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Lo ammetto candidamente, questa volta mi sono commossa pure io!
Non tanto alla scena della nascita, ma quando tornano a casa e sono tutti lì e si coccolano Christine e ovviamente parte la musica strappacuore (dannati autori!) e la voce canta "how bad we need each other" (nota: Marc Scibilia - How Bad We Need Each Other è la canzone) ... come si faceva a non crollare?
Altre note sparse: sarò cattiva, ma quando Daisy dice che ha fatto un corso per diventare levatrice, ho pensato che stessero prendendo in giro tutte quelle fan un po' scatenate di Emily che, persino quando starnutisce, se ne escono con dei suoni non percepibili dall'orecchio umano, ma casomai sono io che sono cattiva eh! 
Sempre su Daisy e Sweets, mi fanno comunque tenerezza, il modo in cui cercano l'approvazione di B&B è adorabile e meno male che loro non li hanno beccati nell'ufficio di Brennan, penso che Booth gli avrebbe staccato la testa.
Mi ha colpito tantissimo la scena in macchina in cui Brennan dice a Booth che può battezzare Christine.
D'accordo, subito dopo aggiunge che i bambini hanno bisogno della mitologia per crescere, sminuendo con una parola il credo di Booth, ma sta di fatto che è indice di quanto sia cambiata nel tempo. Voglio dire... guardatela lì, a stringere la sua bambina e dire all'uomo che ama che "sono una famiglia"... e poi dice che i miracoli non accadono.
Penso che se ne renda conto anche lei e ogni giorno di più concede qualcosa di se stessa a Booth, accettando compromessi che sembravano davvero impensabili nel passato.
Booth è adorabile come sempre, ed il modo in cui tiene sotto controllo il suo istinto protettivo, senza farle pressioni è veramente dolce. Mi ha fatto ridere quando l'assassino sta per colpirla in galera e al "non mi avrebbe colpito Booth", se ne esce con un "OK sono io che sono iperprotettivo!"... non ne poteva più porello. Scena molto biblica comunque, i carcerati che si spostano al passaggio di Brennan, facevano tanto acque che si aprono davanti a Mosé! 
Tra l'altro, questo giro mi hanno fregato di brutto, ero sicura la vittima fosse la guardia con tutto quel parlare di biscotti mentre lui si ingozzava.
Smembramenti a parte e occhi che vengono tagliati con bisturi, devo dire che - come spesso accade con Bones - la parte finale dell'episodio è davvero bella. Insieme all'ironia del dare alla luce la bambina in maniera totalmente mitologica, c'è qualcosa in quel Booth che sta lì, le asciuga la fronte sudata e si scusa per non averla portata in tempo in ospedale e in Brennan che lo rassicura, c'è qualcosa nel modo in cui questi due bastano a loro stessi, si completano e si sostengono... penso sinceramente che questo show abbia compiuto un piccolo miracolo nel non rendere noiosa una storia d'amore arrivata a questo stadio. Sfido chiunque a non rimanere toccati dalla nascita di Christine o dal rapporto che lega B&B ai loro amici che si precipitano a casa loro portando generi di conforto per i giorni a venire.
Tanto di cappello agli autori.
Godiamoci questo momento di pura serenità.
P.S. Inutile dirvi che al momento della nascita l'orologio al polso di Brennan segnava le 4:47, vero?
Sottotitoli in inglese
Edited by omelette73 - 3/4/2012, 08:55File Allegato
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