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MartyTheCrazy.
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AUTORE: MartyTheCrazy
TITOLO: …preparando il weekend
GENERE: romance
TIMELINE: dopo la 6x22
RATING: Per tutti
SPOILER: no
PAIRING: Booth/Brennan + Angela
DISCLAIMER: Tutti i personaggi ed i diritti sono di HH, degli altri autori e della Fox.
NOTE: Un’altra tappa della storia… i preparativi per il primo fine settimana
Appartamento di Booth - Venerdì mattina
Il nostro primo fine settimana. Certo è che se vogliamo evitare di farci pubblicità, non è che possiamo fare molto di più che stare o da me o da lei. Vorrei coinvolgerla in qualcosa di speciale… di particolare… di nostro.
Da quando era morto Vincent non avevano più dormito separati, e ciononostante erano riusciti a mantenere la cosa riservata. Il primo fine settimana utile per questa loro nuova avventura era stato rimandato. Doveva stare con Parker e, non volendo coinvolgerlo ancora nell’evoluzione di quel rapporto, avevano preferito non vedersi.
La domenica sera incontrarsi nuovamente era stato bello.
“Quindi sei libero questo weekend?”
Booth era disteso sul letto, il lenzuolo buttato addosso più che sistemato opportunamente, ed al suono di quella voce si voltò verso la porta del bagno rimanendo come sempre incantato.
Era strano. La conosceva da anni, sapeva di amarla dal primo momento, era perfettamente in grado di concentrarsi sul lavoro anche e nonostante la sua presenza, ma quando tutto il resto del mondo veniva chiuso fuori allora gli sembrava di vivere ed esistere solo in funzione di averla al suo fianco.
“Sì. Stavo proprio pensando a cosa potremmo fare.”
“Ho delle idee, ma non tutte collimano con il nostro attuale bisogno di riservatezza.”
Booth si sistemò nel letto osservandola mentre si vestiva. Era quasi più sensuale che non vederla spogliarsi.
“Sentiamo signora del laboratorio. Che idee hai?”
“Ho la possibilità, tramite il mio editore, di passare un fine settimana in un cottage ad un paio di ore da qui.”
“Rischio pubblicità per la nota scrittrice che si accompagna con l’agente dell’FBI che le da l’ispirazione per il suo personaggio…”
“Booth… smettila… non siamo in una puntata di Castle a rovescio. Stando con te guardo troppa televisione. Dovremmo fare qualcosa di diverso.”
“Mi incuriosisce… certo tu non sei una semplice scrittrice… ma per certi versi sembriamo noi. Le altre idee?”
Bones si girò per farsi allacciare la collana. Aveva sempre fatto da sola, ma da quando passavano le notti assieme aveva preso quell’abitudine. Le sembrava di allontanare il momento del distacco.
“Possiamo andare a correre assieme… l’abbiamo già fatto in passato quindi anche se incontrassimo qualcuno. Ammetto però che la cosa che preferirei e stare qui e noleggiare qualche vecchio western di John Wayne.”
Booth le aveva allacciato la collana, e stava indugiando con le mani sulle sue spalle. Ne approfittò per baciarle il collo e respirare il suo profumo.
“Tra le tre preferisco la terza devo ammetterlo. Però io potrei rilanciare… ti interessa?”
“Se continui così non so nemmeno se andiamo a lavorare oggi. – si appoggiò contro il torace di Booth inarcando il collo in cerca di più – Però dimmi la tua idea.”
Booth le baciò castamente la guancia e poi la spinse leggermente per farla spostare.
“Cosa c’è? Cosa vuoi fare?”
In piedi, seminudo, la osservò passandosi una mano tra i capelli spettinati. Restava a distanza di sicurezza da lei, come se temesse una qualche sua reazione. Poi iniziò a trafficare per la stanza in cerca dei vestiti da mettere quella mattina.
In un qualche modo che lei non aveva previsto quel tipo di emozione e la cosa le creò un senso di profonda angoscia, creando un blocco allo stomaco che non aveva niente di logico.
…non vorrà partire di nuovo… magari vuole stare per conto suo, in fondo è stato sempre con me… e con Parker. Non ha avuto tempo per sé stesso…
I pensieri le si accavallavano nella testa, non riusciva a metterci ordine. In qualche modo il suo stato d’animo si rifletté anche nel suo sguardo perché Booth si accorse, voltandosi verso di lei, che qualcosa non andava.
“Bones che cosa c’è… che succede?”
Si avvicinò rapidamente a lei, abbassandosi fino ad abbracciarla pur essendo lei seduta sul letto.
“Bones…”
“Vuoi… insomma te ne vai?... parti?”
“Ma no, ma cosa… no no Bones, non ho nessuna intenzione di partire, o di lasciarti da sola… o di smettere di vederci. Ti amo Bones, e stiamo facendo la cosa più intelligente per noi, stare insieme. Guardami quando siamo insieme, ti sembro infelice o che ne so? Come posso non vederti più? Mi credi? Ti fidi di me?”
“Perché non riesci a dirmi cosa vuoi fare il finesettimana?”
Booth si tirò leggermente indietro e le prese il volto tra le mani. Sospirò poggiando la fronte contro la sua prima di darle un bacio lieve, appena sfiorato.
“Perché in realtà sono stato io a dirti che volevo tenere questa cosa per noi. Però sento di volerne parlare con Pa’… solo che non sapevo come chiederti se vuoi venire con me a trovarlo.”
“A me piace tuo nonno.”
Disse quelle poche parole come se questo spiegasse tutto, ma non spiegava tutto.
“Lo so che ti piace. Per certe cose lui sembra pensarla proprio come te… anche se siete così diversi. Però questo non mi dice se ti andrebbe di fare questa cosa domani… o no…”
“A me lui piace…”
“…non penserai di non piacergli tu no? Sai che gli piaci!”
“Sì fino a che non eravamo propriamente una coppia a tutti gli effetti. Ora però? Dopo tutto quello che è successo tra di noi? Dopo Hannah…”
“Lasciamo stare Hannah… a volte ho l’impressione che conti più per te, il fatto che lei ci sia stata, di quanto conti per me.”
“Le hai chiesto di sposarti.”
Booth la strinse di nuovo a sé.
“Una cosa per volta vuoi? Intanto pianifichiamo il fine settimana… anche se ora dobbiamo muoverci ad uscire. Stasera magari… o domani sera… parleremo di Hannah.”
“Io non ho molto da dire per la verità…”
“Va bene Bones! – esclamò con un sospiro – IO parlerò di Hannah… e TU ascolterai.”
Laboratorio Angela-tron
“Buongiorno Angela. Come stai?”
“Tesoro o vado in travaglio presto oppure scoppio. Ormai entrare in quella micro/auto che Hodgins insiste a definire meravigliosa è un dramma.”
“Perché non usate la tua?”
“Tesoro… uomini… non cercare di capire il loro modo di ragionare, tanto loro non capiranno mai il nostro. Fatica sprecata… - poi abbassò la voce - …come va con Booth?”
Un sorriso malizioso illuminò il volto della Dottoressa Brennan. Un sorriso così caldo ed irrazionalmente esplosivo che Angela non poté fare a meno di ricambiarlo.
“Bene. Stiamo progettando il nostro primo fine settimana assieme.”
“Il primo?”
“La scorsa settimana Booth è stato con Parker. In questo momento stiamo… beh sai… non era il caso per ora. Siamo in una fase… non saprei come definirla.”
“Io direi che finalmente ci siete arrivati a questa fase, poi chiamala come vuoi. Però è bello quando inizia una storia, ci si studia, ci si cerca per ogni singola cosa… - sospirò - …poi un po’ cambia.”
Bones osservava l’amica con attenzione ed avidità di sapere, di farsi raccontare cose che per lei erano totalmente estranee, al punto che non le avrebbe mai reputate possibili né realizzabili.
“Cambia? Non sono sicura di volere un cambiamento. Sto benissimo così… no in realtà è un po’ frustrante anche.”
“Cosa c’è di frustrante tesoro? Questo proprio non lo capisco. Siete sempre stati una coppia e ora finalmente fate anche sesso… cosa c’è di frustrante in questo?”
“Niente anzi. Il sesso con Booth è estremamente appagante e… beh… insomma come me lo immaginavo ecco. Ci sono cose che non riusciamo a dirci. Non abbiamo parlato di Hannah.”
Angela alzò le mani lasciando comparire lo stupore sul suo viso.
“Scusa ma a che pro parlare di lei? La cosa importante è che non c’è più…”
“Sì ma… - sul volto di Bones comparve una smorfia - …le ha chiesto di sposarlo. A me non l’ha mai chiesto.”
“Tesoro ma tu gli hai detto no prima di arrivare a quel punto!”
“Lo so… però è frustrante sapere che…”
Angela sorrise…
“Ora ho capito! Sei arrabbiata perché ti aveva sostituito.”
“Non sono arrabbiata.”
Bones quasi si inalberò corrucciando le sopracciglia.
“Oh sì che lo sei. Sei molto arrabbiata per questo. Però ascoltami tesoro… non sprecare l’occasione di costruire questa cosa con lui. Non è necessario sapere perché e percome sia finita o perché lui abbia cercato di costruire una storia con lei, o perché abbia fatto in passato un figlio con un’altra… lascia perdere tutte queste cose. Ora siete tu e lui. Non cercare spiegazioni che, anche se riuscissero a soddisfare la tua logica, sicuramente non cambierebbero il fatto che ora puoi essere felice.”
Bones rimase a guardare Angela riflettendo su quanto l’amica le aveva appena detto, cercando dentro di sé le vere motivazioni che la spingevano a voler sapere. Avrebbe voluto chiederle ancora molte cose anche per capire meglio sé stessa, ma non era il momento quello né il luogo.
Però non poté fare a meno di scambiare un breve abbraccio con l’unica persona che, escluso Booth, la capiva anche quando nemmeno lei si capiva.
In quel momento una voce alle loro spalle le colse di sorpresa.
“Ehi ehi ehi che succede qui? – poi il tono si abbassò – Devo essere geloso?”
“Ehi ragazzone… non preoccuparti, amo troppo mio marito.”
Booth si avvicinò alle due donne mantenendosi alla distanza minima consentita da un normale rapporto di lavoro.
“Tutto ok Bones?”
“Sì tutto ok? Hai telefonato a tuo nonno per sapere se è libero?”
Angela sorrise. Iniziavano già ad uscire dal guscio che si erano autoimposti. Per lei era vederli così era semplicemente la realizzazione di quello che aveva desiderato per Temperance.
“Sì tutto a posto. Non gli ho detto niente… vorrei ecco fargli una sorpresa.”
“Ti sembra saggio? In fondo è un uomo di una certa età…”
Angela fece un cenno con la mano. Bones si zittì immediatamente, giusto un attimo prima che entrasse la Dottoressa Saroyan. Entrambi ringraziarono Angela con lo sguardo.
Sabato Mattina
“Sei pronta?”
“Booth è la sesta volta che me lo chiedi in 15 minuti, questo significa una media di una volta ogni 2 minuti e mezzo. Non ti pare esagerato? Sto solo preparando la sacca se decidiamo di fermare a dormire da qualche parte, cosa che… per inciso… dovresti fare anche tu.”
“Sì sì ok. Ho capito… però ecco… è Pa’.”
Bones smise di sistemare i pochi capi che aveva deciso di portare.
“Suppongo tu sia nervoso perché tuo nonno ti ha praticamente cresciuto e di conseguenza per te è molto importante la sua opinione. – attese per qualche minuto la reazione di Booth – Pensi che non gli andrò bene.”
“No… No Bones che dici! Lo sai che tu gli piaci molto. Anzi… ne sarà felice.”
“Allora non capisco.”
Booth sedette sul letto e le fece cenno di sedersi vicino a lui, poi le prese una mano.
“Vedi Bones, hai ragione nel dire che per me è importante la sua opinione… non è solo mio nonno. È la persona più importante… non che tu non lo sia sia chiaro… ma per me ecco… è stato molto importante. Senza di lui non so cosa avremmo potuto fare io e mio fratello. Quello che temo non è che non sia felice per questo… per noi… ma perché penserà che io ti possa ferire.”
“Non capisco.”
“Beh… volevi parlare di Hannah… temo che lui possa credere che io non sappia cosa sto facendo.”
Lei osservò la sua mano persa tra quelle di lui.
“Non voglio sapere niente di Hannah.”
“Sei stata tu a chiedermelo ieri.”
“Volevo capire perché, ma in fondo non è importante. Credo non sarà importante nemmeno per tuo nonno. Lui ti vuole bene Booth… per lui conta solo che tu sia felice…”
Booth la abbracciò.
“Perché non finisci la frase? Io sono felice.”
“Allora andiamo da tuo nonno… finisci i bagagli ed andiamo.”
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omelette73.
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Onestamente onestamente, l'idea è carina, l'inizio soprattutto, ma questa oneshot è quella che ho trovato meno IC di quelle che hai scritto fino ad ora: Booth troppo disposto a parlare di Hannah, Brennan un po' troppo insicura, persino nei riguardi di ciò che Pops possa pensare di lei, quando sa perfettamente che la adora e che avrebbe sempre voluto vederli insieme (l'ha detto apertamente quando si sono conosciuti!) e anche quell'accenno di insicurezza nella voce di Angela circa la sua situazione sentimentale mi è parsa strana. . -
MartyTheCrazy.
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No problem... punti di vista...
Io vedo un'inizio STRANO tra loro, ma è una mia visione
ci sta che ci sia chi non la senta così...
Tranquilla non mi arrabbio di sicuro
Angela non è assolutamente insicura... se così l'hai letta vuol dire che l'ho resa io così, ma non era assolutamente quello.
Niente di voluto in quel senso
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omelette73.
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Tranquilla non mi arrabbio di sicuro
Angela non è assolutamente insicura... se così l'hai letta vuol dire che l'ho resa io così, ma non era assolutamente quello.
Niente di voluto in quel senso
Ah no, certamente non è il mio intento offendere o far arrabbiare, ci mancherebbe altro.
Sì, di Angela l'ho proprio pensato, perché hai scritto:CITAZIONE“Io direi che finalmente ci siete arrivati a questa fase, poi chiamala come vuoi. Però è bello quando inizia una storia, ci si studia, ci si cerca per ogni singola cosa… - sospirò - …poi un po’ cambia.”
Quel sospiro seguito dal "poi si cambia", mi ha fatto pensare che ci fosse del rimpianto in lei.
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MartyTheCrazy.
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Rimpianto non è insicurezza... e credo che ognuno di noi, che vive una storia "LUNGA" un po' rimpianga ogni tanto quell'euforia assoluta dei primissimi tempi.
Non che poi non sia bello... ma quel momento magico special eè speciale.
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omelette73.
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Rimpianto non è insicurezza... e credo che ognuno di noi, che vive una storia "LUNGA" un po' rimpianga ogni tanto quell'euforia assoluta dei primissimi tempi.
Non che poi non sia bello... ma quel momento magico special eè speciale.
Appunto io parlavo di IC, non era un'osservazione generica sulle coppie, perché questa sensazione in Angela non l'ho riscontrata, almeno non fino ad ora
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MartyTheCrazy.
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Beh... magari non ce l'hanno mostrato 
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omelette73.
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E' sicuro che faranno qualcosa in merito, Angela dopotutto è un cavallo pazzo, per il resto - non farci troppo caso - io sono un po' una talebana dell'IC!
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Ilovebones.
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Complimenti marti, altra bella storia!
Azzeccatissima la scelta di renderli, all'inizio, un pò insicuri, entrambi!
Dopotutto è la storia della vita, agoniata per anni.. hanno ben donde di avere un pochino di paura!
Continua miraccomando, ormai ci stiamo abituando alle tue ff..
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MartyTheCrazy.
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E' sicuro che faranno qualcosa in merito, Angela dopotutto è un cavallo pazzo, per il resto - non farci troppo caso - io sono un po' una talebana dell'IC!
Beh sì... di solito anche io lo sono, ma nella situazione di una donna che brama il travaglio e di un'altra che si sa buttando in una cosa totalmente nuova (siamo alla prima settimana o quasi di reciproca convivenza) pensavo ci stesse
Ciao Marty. -
Ciccia-B.
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Bella anche questa ma avrei voluto vedere la reazione di Pops! Ti sei fermata troppo presto ! Brava continua così!
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MartyTheCrazy.
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Ehi calma gente preparatevi già che dovrei avere una settimana di buco SE riesco ad andare a Roma.... la prima di maggio :P:P
Comunque al di la delle battute... GRAZIE ancora per i commenti. -
Chris.Tag.
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carina anche questa Marty, scritta bene.
Un po' troppe insicurezze anche per me, come diceva omelette. Il tuo discorso fila eh, soprattutto se si considera che "si stanno ancora annusando", come si dice dalle mie parti, e considerando che di quel frangente non ci hanno mostrato nulla. Diciamo che è più una sensazione a pelle. però ancora complimenti.
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