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Scusatemi, se mi permetto d'intervenire, ma vorrei dare il mio contributo al quesito sollevato da Donata. Sia il comportamento di Booth, la sua "decisione" nello strattonare il sospetto che l'espediente di Brennan sono penalmente perseguibili e in Italia, una volta informato il pm, si procederebbe immediatamente con l'apertura della pratica e, esperite le indagini preliminari,si passerebbe all'iscrizione nel registro degli indagati e poi all'avviso di garanzia, il quale giuridicamente non è MAI un atto d'accusa, ma solo l'atto formale con cui l'indagato viene informato di quanto si sta svolgendo, in maniera da attivarsi per organizzare la sua difesa. A questo punto, inquadrata la situazione, se si ritiene di procedere, sarà il gup (giudice dell'udienza preliminare) a decidere se continuare oppure no, perché, data la situazione del tutto particolare, il giudice può ricorrere al cosiddetto non luogo a procedere oppure portare il tutto in dibattimento. Questo in Italia, dove è sancita l'obbligatorietà dell'azione penale, negli USA la situazione è completamente diversa, sta al Procuratore distrettuale e al suo ufficio decidere di procedere oppure no e visto il contesto, è quasi sicuro che non lo farebbe. E' questa ordinaria amministrazione negli USA e l'abbiamo visto in decine e decine di film e series, per questo gli autori, per me, non hanno speso una sola parola al riguardo, oltre al fatto che, come ha scritto Teresa, "fa scena".
Ho visto da poco l'episodio, è veramente bello e sottoscrivo completamente quanto scritto da Teresa nel suo primo post.
Un'ultima cosa, solo a me TJ è parso più bello del solito?
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