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CITAZIONE (~Mars. @ 12/2/2013, 07:38) Non so chi abbia scritto questa puntata, ma è davvero stupenda. Dopo tornerò probabilmente.
L'autore dell'episodio, secondo IMDb, è questo Dave Thomas, e - devo ammettere - concordo con te, è stato veramente ben scritto.
Confesso apertamente che temevo molto questa puntata, forse per l'eccesso di aspettative di un folto gruppo di Brennaniti (non li chiamavano così gli appassionati dei suoi libri in Bones? Beh, direi che si adatta alla situazione!) che hanno pompato davvero tanto questa puntata. Per questo ne avevo quasi paura, temevo sarebbe stata - in un certo qual modo - sopra le righe, invece vi ho trovato un equilibrio notevole. Insomma l'episodio in sé ha gridato meno dei suoi tifosi, ma è stato persino più potente.
Confesso che proprio una delle cose che citi, Marta, mi ha fatto riflettere tanto.
Sebbene sia molto bello scoprire cose nuove circa i nostri amati personaggi dopo tanto tempo, proprio quella rivelazione circa la discussione avuta tra la mamma e Brennan su quel ragazzo, sul dover usare il cervello invece del cuore mi ha in parte stupita.
Christine dice a Brennan che lei - attaccandosi a quel suo ultimo consiglio - ha fatto in modo di non cambiare se stessa per nessuno. Eppure - oggettivamente parlando - Brennan è cambiata tantissimo in questi anni, per e grazie a Booth e a tutte le e persone che le stanno attorno e la amano.
Sì - è vero - resta attaccata ad un concetto di razionalità portato quasi all'estremo alle volte (la litigata iniziale tra B&B - bellissima scena tra l'altro - ne è un esempio), ma non credo che, nel profondo, lei non abbia dato tutto di sé a Booth e non sia cambiata per lui (come lui è in parte cambiato per lei d'altronde). La Brennan puramente razionale, quella che decide di seguire il consiglio della sua mamma, non avrebbe potuto amare tanto il suo uomo o creare una famiglia con lui.
Ecco, quindi pensavo che questa frase di Christine detta a sua figlia, più che una rivelazione tout court sia una spinta a proseguire in quella direzione che il suo cuore ha già cominciato a prendere da tempo. Insomma, che non sia una cosa arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma una sorta di "benedizione" da parte della mamma a proseguire su quella strada, a non usare come inconsapevole scusa quel suggerimento datole tanti anni prima per evitare di aprirsi completamente.
Questo episodio direi che un seme piantato, vediamo adesso come fiorirà.
Vi confesso che non amerei vedere cambiare troppo Brennan, il conflitto tra il suo lato razionale e quello fanciullesco è una delle cose che amo di più di questo personaggio, non vorrei quindi veder mutato questo aspetto. Spero tuttavia che qualche cambiamento ci sia, forse la cosa che auspico è vederla proprio vivere la coesistenza tra il suo lato razionale e quello più ingenuo senza più conflitto, in modo più sereno, non come se rinunciasse a qualcosa nel momento in cui fa vincere l'uno piuttosto che l'altro, non come se ogni conclusione a cui arriva sia una sorta di "lezione imparata", ma piuttosto come un processo naturale, una profonda comprensione ed accettazione di sé, una pacifica coesistenza tra questi suoi due apsetti.
Mi rendo conto che il tutto è un po' confuso e non so se sono riuscita a spiegarmi bene... spero di sì.
Passiamo a Booth.
Devo dire che ho adorato anche lui in questa puntata.
Mi aspettavo di vedere un Booth iper-attivo, incapace di stare lontano dalle indagini, con una voglia matta di spaccare la faccia a tutto il mondo, perché qualcuno aveva provato a portarle via la sua Bones.
Invece - inaspettatamente - dà retta al consiglio di Cam e vive il suo ruolo in maniera, per me, sorprendente. Non che non mi aspettassi di non vederlo accanto a Bones, ma credevo che avrebbe sentito la necessità di bruciare adrenalina e rabbia partecipando più attivamente alle indagini, eppure delega, si fida (sono davvero un team in questo show) e riesce a mantenere una razionalità invidiabile per arrivare alla verità.
Certo - ammettiamolo - quando l'ho visto sbattere al muro il tipo, un grido di soddisfazione mi è salito decisamente alle labbra e quel "and your lawyer sucks!" prima di uscire è stato epico.
Poi ho trovato bellissimo come Booth diventi il rifugio di Brennan, il depositario di quel segreto "ho visto mia mamma", del quale non riesce razionalmente a parlare nemmeno con Max - lo manda fuori dalla stanza - ma che sente la necessità di rivelare all'uomo che ama, perché lui ci crede, perché sa che può essere possibile e perché si fida completamente di lui.
Inutile dire poi che il caso in sé era una figata, la pallottola di sangue - concordo con Marta - mi è piaciuta proprio!
L'unica che è stata davvero poco curata nell'episodio è stata Angela, peccato, sarebbe bastato davvero poco per dare anche a lei giustizia.
Probabilmente, nonostante il mio lunghissimo intervento tornerò, ma mi piacerebbe davvero confrontarvi con tutti voi circa questo sorprendente episodio.
Edited by omelette73 - 12/2/2013, 10:14
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