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Il caso non mi ha fatto impazzire, anche perché come una scema (mea culpa) avevo visto gli sneak peek in cui hanno pensato bene di inserire l'arresto del colpevole e potevano anche risparmiarselo... e sì, io sono uno di quei rari soggetti che guarda Bones anche per i casi!
Direi che c'è molto di Emily in questa puntata: tutto quel parlare di cose organiche per la piccola immagino derivi dalla sua cura/fissazione verso queste cose nella vita vera ed ho come l'impressione che la prendano un po' in giro per questo, in maniera benevola ovviamente.
Ho trovato molto tenera la breve "intrusione" nella vita dell'agente Shaw, che adesso sappiamo essere mamma. Mi piace quando ci fanno vedere un po' di interazione tra Booth ed i suoi colleghi, ammetto che amerei vedere di più del suo ambiente di lavoro, ed ho trovato davvero dolce il dialogo tra loro due, quella breve confidenza che le è praticamente sfuggita dalle labbra. Mi piace Shaw, apprezzo il suo contegno e la sua determinazione e mi piace che ci abbiano regalato questa fugace occhiata nella sua vita, levandole l'etichetta dell'agente giovane e rampante. Mi piace come si sia lasciata sfuggire il fatto di essere stata sola a crescere il suo bambino e di come invidi (in senso buono eh!) il fatto che Brennan abbia accanto a sé uno come Booth, crescere un bambino da sola e farlo avendo accanto un esempio di coppia come il loro non deve essere facile per lei.
Cam non mi è piaciuta per niente, ma proprio per niente. Tamara deve mangiare, sembra uno scheletro e sta veramente male così e secondo me ci hanno pure fatto la battuta sopra quando sta al Diner con Finn, che fa un'ordinazione degna si una squadra di calcio per colazione, mentre lei si prende solo un caffè... Dicevo comunque che non è la prima volta che agisce in questo modo nei confronti di Michelle e mi pare un po' eccessivo che perda così la bussola quando si tratta della figlia, che dopotutto ha 18 anni. Capisco il messaggio che vogliono far passare in questa puntata, che anche la persona più integra e seria di fronte ai figli perda la propria freddezza, ma il modo in cui lei lo fa, a discapito di Finn e di Michelle, mi lascia onestamente molto, molto perplessa.
Booth e Bones... che dire. Più li guardo, più mi rendo conto di quanto questi due - anche con solo pochi minuti di apparizione sullo schermo - diano un tocco di perfezione ad una puntata. Ho adorato il modo i cui Brennan si trattiene di fronte ad Angela e Michael, probabilmente stava elaborando quei sentimenti che poi sfoga di fronte a Booth (non è meraviglioso quanto sia fragile di fronte a lui?), me la immagino, lì, a far girare le rotelle di quel suo complesso cervello, mentre cerca di combattere dei sentimenti non razionali che la travolgono completamente ed che non riesce a controllare. E la cosa bella è che, alla fine, invece di respingerli li abbraccia. La "vecchia" Brennan non lo avrebbe mai fatto, avrebbe combattuto con le unghie e con i denti piuttosto che far emergere il suo lato emotivo, la vecchia Brennan ha detto (ormai tanto tempo fa) "no" a Booth per le stesse ragioni. Questa invece si comporta in modo completamente diverso e fa cadere tutte le sue barriere di fronte all'amore e all'impotenza che sente di fronte alla figlia ed il modo in cui lo fa è di una delicatezza infinita. E poi immagino che per Emily sia, in un certo senso, "facile" esprimere questo genere di sentimenti, perché è probabilmente ciò che sente verso il suo bambino e non ne ha fatto mistero e proprio per questo ho l'impressione di assistere a qualcosa di persino più prezioso. Ho adorato anche la reazione di Booth, è una presenza delicata e discreta al suo fianco in un momento emotivamente così importante per lei: la ascolta, la sostiene e lo fa con una dolcezza infinita, non fa sermoni, non le dice "è quello che sentono tutte le mamme", ma la sostiene e si limita a dirle di essere al suo fianco e che tutto andrà bene. Illuminano lo schermo questi due, non esiste altro modo logico di dirlo. Davvero.
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