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“Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento …”
Niente di più e niente di meno. Guardando la scena finale dell’episodio, mi è venuto in mente subito il sonetto di Dante, perché, mano a mano, Brennan e Booth sono presi da incantamento. Il loro ballare diventa qualcosa di più di gesti coordinati e armoniosi, in esso esprimono e rivelano se stessi, quello che li unisce al di là di ogni diversità. È una scena bellissima, mi viene da scrivere, perfetta, che racchiude in sé tutta l’essenza di questa coppia, la profondità del legame, la ragion d’essere del loro stare insieme. Emily e David l’hanno interpretata in maniera superlativa, inquadrati benissimo, lei con quella luce interiore che la rende ancora più bella, una donna, una donna vera, non una pupattola plastificata, che nello sguardo rivela la saggezza e la sapienza della donna che si abbandona fiduciosa, lui, estasiato nel contemplarla, tutto preso da quanto sente sgorgare dal suo cuore, che si lascia prendere dall’incantamento, al punto tale che desidera che non finisca mai il momento che stanno vivendo. Si nutrono l’una dell’altro, danno e ricevono reciprocamente, uniti come non mai. “Sarà sempre così, Bones, sempre così”. È un impegno, è una promessa, è una speranza. Quello che non è stato in 5x16 lo vediamo realizzato in 8x10.
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