi dell'altro era davvero difficile.
Una sera però accadde il miracolo, si erano incontrati per sbaglio, lei era ad una festa a casa di una sua amica per festeggiare la fine dell'anno accademico e se lo era ritrovato davanti, e in quel momento lei pensò che non poteva essere la stessa persona che conosceva, Michael non era così simpatico e gentile, era un cafone arrogante, lo era sempre stato, ma quei suoi pensieri andarono a farsi benedire vedendo il suo sorriso.
Anche Michael vedendo la sua eterna nemesi pensò che non poteva essere la stessa Christine che conosceva, lei era una racchia insignificante e piena di sè mentre la ragazza che aveva di fronte era bella e delicata e aveva quel sorriso così dolce, anche i suoi di pensieri andarono a farsi benedire nel momento in cui la vide arrossire dopo che le aveva sorriso.
Non si sa come erano finiti insieme, e lei non sapeva proprio come riuscire a dirlo ai suoi genitori...sapeva già le reazioni di tutti, sua madre avrebbe fatto un qualche commento inopportuno tirando fuori l'antropologia, sua zia Angela avrebbe strillato per la felicità, suo zio Hodgins avrebbe iniziato a fare del sarcasmo e suo padre, bhe per suo padre l'unica cosa da sperare era che non avesse con se la pistola...
Mentre stavano in macchina Michael aveva iniziato a cantare seguendo una canzone alla radio e lei invece continuava a pensare, ormai era da un anno che stavano insieme era in effetti una cosa sensata dirlo alle proprie famiglie ma da una parte non poteva avere paura che rivelando a tutti la loro relazione qualcosa tra loro si sarebbe distrutto.
Mentre faceva questi pensieri lo sguardo le cadde su una piccola cicatrice che aveva sulla mano destra, sapeva che anche l'uomo accanto a lei ne aveva una uguale sulla mano sinistra, ricordava come se l'erano fatta ma sperava con tutto il cuore che lui non lo ricordasse.
Erano piccoli, dovevano aver avuto forse 6 o 7 anni, ricordava che si stavano massacrando di botte nel laboratorio dove lavoravano i loro genitori quando dopo una spinta particolarmente forte di Michael lei andò a sbattere contro uno dei tanti cassetti in plexiglass dove erano contenuti le osse che esaminava sua madre, la botta fu forte e la mano che lei aveva usato per pararsi andò a sfondarne uno, senti un tremendo bruciore e un'occhiata le confermò che sfondandolo il plexiglass le aveva lasciato un brutto taglio sul dorso ma la cosa peggiore era che non riusciva più a togliere la mano, in un attimo Michael le fu accanto, infilò la mano dentro e gliela tirò fuori tagliandosi a sua volta, in seguito i loro genitori li avevano sgridato e lei aveva accantonato il fatto come l'ennesimo brutto dispetto che lui le aveva fatto.
Ripensandoci anni dopo aveva capito che lui lo aveva fatto per aiutarla e ora guardando la piccola cicatrice capì che forse i loro genitori non sarebbero stati poi così sorpresi dal sapere che loro due stavano insieme...
Mentre canticchiava anche Michael si ritrovò a pensare e gli ritornò alla mente una conversazione che aveva avuto con Seeley poco prima che lui partisse la prima volta per il college.
Seeley era stato un secondo padre per lui, era una di quelle persone di cui era felice di avere la stima e inoltre sapeva che Seeley aveva completa fiducia in lui, talmente tanta da raccomandargli di controllare sua figlia durante la sua permanenza al college e lui lo aveva fatto, non per un qualche senso di protezione verso di lei ma per rispetto verso suo padre, almeno era quello che credeva all'inizio.
La controllava però nello stesso tempo le stava lontano in effetti non riuscì mai a capire nemmeno dopo anni e anni come di colpo il suo modo di vederla fosse mutato così radicalmente, ma sapeva che tutto quello era giusto, lo aveva capito fin dal primo istante in cui le loro labbra si erano toccate, il mondo era entrato tutto nella giusta prospettiva.
Il suo sguardo cadde sulla piccola cicatrice sul dorso della sua mano, davanti a lei faceva finta di non ricordare l'episodio in cui se l'erano fatta ma in realtà era ben inciso nella sua memoria, anche se da piccoli se le davano peggio di due pugili professionisti lui era sempre quello che la proteggeva a modo suo, nonostante la paura di Christine lui sapeva che tutto sarebbe andato bene e per lei avrebbe affrontato l'inopportuneità di Temperance, l'ironia tagliente di suo padre, gli schiamazzi di gioia di sua madre e ahimè se necessario anche la pistola di Seeley perchè si sarebbe fatto altre mille cicatrici pur di starle accanto.. -
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Ti faccio i miei complimenti, è così dolce 
!!! ... Anche io penso che questi Michael e Christine del futuro stiano molto bene insieme... 
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Merida Lupin.
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grazie mille fa sempre piacere sentire dei pareri positivi sul proprio lavoro! 
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omelette73.
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Molto carina, ancora complimenti anche se scrivere che il pairing era una sorpresa, ma oneshot una prosecuzione ideale della prima fa capire subito che tratterai la coppia Michael/Christine! LOL
Fresca e piacevole, grazie di averla condivisa
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Merida Lupin.
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Ahahah è vero non ci avevo pensato ;P sorry .
