8x18 The Survivor in the Soap
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8x18 The Survivor in the Soap

5.03.2013 discussione versione originale

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  1. omelette73
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    8x18 The Survivor in the Soap



    THE TEAM INVESTIGATES THE DEATH OF A SURVIVOR OF THE SIERRA LEONE WAR ON AN ALL-NEW "BONES" MONDAY, MARCH 4, ON FOX

    The Jeffersonian team investigates the death of Symchay Conteh, a young man whose remains were found in a barrel at a hazardous waste disposal facility. They discover that the victim was an immigrant from Sierra Leone working numerous part-time jobs in order to make ends meet Meanwhile, as the team gets deeper into the investigation, Cam and Arastoo (guest star Pej Vahdat) find it even more difficult to keep their relationship a secret and Brennan and Booth try to decide on a vacation destination in the all-new "The Survivor in the Soap" episode of BONES airing Monday, March 4 (8:00-9:00 PM ET/PT) on FOX.

    Cast: Emily Deschanel as Dr. Temperance Brennan; David Boreanaz as FBI Special Agent Seeley Booth; TJ Thyne as Dr. Jack Hodgins; Michaela Conlin as Angela Montenegro; Tamara Taylor as Dr. Camille "Cam" Saroyan; John Francis Daley as Dr. Lance Sweets

    Guest Cast: Pej Vahdat as Arastoo Vaziri; Danny Woodburn as Alex Radziwill; Kareem Grimes as Brima Chalobah; Ntare Guma Mbaho Mwine as Joseph Mbarga; Adam Kulbersh as Wilford Hamilton; Annie Fitzgerald as Kimberly Singer; Patrick Brown as FBI Tech.

    Episode Reviews
    #Bones Review' 'Bones' Recap: The Secret's Out with Cam and Her Love Interest @BuddyTV
    #Bones Review Bones 8.18: Couples @PaulLev
    #Bones Review BONES Recap: ‘The Survivor in the Soap’ @gmmrtv
    #Bones Review Bones Review: War and Peace @TVFanatic
    #Bones Review ‘Bones’ Season 8, Episode 18: Innocence Lost @screenrant
    #Bones Review ‘Bones’ Review: “The Survivor in the Soap” @TheVoiceofTV
    #Bones Review 'Bones' recap: Soap, tragedy and quotes from 'The Survivor in the Soap' @Zap2it

    Sottotitoli ENG

    Edited by omelette73 - 5/3/2013, 09:02
    File Allegato
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  2. omelette73
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    OK, lo ammetto, visti così, per la seconda volta, Arastoo e Cam non mi convincono molto, sarà che non ci vedo grossa chimica, ma - se mi erano piaciuti nella puntata della "rivelazione" - in questa non mi hanno trasmesso grossissime emozioni.
    Arastoo, come personaggio a sé, continua a piacermi molto, Pej è davvero bravo, ed il background che gli hanno costruito alle spalle gli permette di dare ottime prove di sé come attore, ma la storia con Cam non mi convince, o comunque mi lascia un po' indifferente.

    Affronto anche l'annosa questione del "cambiamento di Brennan" in seguito all'episodio della quasi morte, perché so che viene dibattuto pesantemente nel Fandom.
    A parte il fatto che in questo caso - secondo me - sono più i fan che gli autori a cantarsela e suonarsela (nel senso che i fan hanno sbandierato ai 4 venti la questione del "grande cambiamento" di Brennan, non tanto gli autori), io penso che - come è sempre accaduto in Bones - vedremo dei concreti segnali solo quando accadrà qualcosa di grosso, e penso che siamo tutti d'accordo che questo qualcosa accadrà entro la fine della serie, anche se non sappiamo bene cosa sarà.
    Per il resto vedo lasciare piccole tracce da parte degli autori, per quelli che le vogliono vedere: non è forse Brennan dopotutto la prima ad accorgersi del disagio di Arastoo e fargli domande a riguardo? Che questa sia o meno una coincidenza non lo so, però sta di fatto che è un piccolo seme che è stato lasciato lì perché lo notassimo.

    Una piccola nota anche su Hodgins e la sua risposta alla sfuriata di Arastoo, non c'è niente da fare, il suo personaggio mi piace da impazzire, riesce ad essere un signore anche in una circostanza del genere, mentre lancia in faccia all'intern un "io sono il dottore, tu il borsista". Non lo avevo mai visto reclamare così la sua posizione su nessuno, ma l'ha fatto comunque con grande stile!

    E arriviamo al cuore dell'episodio.
    Mi stupisce un po' leggere review come quella linkata sopra di TV Fanatic, per esempio, in cui si lamenta questa presa di posizione sociale di Bones, come se solo in questa stagione abbia preso ad occuparsi di temi di un certo tipo e con il malcelato scopo di voler "istruire" il suo pubblico, usando argomenti di un certo peso.
    Ecco, confesso che quando leggo queste cose mi stupisco di quanto diverse possano essere le opinioni di due persone che guardano, dopotutto, la stessa cosa. A me pare che Bones abbia sempre avuto questa caratteristica, fino dal primo episodio!
    Ho sempre letto nei suoi copioni (ed amato) il fatto che le vittime non siano solo corpi da analizzare (stile CSI), ma abbiano una storia da raccontare, una traccia da lasciare, ho sempre apprezzato che la questione sociale in Bones abbia avuto un peso, come se fosse il sesto protagonista della serie. Leggere che ci sia gente che, all'8^ stagione, lamenta questo fatto, mi lascia a dir poco basita.

    Ciò detto, l'argomento affrontato in questa puntata non è facile e mi tocca profondamente (non ci avrei scritto una FF sopra altrimenti), ma la questione dei bambini soldato è veramente una piaga dell'umanità che mi lascia ancora senza respiro, le atrocità a cui sono sottoposti questi piccoli esseri umani sono qualcosa di indescrivibile, ed io credo che, se c'è un merito che Bones ha, è proprio di affrontare certi argomenti senza retorica, senza la pretesa di dire "Look! We characters on Bones have been personally affected by this and we feel bad so you should too!" - tanto per citare il sopra menzionato articolo...
    Non lo so, ma non colgo in questo show la pretesa di voler forzatamente imporre alle masse un suo punto di vista, piuttosto quello di rendere noto un problema, che sì, può essere portato alla tua attenzione anche da una cosa così prosaica come un show televisivo.
    La sensibilità di capirlo o meno sta poi ad ognuno di noi, ma non trovo nessuna forzatura in ciò che ho visto. Dopotutto Booth è un soldato e Brennan ha visto cose che sono difficili da dimenticare nella sua vita professionale, quindi mi pare più che plausibile che un problema del genere li tocchi.
    Quindi sì, certamente questo non è uno di quegli episodi indimenticabili di Bones, però è uno di quelli che contribuisce a rendere questo show diverso dagli altri ed in un certo senso è quasi rassicurante sapere che non tutti "vedano", come se fare parte di un "élite" sia sempre meglio che belare in mezzo al gruppo.
    Ecco, l'ho detto!

    Edited by omelette73 - 5/3/2013, 12:07
     
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  3. laura67
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    Non ho ancora visto la puntata ma devo dire che sulla questione dell'affrontare le questioni sociali di una certa rilevanza mi trovi parecchio d'accordo.
    Ho sempre apprezzato tantissimo questa caratteristica di Bones e se alla ottava serie qualcuno si lamenta di questo bah.....mi domando cosa guardi.
    Non credo mai ci sia un intento "istruttivo" quando si affrontano queste questioni, semplicemente sono degli ami (non per fare abboccare sia chiaro!!!)....lanciati per far riflettere mentre si guarda un programma che dovrebbe essere di "solo" intrattenimento.
    Cmq poi guarderò la puntata ma non credo sia diverso il modo di affrontare l'argomento come del resto è stato nelle altre occasioni in cui ho sempre apprezzato.
     
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  4. donata69
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    Questa ottava stagione di Bones mi sta regalado piacevoli sorprese; quest'ultimo episodio mi è piaciuto, l'ho trovato ben fatto anche perchè l'argomento trattato era molto pesante da gestire, si poteva rischiare di farla sembrare una cosa da poco oppure trasformarla in una esagerazione sgradevole; invece tutto mi è parso ben bilanciato, senza strafare ma anche senza minimizzare; anche le reazioni di Brennan e di Booth sono state giustamente misurate, entrambi hanno avuto a che fare con l'argomento, ne sono rimasti colpiti e si è visto.
    Per quanto riguarda la relazione Cam/Arastoo non ho molto da dire se non che non ce li vedo proprio insieme, non mi trasmettono nulla, pochissima se non zero chimica tra di loro ma vedremo, magari le cose cambieranno.
     
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  5. Chris.Tag
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    guardi puntate come queste e pensi di essere senza parole.
    L'argomento affrontato era decisamente heart crushing, ancora una volta mi è stato impossibile restare indifferente e più volte, durante la visione, mi è venuta la pelle d'oca.
    Possibile che ancora oggi accadano certe cose? Sembrano sempre così lontane eppure sono terribilmente vicine.

    Random thoughts.
    Brennan e Booth: professionali sul lavoro quanto emotivi a casa. Bella la chiacchierata alle 3 di notte sul divano con Sweets. Si parla di cambiamenti ma qui in ogni episodio ci viene lasciata una piccola traccia di quello che è l'evolversi del suo personaggio. Bello che poi alla fine Bren proponga una vacanza che vada bene ad entrambi.
    Cam e Arastoo: ecco, se ci facessero vedere qualcosina di più di loro due forse li apprezzerei anche come coppia, ma dato che lui è un intern e non è presente in ogni episodio ... forse manca qualcosa ai pezzi della storia.
    Arastoo e Jack: kudos ad entrambi per la scena del litigio.

    Amo Bones per il modo in cui tratta certi argomenti, sa toccare le corde giuste. Ma la vittima resta sempre al centro dell'attenzione, qualunque cosa accada è a chi ci lascia che viene data voce. E questo accade da 8 stagioni ormai. Amo anche il modo in cui vengono presentati certe storie di carattere generale o sociale perché non ti viene mai sbattuto in faccia un problema, come può esserlo quello dei bambini soldato, e poi ti viene detto "ecco, questa è la soluzione, si fa così."

    CARE è la parola chiave di tutto, a ognuno di loro importa di qualcuno o di qualcosa. Episodi così, sberle così dovrebbero essere prese da tutti.
     
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  6. omelette73
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    Nota "di costume" sull'episodio: TJ compare molto poco, ma per il semplice fatto che stava malissimo in quella settimana.
    Nella scena con Arastoo lo vedete sempre seduto perché in realtà non riusciva letteralmente a reggersi in piedi, ed in quella in cui, con Angela, osservano Arastoo e Cam attraverso il vetro, ha addirittura dovuto usare un inalatore prima di cominciare a girare tanto stava male ed era privo di fiato.
    Povero TJ!
     
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  7. ~Mars.
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    Episodio bellissimo per me, ho votato 9.
    Non capisco alcune recensioni, perchè casi di questo tipo sono stati SEMPRE la prerogativa di Bones, soprattutto nelle stagioni 1-3. Anzi, per un po' di tempo gli autori si sono discostati da quel modo di fare e ho visto persone lamentarsi di questo fattore, ma lamentarsi dell'opposto? Non li capisco.
    Ciò detto, di TV Fanatic, o come si chiamano loro, mi importa seriamente poco, sono contenta di far parte di quelle persone che amano Bones anche - se non soprattutto - per questo aspetto e se altre persone si limitano a commenti superficiali, fatti loro.
    Parlando dell'episodio in questione, mi ha fatta commuovere diverse volte. Mi è piaciuto molto vedere come ancora una volta la storia della vittima si intrecciasse con le storie dei personaggi, è sempre una carta vincente. Booth e Brennan sono stati professionali sul lavoro come diceva Cri, ma si sono lasciati coinvolgere quando erano nel privato. La scena sul divano con Brennan che guarda le foto è decisamente toccante, ma il tutto è stato sviluppato molto bene, senza retorica, senza moralismo. Ho amato anche la scena tra Hodgins e Arastoo. Ma, ovviamente, in Bones non possono mancare i momenti leggeri anche in una puntata così, che sì, passano in secondo piano, ma che comunque ci sono.
    Faccio la voce fuori dal coro e dico che confermo la mia impressione positiva su Cam e Arastoo, a me è piaciuta molto la scena finale dove Arastoo (che è sempre un gran bel personaggio) le parla di suo cugino Faid. Li ho trovati teneri e discreti.
    Non so, ciò che continuo a vedere io quest'anno è tanta umanità, una gran energia nella writing room e dei casi pazzeschi per uno show all'ottava stagione. Bravi tutti.
    Simpatica la questione BB in vacanza, ovviamente marginale, ma sono felice che Brennan abbia trovato "il Paradiso" senza dover per forza imparare una lezione o senza farsi consigliare da altre persone. Anche il fatto che cerchi un posto dove si possa pescare apposta per Booth, ci mostra come abbia imparato qualcosa da quel litigio della 8x15, quindi non vedo nessun problema di continuity e/o non ho lamentele per i tanto sbandierati cambiamenti di Brennan. I riferimenti ci sono, un po' velati ma ci sono, e io li colgo, che lo facessero anche gli altri. :)
     
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  8. Romi10
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    Questo show è riuscito ancora una volta a sorprendermi; ancora una volta un tema importante e ai più anonimo, affrontato con delicatezza e intelligenza senza cadere in retorica e falsi moralismi; è una delle cose che ho sempre apprezzato di Bones, e episodi come questo mi ricordano che questo show è speciale.
    Cam & Arastoo continuano a piacermi parecchio, gli manca un pò di chimica; ma sono piacevoli.
    Nulla da dire su B&B, stanno gestendo la loro storia benissimo e anche i singoli personaggi, ogni volta un tassello in più al mosaico.
    Se devo trovare un difetto all'episodio, in alcune parti l'ho trovato un pò lento.
     
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  9. crimarzi
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    arrivo a commentare la puntata con mooolto ritardo causa febbre :( ho passato dei giorni bruttissimi e ora ho una tosse che non mi fa dormire..le medicine sembrano non funzionare..avete consigli??

    A parte tutto questo, sono davvero entusiasta di questa ottava stagione. Ho iniziato a guardare Bones verso la 3 stagione (recuperando quello che mi ero persa) ed è diventato il mio telefilm preferito anche per la sua capacità di trattare temi difficili da affrontare e raccontare senza urtare le varie sensibilità. Mi stupisce sempre e devo fare i miei più grandi complimenti sia agli autori che agli attori. é un telefilm che ti porta a riflettere, e continuare a farlo per 8 anni non è davvero semplice. Ovviamente ci sta anche la presenza di episodi più "leggeri".
    Mi sono piaciuti B&B a parlare di notte nella loro casa e quando è arrivato Sweet sembravano proprio una famiglia..che passi da giganti che hanno fatto!!
    Divertente la reazione di Hodgins alla relazione di Cam e Arastoo (che per la verità non mi convincono molto...vedremo).

    Sembra ieri che leggevo i vostri commenti al primo episodio di questa ottava stagione e pensare che siamo quasi alla fine mi intristisce!
    Non commento molto, ma vi leggo sempre, ogni volta che sono in internet questo è uno dei siti da cui passo!! complimenti a tutte, è un piacere leggervi e soprattutto complimenti per il lavoro a chi gestisce questo forum!!
    un abbraccio a tutte/i!!!
     
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  10. sella
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    Nel guardare la scena notturna, quella che per me illumina tutto l’episodio, in cui una Brennan, angosciata e insonne nel ricostruire attraverso le fotografie il filo della memoria delle tante atrocità con cui è venuta in contatto con il suo impegno di scienziata, si pone con infinito dolore l’interrogativo morale: perché non ho reagito? perché non sono intervenuta? perché non ho fatto nulla?, mi è venuto alla mente un altro momento in cui ha vissuto qualcosa di simile, ossia, la scena finale di 8x06. In ambedue Brennan prende coscienza di quello che ritiene una sua inadeguatezza e da qui il suo rimpianto (se non addirittura rimorso) per l’asetticità professionale, l’oggettività da scienziata, da lei usate come vere e proprie paratie stagne per evitare ogni coinvolgimento di tipo emozionale. La Brennan dell’ottava stagione, la Brennan con un cuore che ormai sa sanguinare, la Brennan che ha fatto passi giganteschi nella sua “discesa” fra gli umani si chiede come sia mai stato possibile tutto questo e pur potendosi rispondere e di fatto assolvere, non ci riesce. Sta vivendo uno dei momenti topici, di cui facciamo tutti esperienza, quando all’improvviso, per le cause più varie, è come se il velo della coscienza si squarciasse e, stupefatti e atterriti, vediamo e capiamo qualcosa che fino ad allora ci è rimasto oscuro e cui avevamo dato risposte completamente differenti. È il momento della verità, che si fa presente a noi in tutta la sua terribilità e che ci schiaccia. Di fronte a queste prese di coscienza abbiamo due modalità, o ci volgiamo al passato, rinchiudendoci in noi stessi, molte volte risucchiati nella spirale del senso di colpa sterile e frustrante al tempo stesso, nello sforzo continuo della rimozione, oppure ci volgiamo al futuro, facendo nostra (abbracciandola) la nostra strutturale imperfezione umana (in linguaggio cristiano, la nostra condizione di peccatori), traendone insegnamento e lasciandoci guidare da questa presa di coscienza. In ogni caso, un ruolo fondamentale nel processo di conoscenza di sé lo svolge l’altro, perché nel nostro essere ontologicamente dialogici abbiamo bisogno del suo aiuto e del suo sostegno, come dell’aria che respiriamo. In fondo, la grande differenza tra la Brennan delle Torri gemelle e la Brennan attuale è che la prima non aveva vicino a sé Booth (insieme con tutti gli altri, in primis Christine, è ovvio). Ora, lui è lì e lei si può rivolgere a lui, può condividere con lui la sua paura, la sua desolazione e la sua indignazione. Booth è il “didò”, l’amico, è “l’amato del suo cuore” del Cantico dei Cantici e così Brennan non cade preda della solitudine, e può riconoscere che la sua vita è visitata da questa presenza amica, fonte di consolazione infinita. Solo che fra le due situazioni è una grande differenza, nella prima, nel racconto di quanto avvenuto subito dopo l’attentato dell’11/9, Booth ha solo il ruolo di colui che ascolta e di colui che conforta, prendendola fra le sue braccia. In questo episodio, Booth è in una situazione profondamente diversa, viene coinvolto nel dilemma che scuote Brennan, è la sua storia, il suo essere stato soldato e cecchino a riemergere attraverso la richiesta d’aiuto di Brennan, la quale lo sta toccando in un punto delicatissimo, in una ferita profonda, come ben sappiamo. Alla sofferenza di Brennan così si unisce quella di Booth e attraverso questa comune esperienza sperimentano per l’ennesima volta una grandissima verità, ossia, che non c’è nulla che unisca di più gli esseri umani che la condivisione delle loro esperienze di dolore, cui l’arrivo di Sweets viene a assicurare la necessaria apertura al mondo (cfr. a questo riguardo 6x16). Solo attraverso questo con-sentire riescono a rilanciare la loro indagine, a trovare il bandolo della matassa che li porterà a risolvere il caso. E questo è veramente bello: il dolore diventa fonte di vita. La Brennan post 8x15, grazie proprio a quanto vissuto nell’incontro con la madre e con il sostegno di Booth può assumere il suo dolore e progredire nella sua umanità, in breve, crescere. Lo scandalo e il senso della profonda ingiustizia non alimentano prese di posizione ideologiche, verbalizzazioni fine a se stesse, ma nutrono di sé le sue scelte (come quelle degli altri), così un criminale di guerra (un mostro) finalmente verrà catturato. Arrivata a questo punto, mi devo ripetere, ma lo confesso, lo faccio con piacere, perché, ancora una volta, bisogna riconoscere che tra i tanti elementi che stanno rendendo veramente interessante questa stagione è lo scavo, l’approfondimento e il conseguente arricchimento dei personaggi, delle loro personalità in conseguenza del costante lavorio del quotidiano oppure per gli avvenimenti eclatanti nella loro tensione drammatica, costruito con piccoli accorgimenti, con sottili sfumature e scarti apparentemente minimi, ma che inquadrati nel contesto generale della series assumono rilevanza tutta particolare. Il gatto e la volpe ci stanno raccontando come nella vita non si sia mai fermi, ma si cambi (in meglio o in peggio a seconda dei casi, è ovvio) e in questo cambiamento, in questo evolversi nella reciprocità e grazie ad essa trovino sempre più alimento e ragione di vita sia l’amicizia (fra tutti loro) che l’amore (fra le diverse coppie).
     
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9 replies since 9/1/2013, 09:29   700 views
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