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La puntata mi è piaciuta, ma non mi ha entusiasmata, forse perché non mi sentivo particolarmente coinvolta dall'argomento.
Mi hanno fatto ridere un paio di risposte date da Angela (era in forma questa sera) e continua a piacermi il rapporto tra Booth e Sweets, non capisco perché le gente ce l'abbia tanto con questo personaggio.
Ho trovato un po' sopra le righe la reazione di Booth a Sweets, quando lui all'FBI gli dice che pensa che Brennan gli stia levando attenzione per la bambina, mi è sembrato davvero eccessivo il comportamento fisicamente minaccioso di Booth, dopotutto è lui il primo a dargli confidenza, non è che poi se gli girano le scatole se la deve prendere tanto. E non stava scherzando, tant'è che anche Angela al telefono gli dice di darsi una calmata, non so era proprio tanto aggressivo. Inutilmente, in un certo senso.
Ho trovato anche un po' contraddittoria Brennan, prima dice che non si trova a suo agio con il modo in cui il suo corpo è cambiato, e nella scena finale afferma invece che il suo rapporto con il proprio corpo non è un problema, a quel punto, non vedevo cosa ci fosse di male nel dire che si sentiva anche lei a disagio. Immagino sia normale dopotutto, ha da poco avuto un bambino, molte donne subiscono notevoli cambiamenti con al gravidanza, ammettere che questo possa essere spiazzante non è una sconfitta della razionalità sull'istinto: è solo la verità.
La scena finale è stata carinissima e finalmente è venuto fuori che questi due non vivono come monaci buddisti!
Sia chiaro, non mi importa "entrare" nella loro camera da letto, ma mi piace vederli così maliziosi l'uno con l'altro, anche perché queste scene vengono sempre bene a David ed Emily.
Tutta la questione Arastoo anche è stata interessante, il famigerato "publish or perish" assume qui tinte interessanti, mi piace vedere Brennan alle prese con l'insegnamento, quello vero, in cui un docente non ti dà solo lezioni su una materia, ma di vita e, dopotutto, è ciò che Brennan fa in questa circostanza, quando dice ad Arastoo di non affidarsi alle macchine, ma a ciò che vede e sente nel fare il suo lavoro. Certo, poverello, poi lo brucia dicendo che "spera di non doverlo licenziare", ma questa è Brennan, giusto?
Insomma, l'ho trovata una puntata leggera e divertente, nel complesso sono soddisfatta lo giuro!
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