The most beautiful day of our life

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~ dany.grey
        Like  
     
    .

    User deleted


    AUTORE: Dany (~ dany.grey), Sil (sil28), Flo (LadyBones_92), Fra (Ciccia-B)

    PARING: B&B

    RATING: per tutti

    SPOILER: 7 stagione + rumors

    Wow, this is pretty amazing! (nda, scusate mi sta venendo la sindrome di Ian che esordisce con questa frase in ogni circostanza...ma vabbè sto divagando). Dicevo, wow anche Marta è ormai diventata 18enne! Si sa, i 18 anni sono una tappa importante: si diventa maggiorenni e, almeno in teoria, più responsabili e più maturi. E allora mi chiedo Marta, sarai altezza di questa responsabilità, o resterai sempre la solita, “vecchia” Marta? Quella che anche se sta sempre on su msn non ti risponde mai o, al massimo, ti risponde dopo secoli; quella che io e Flo consideriamo una sorta di “traduttore vivente” consultandola ogni volta che vogliamo mandare messaggi in inglese (ai quali, tanto per dire, non ci rispondono comunque mai...); quella che riesce a studiare il classico greco ad orari spropositati; quella con il peggior senso del kairos che abbia mai conosciuto ( LOL è detto in senso buono, honey!) e quella che ha sempre la scrivania in stile *scusate-mi-ci-è-appena-scoppiata-una-granata-sopra-ma-adesso-sistemo-tutto*. Insomma Marta, promettici di non cambiare e di rimanere sempre questa Marta alla quale, tutte noi, siamo ormai affezionate ...certo, magari se impari a rispondere ai nostri messaggi in tempi un po' meno biblici non ci lamentiamo mica eh! Scherzi a parte, ti facciamo sinceramente i nostri migliori auguri, sperando che il giorno del tuo compleanno sia pieno di tante belle cose per te e che la prima sia proprio questa one-shot. TANTI AUGURI CARA! With love from all of us!

    gif-marta2


    The most beautiful day of our life



    Brennan Pov

    E’ tutto il giorno che sono piegata su i resti ossei della nostra nuova vittima intenta ad analizzarli. Un uomo sui quarant’anni ritrovato sotto un pezzo di terreno all’interno di un carcere di massima sicurezza. A ritrovarne le ossa sembra essere stato un detenuto durante l’ora d’aria.
    Lentamente mi risollevo portando una mano dietro la schiena e una sulla pancia come a voler farle da scudo da chissà quale pericolo. Tiro un piccolo sospiro realizzando quanto sia già stanca nonostante non sia ancora ora di pranzo.
    “Non dovresti affaticarti così tanto, soprattutto adesso tesoro!” mi rimprovera Angela stando ferma sulla porta.
    “Sto solo facendo quello che ho sempre fatto!” le rispondo portandomi una mano sulla fronte.
    “Si, però adesso lo fate in un due!” mi sorride facendosi più vicina.
    Ricambio il sorriso mentre con una mano prendo ad accarezzare la mia pancia ormai più che evidente senza rendermene neanche conto.
    “Allora novità sulla vittima?” le chiedo dopo un attimo di silenzio.
    “Si, a quanto pare era una guardia carceraria, scomparsa qualche settimana fa…la madre aveva sporto denuncia quando non ha visto tornare il figlio…Sweets è andato a parlare con lei!”
    “Bene, raggiungo Booth! Qui finirò più tardi!”
    Senza aggiungere altro mi disfo del camice avviandomi verso l’uscita.
    “Mi raccomando sta attenta!” mi grida Angela apprensiva scuotendo la testa.
    Io le rispondo con un semplice cenno della mano accelerando il passo in direzione della porta scorrevole.

    Sono trascorsi appena venti minuti da quando io e Booth ci siamo messi in macchina in direzione del carcere.
    Mi sistemo meglio sul sedile avvertendo un senso di fastidio improvviso.
    “Tutto bene Bones?” mi chiede lui voltando appena la testa nella mia direzione.
    “Si tutto bene…” sussurro.
    “Saresti potuta rimanere a casa oggi visto che manca poco al parto…”
    “Manca poco ergo non sto per partorire…”
    “Certo ma sarebbe stato meglio che tu non ti fossi affaticata tanto!” controbatte lui.
    Scendiamo velocemente dall’auto dirigendoci verso la porta di ingresso.
    “Comunque posso sempre riportarti a casa!”
    “Booth sto bene! Tranquillo non partorirò oggi!” affermo con fermezza.
    Continuiamo a camminare in silenzio lungo il corridoio fino ad arrivare nella sala interrogatori dove ad attenderci c’è un collega della vittima.
    “Salve agente Perry… sono l’agente Booth e lei, invece, è la dottoressa Brennan!”
    “E’ davvero il corpo di Tyler quello che è stato trovato?” chiede l’uomo in un sussurro.
    “Stando al calco dentale e alla…” cerco di rispondergli ma Booth mi interrompe guardandomi di sbieco.
    “Sfortunatamente si…conosceva molto bene l’agente Scott?”
    “Lavoravo insieme da circa sei anni…siamo arrivati insieme in questo penitenziario. Co-com’è morto?” chiede d’impulso.
    “Il cranio è stato sfond…” intervengo ma ancora una volta senza alcun risultato.
    “E’ stato colpito alla testa…Bones lascia fare a me!” sussurra a denti stretti sorridendomi.
    “Booth parlare non mi fa affaticare!”
    “Bè non si sa mai…allora dicevamo agente Perry, il suo collega aveva per caso qualche nemico?”
    “No, non che io sappia...” scuote la testa l’uomo.
    “Magari qualcuno dei detenuti?” cerca di andare più a fondo.
    L’uomo sembra pensarci su per un po’ quando, all’improvviso, avverto qualcosa di strano.
    “Booth…” sussurro cercando di attirare la sua attenzione.
    “Non ora Bones…allora agente? Non le viene in mente nulla?”
    “Forse ci sarebbe qualcuno…” afferma l’uomo titubante.
    “Booth io…” continuo imperterrita ma lui sembra ignorarmi.
    “Sarebbe in grado di fornirci il nome di questo qualcuno?” chiede Booth.
    L’uomo annuisce scrivendo su un pezzo di carta i nomi di due detenuti che sembravano aver avuto dei trascorsi con la vittima.
    “Grazie mille agente…può andare ma resti a disposizione!”
    “Booth?!?” lo richiamo per l’ennesima volta e finalmente si gira nella mia direzione.
    “Cosa c’è Bones?” mi chiede incrociando le braccia al petto.
    “Ah…non è per allarmarti ma credo proprio che mi si siano rotte le acque!”
    “Che? Cosa?”
    “Credo che la bambina stia per nascere!”
    “Avevi detto che non avresti partorito oggi…” afferma con la voce piena di panico.
    “Bè è quello che pensavo!”
    “Perché non lo hai detto subito?!?”
    “Ci ho provato ma tu stavi interrogando quell’uomo!” gli faccio notare.
    “Ok va bene…fai un bel respiro! Stai tranquilla adesso ce ne andiamo di qui!”
    “Io sono tranquilla!”


    Booth Pov

    “Aspetta, ti aiuto a salire in macchina!” le dico, ma lei senza ascoltarmi ha già preso posto nel sedile posteriore.
    “Booth,respira! Io sto bene!Sto solo...”
    “Partorendo!!!!!!” la interrompo io,salendo in macchina.
    “Si! Ma non devi preoccuparti. Per ora sono solo le prime doglie. Abbiamo ancora tempo prima che la nostra bambina venga al mondo.”cerca di confortarmi lei..ma invano.
    Il mio cuore sta battendo all'impazzata, stringo con tutte le forze le mani sul volante. Ma non dovrei essere teso..in fin dei conti sta per essere il giorno più bello della mia vita.
    Un rumore di clacson mi distoglie dai pensieri.
    “BOOTTHH!!Il semaforo era rosso!!” mi urla Bones “Vuoi causare un incidente per caso!?”
    “Scusa. Ero sovrappensiero ” cerco di giustificarmi ma lei contrattacca.
    “Stranamente quando guidi sei sempre sovrappensiero! Non so ancora come mai non hai causato un tamponamento a catena in questi anni!”
    “Stai per caso insinuando che io guido male!?” le rispondo cercando di voltarmi per guardarla.
    “Me ne hai appena dato la dimostrazione!” mi risponde lei arrabbiata.
    “Ok Ok...scusa!Facciamo cosi...prendo la tangenziale cosi non troviamo semafori nel tragitto.”
    “Grazie.”risponde lei prima di avere un' altra contrazione.
    Imbocco la rampa per entrare in tangenziale ma mi accorgo subito di quanto la mia idea fosse sbagliata.
    “OH...”
    “OH cosa!?” mi chiede lei.
    “OH..mi sa che non ho avuto una bella idea...”rispondo io continuando a fissare la strada.
    Stringo sempre di più il volante nelle mani.
    “Perché!?”
    “Guarda tu stessa.”le rispondo poco prima di fermarmi in mezzo a una colonna interminabile di automobili.
    “OH...” è l'unica parola che riesce a dire, prima di urlare per l'ennesima contrazione
    “Bones,ogni quanto le hai!?”
    “Per ora ogni 6 minuti circa.”
    “Ed è un bene o un male!?” le chiedo io cercando di liberarmi da quell'inferno fatto di clacson e persone che urlano.
    “Vista la situazione è un bene!” mi risponde lei cercando di calmarmi.
    Sei contrazioni dopo la situazione è cambiata di poco. Ci siamo mossi solo per pochi metri.
    Oramai non ce la faccio più.
    “Booth” mi chiama.
    “Oddio no! Non dirmi che manca poco!”
    “Ti prego,rilassati!”sbuffa “Lo sai vero che le contrazioni durante la prima gravidanza possono durare anche 36 ore!?”
    “Non lo sapevo.”
    “Se tu fossi stato più attento nelle lezioni pre-parto ora lo sapresti!”
    “Ero al lavoro!”rispondo seccato ma poi inizio a ridere. “Hai altri aneddoti da dirmi!?” le chiedo, sapendo per certo che la risposta era un SI!
    “Certo! Le donne delle tribù africane partoriscono sedute su delle foglie di banano. La tradizione vuole che il piccolo appena venuto al mondo tocchi la terra. Nella civiltà Maya invece…” viene interrotta dall'ennesima contrazione “...la donna non può recarsi all’ospedale perché le tradizioni lo vietano. Dopo il parto si brucia la placenta e il bambino rimane solo con la madre per otto giorni. ”si interrompe di nuovo “Dopo questo periodo il bambino viene presentato alla comunità con una grande festa......OH”
    “OH cosa!?”chiedo preoccupato.
    “Abbiamo un piccolo problema.”
    “E cioè!?”chiedo ancora più preoccupato.
    “Ho le contrazioni ogni 3 minuti...”
    “OH!”
    “Booth,dobbiamo sbrigarci!”
    “E come!? Siamo bloccati da mezzora!” rispondo praticamente urlando
    “Cosi però non mi aiuti!”
    “Scusa ma...non so più cosa fare!”oramai non riesco a capire nulla.
    “Prendi la prima uscita! E' a pochi metri!”
    “E poi!? Siamo comunque lontani miglia dall'ospedale!”
    “E poi andiamo al Lab! Quello non è poi cosi distante” mi risponde col respiro sempre più irregolare.
    “NO!Non voglio che nostra figlia nasca in mezzo ai morti!!”
    “Preferisci che nasca in mezzo alla strada!?Con gli automobilisti che fanno il tifo magari!?”
    “Decisamente no!”
    “E ALLORA ACCENDI QUELLA SIRENA!!!” grida tutto d'un fiato.
    “Sei stata molto convincente”


    Brennan Pov

    Sdraiata sul sedile posteriore del SUV cerco una posizione relativamente comoda e intanto penso a ciò che devo fare. E’ mia abitudine da sempre organizzarmi. Ordine e organizzazione sono alla base di un lavoro ben fatto. E, inoltre, organizzare i miei pensieri mi permette di avere il controllo sulla situazione e di riuscire ad osservare tutto con attenzione.
    Il traffico di DC non ci permette di procedere alla velocità desiderata e forse è un bene perché altrimenti Booth infrangerebbe la velocità del suono e rischieremmo di schiantarci.
    Soprattutto se come in questo momento, parla al cellulare, credo stia avvisando Cam di ciò che sta per succedere.
    Arriva un’altra contrazione e sento il desiderio di iniziare a spingere, ma so che devo aspettare, non voglio che mia figlia nasca per strada, ma soprattutto voglio che suo padre sia accanto a me e non al volante del suo SUV. Dopo pochi minuti che a me sembrano ore eccoci finalmente davanti al Jeffersonian. Angela e Jack sono già fuori ad aspettarci. Con fatica mi sollevo dal sedile aiutata da Booth che vorrebbe portarmi in braccio.
    “Booth non puoi sostenere il mio peso, la tua schiena subirebbe dei danni! Sono perfettamente in grado di camminare, le do…”
    Un’altra contrazione particolarmente intensa mi impedisce di finire il concetto e prima che me ne renda conta sono tra le sue braccia. Mi trasporta dentro il mio ufficio, mi aiuta a sdraiarmi su una barella arrivata da chissà dove e Cam e Angela mi tolgono i vestiti dalla vita in giù e mi coprono con un telo sterile.
    “Ok dottoressa Brennan, questo non è decisamente il mio campo, ma sono un medico e
    avere un fidanzato ginecologo aiuta molto. Ho parlato con Paul al telefono appena Booth mi ha detto che sareste venuti qua. Mi ha spiegato cosa fare e sono certa che insieme faremo nascere questa bimba nel migliore dei modi.”
    Cam parla con tranquillità, è serena e riesce a infondermi sicurezza. Booth invece è nervoso, agitato ed eccitato, ma non si stacca un attimo dal mio fianco soprattutto quando vede che Cam esamina l’avanzamento della mia dilatazione.
    “ Ok Temperance la dilatazione ha raggiunto il punto massimo, dalla prossima contrazione puoi iniziare a spingere”
    “Dai Bones sono qui con te, forza”.
    “Eccola che arriva… Oddio… oooooh…” spingo con tutte le mie forze, il dolore è lancinante ma so che è normale. Non faccio che ripetermi che milioni di donne prima di me hanno affrontato questi momenti. Appena la contrazione finisce prendo fiato cerco di prepararmi velocemente per la prossima.
    Booth ora si è spostato dietro di me, e sostiene contro di se tutto il mio peso. Mi sussurra parole dolci e mi tranquillizza come solo lui sa fare. Non ho paura, penso solo che tra poco stringeremo nostra figlia tra le braccia.
    Ma ecco che arriva un’altra contrazione, la loro frequenza è aumentata ancora e anche la loro intensità. Non ho quasi più tempo per riprendere fiato tra una spinta è l’altra.
    “ Ok stai andando benone, vedo la testa Temperance forza spingi!!”
    Cam mi sprona e io continuo a spingere ogni volta con tutta la forza che ho.
    “ Ecco la testa è fuori ora l’ultimo sforzo e questa meraviglia sarà nata.”
    Prendo fiato per pochi secondi ma subito sento l’impulso di una nuova contrazione e nello stesso tempo la voce di Booth.
    “Tesoro sei stupenda, ti amo tanto” Non smette un attimo di ripeterlo.
    Ma non riesco a rispondergli, penso solo a spingere. Questo momento è terribile e meraviglioso allo stesso tempo, sento tutto, le scapole della bambina sono quasi fuori e dopo questo sarà questione di attimi e sarà nata.
    Il dolore è terribile, ma non importa perché sto dando la vita all’amore che mi lega a Booth.
    “Aaaaahhh” urlo con tutto il fiato che ho.
    Mi accascio esausta sul petto forte di Booth e insieme udiamo il suono più bello che un genitore possa sentire: il primo vagito di nostra figlia.
    Accidenti come strilla, mi somiglia molto a quanto pare, Cam la solleva e…
    “Ehi papà congratulazioni, vieni qua e recidi il cordone ombelicale”.
    Vedo l’uomo che amo guardare la sua bambina con reverenza, sono sicura che è già perdutamente innamorato di lei. Taglia il cordone e subito dopo appoggia la bimba tra le mie braccia, continua a piangere e non posso fare a meno di unirmi a lei. La mia bambina è nata, è reale qui accanto a me.
    Anche Booth è commosso sento le sue guance bagnate contro le mie e il sapore salato delle sue lacrime mentre mi sfiora le labbra con un tenerissimo bacio.
    “Grazie Bones… grazie per questo miracolo. Ti amo.” Sussurra.
    “Grazie a te Booth, grazie per non aver mollato ed avermi insegnato cosa sia l’amore”
    Rispondo distogliendo gli occhi da nostra figlia che intanto cullata dal nostro calore si è calmata.


    Booth Pov

    Sono passate poche ore dalla nascita della mia bambina, ho accompagnato Bones e la piccola in ospedale, i dottori mi hanno detto che entrambe stanno bene e che nel giro di qualche giorno posso portarle a casa.
    Dio che giornata! Non mi sarei mai aspettato che sarebbe nata in questo modo, ma l’importante è che ora stia bene e sia al sicuro insieme a noi.
    Entro nella stanza dove Bones sta riposando e mi siedo accanto a lei sulla sedia. La osservo dormire, non mi stancherei mai di guardarla, è bellissima. Oggi mi ha dato la gioia più grande della mia vita rendendomi di nuovo padre. Ho immaginato questo giorno tante volte, anche prima che la nostra storia iniziasse. Sono innamorato di lei da non so più quanto tempo ormai, ed avere un bambino da lei è come un sogno che si realizza. C’è stato un periodo in cui pensavo che le nostre strade si fossero separate per sempre, ma a quanto pare il destino ha voluto che si rincontrassero. In fondo io l’ho sempre saputo, fin dall’inizio.
    “Ehi” sussurra aprendo quei meravigliosi occhi azzurri “sei qui”.
    “Ehi, ti sei svegliata. Certo che sono qui, non vado da nessuna parte Bones”sussurro prendendole la mano “come ti senti?”
    “Bene, sono stata meglio ma non mi lamento” dice sorridendomi.
    In quel momento entra l’infermiera non la nostra bambina, entrambi ci illuminiamo impazienti di tenerla stretta a noi.
    “Ecco qui, qualcuno è impaziente di conoscervi.” Poggia la piccola tra le braccia di Bones. “Tra poco verrà il dottore a parlarvi, ora vi lascio da soli”, e detto questo lascia la stanza chiudendo la porta dietro di sé.
    “Guardala Booth, è bellissima” afferma poggiando la testa sulla mia spalla.
    “Come sua madre” rispondo dandole un bacio sulla tempia.
    Lei mi sorride e proprio in quel momento la bimba apre gli occhi e afferra il mio dito stringendolo forte.
    “Ha una bella presa.. potresti giocare a baseball lo sai?”
    “Booth, è nata solo da poche ore non può giocare a baseball”
    “Era una battuta Bones!”
    “Oh.. hai ragione, scusa!”
    Ed entrambi scoppiamo a ridere.
    “Saremo dei genitori bizzarri lo sai Bones? Ma faremo del nostro meglio per renderla felice” sussurro continuando ad accarezzare la piccola.
    “Già.. spero di riuscirci, per me sono esperienze nuove e ho paura di non essere in grado di legare con lei, di non capirla”
    “Ascoltami Bones, guardala. Lei è già legata a te in modo speciale e lo sarà per sempre. Sarai una madre meravigliosa ne sono più che sicuro”
    “Grazie Booth.. di tutto. Non ce l’avrei mai fatta senza di te.. ti amo” esclama visibilmente emozionata.
    “Ti amo anche io Bones” e la bacio dolcemente, al che la piccola inizia a piangere.
    “Cosa c’è, sei gelosa della tua mamma?” dico sorridendo mentre Bones cerca di calmarla cullandola “o non vuoi vedere la mamma e il papà fare certe cose?”
    “Booth era solo un bacio, non stavamo facendo nulla. E poi dovrà abituarsi a queste cose perché le vedrà molto spesso nella sua vita!”
    Mi sento lusingato da quest’ultima frase, ma come al solito Bones non ha capito cosa intendevo.
    “Bones, battuta, di nuovo”
    “Dovresti smetterla con queste battute sai? Mi confondi!”
    “Comunque, non abbiamo ancora deciso il nome” puntualizza
    “Già hai ragione.. hai qualche idea?”
    “Ci sono diversi nomi che mi piacciono ma non ne ho uno in particolare. Tu invece?”
    “Io a dir la verità ne avrei uno.. Christine”.
    “Christine era il nome..” si interrompe emozionandosi.
    “Già.. proprio per questo vorrei chiamarla così. È importante per te, anche se non ne parli so quanto vorresti che lei fosse qui adesso. Poi è un bel nome, non trovi?”
    Lei non dice nulla, si limita a sorridermi ed annuire sussurrando un “grazie” mentre due lacrime le rigano il viso.
    La stringo tra le mie braccia e rimaniamo così svariati minuti e optiamo per Erin come secondo nome.

    Successivamente vengono a farci visita tutti: Angela e Jack con il piccolo Michael, Sweets, Daisy e gli squint, Cam e Paul e Max.
    Non ho ancora avuto modo di andare a prendere Parker, ma domani sarò lieto di presentargli la sua sorellina: Christine Erin Booth.
    Dopo aver sistemato Bones, augurando la buonanotte sia a lei che alla piccola, torno nella nostra nuova casa cercando di “godermi” queste ultime notti senza pianti, poppate e pannolini. Ma in realtà non vedo l’ora di avere le mie donne qui con me e iniziare a la nostra vita insieme. Mi sembra vivere una favola, se Bones fosse qui adesso mi prenderebbe in giro dicendo che le favole non esistono.. forse è così o forse no, fatto sta che la mia è appena iniziata.

    ______________________________________________________________________________


    "STOP" grida Hanson "Ottimo lavoro ragazzi, a domani!"

    David si alza in piedi e procede verso il camerino, come al solito col suo cellulare in mano..ma per sbaglio urta Emily e...

    “David, dovresti guardare dove vai e non stare sempre con quel cellulare in mano!"

    "Ma se è la prima volta che lo uso in questa giornata! Volevo solo controllare la mail!"

    "Si certo.. fa vedere!" con uno scatto gli prende il telefono dalle mani e fa una leggera risata "La mail eh!? A me sembra Twitter!"

    "Noo..ma cosa dici! sicuramente hai toccato ora qualcosa che ti ha portato li! io su Twitter non ci sono mai!"inizia a ridere

    "Non ho toccato nulla! Sei proprio come mia sorella con questa mania per twitter.. pensa che stava twittando di X-Factor anche mentre stavo partorendo!"

    Inizia a ridere"Ahah..questo non lo sapevo!! Ahah oddio! Comunque tua sorella è un caso patologico! E’ sempre su twitter!"

    "Si ti giuro! E comunque mi pare che tu stia facendo la stessa fine" lo punzecchia lei sorridendo. E in quel mo-mento arriva la sua assistente con il piccolo Henry in braccio.

    "Henry ti prego! Di qualcosa alla mamma! Mi sta rimproverando anche oggi!" dice lui giochicchiando con la manina del bambino.

    "Non ci provare, lui è dalla parte della mamma vero?" risponde lei mentre il piccolo sorride divertito.

    "Sai cosa ti dico piccolino!? visto che la mamma mi ha messo twitter..controllo chi mi ha scritto!"

    "Toh, adesso vuoi dare la colpa a me.."

    "Si!"ridendo "Sei tu che combini sempre disastri quando si tratta di tecnologia!"

    "Allora chi ti ha scritto?" domanda la donna guardandolo storto.

    "Mah..a quanto pare le fan oggi sono tranquille! Nulla di sconcio o strano! Ma aspetta...è appena arrivato un tweet strano"dice lui guardando il cellulare

    "Cioè?"

    "Una certa Mars mi chiede di farle gli auguri di compleanno. Ma la cosa strana non è questa,ma sono delle altre ragazze che mi implorano di farlo perche altrimenti non la smetterà di rompere le scatole!"

    "Mars non è il nome della merendina!?" chiede Emily confusa.

    "Sai che me lo son chiesto anche io?!A quanto pare no! è una nostra fan italiana. A quanto pare oggi compie 18 anni!"

    "Ah ecco! Comunque sai che per lei non sei un buon esempio!?"

    "E perche!? Che cosa ho fatto adesso!?" chiede l’uomo esasperato.

    "Perchè sei sempre su twitter e farà anche lei così trascurando le cose importanti come la scuola.. non mi stupirei se avesse una F in matematica per esempio!!"

    "E anche se fosse!? di certo non è perche è sempre su internet! Forse è proprio negata!o magari ha 8 ed è su-persecchiona...solo che noi non lo sappiamo! Anche perche twitta in italiano il più delle volte..e non capisco cosa dice!" risponde lui mentre controlla il profilo

    "Si e poi credo che in Italia i voti siano con i numeri e non con le lettere come da noi.. in ogni caso, dovresti darle il buon esempio visto che è una tua fan!"

    "Insomma...intrinsecamente anche tu vuoi che io le faccia gli auguri! dai..ammettilo!"

    "Non ho detto di non farle gli auguri, ho detto di darle il buon esempio"

    "Ahhh...ma lo sai!? Questa Mars non solo segue pure tua sorella..ma in un tweet ha scritto che ti adora! Adesso: chi è che dovrebbe dare il buon esempio!? Perche tu mi stai facendo una ramanzina..ma la dovresti fare pure a tua sorella a questo punto!"

    "Tranquillo la farò anche a lei quando la vedo! Comunque è sempre un piacere ricevere tanto affetto da i fan di ogni parte del mondo"

    "Il bello di Twitter è anche questo! Insomma: quando ti decidi!?"

    "Non sono portata per la tecnologia lo sai.. e poi adesso che c'è anche lui non avrei proprio tempo" - dice indi-cando il bambino che intanto si è appisolato sulla sua spalla.

    "Vabbeh dai..io ci ho provato!E tranquilla..continuerò a stressarti!" dice ridendo "Comunque sia...allora cosa faccio?!"

    "Falle gli auguri.. dici che le farebbe piacere se le scrivessi che ci sono anche io qui? Insomma i 18 anni sono un traguardo importante, una sorpresa in più non guasterebbe..."

    "E allora che tweet sia! Però poi non dirmi che ho provocato un infarto a una fan!" le dice iniziando a digitare le parole sulla tastiera "Comunque... le amiche sono state molto convincenti!tra poco mi minacciavano pure di morte! Ahah"


    NDA: E che cosa ci sarà mai scritto su quel tweet!? Noi non lo sappiamo! anche perche non esiste ancora..ma forse ci sarà..o forse no! Noi ci daremo allo stalking per far in modo che quel tweet esista davvero! E poi non ci dire che siamo cattive con te! ù___ù

    NDA2: la parte finale (che va dallo stop in poi) è un'idea venuta alle 2 menti malate Sil e Dany! volevamo a-nimatamente prendere per i fondelli quella disgraziata di figlia e sorella che ci ritroviamo a carico! Speriamo che vi abbia fatto divertire come ci ha fatto divertire noi mentre la scrivevamo!


    Edited by ~ dany.grey - 2/12/2011, 00:17
     
    .
  2. ~Mars.
        Like  
     
    .

    User deleted


    Oddio ragazze.. Cosa dire? Ovviamente mi aspettavo una sorpresa (eheh sgamate!), ma non sapevo sarebbe stata così bella!!! Da dove inizio???
    Vado con ordine và! La dedica di Ju è bellissima, il mio poco senso del Kairos passerà alla storia! Solo lei poteva dirmi una cosa del genere! LOL
    Per quanto riguarda il banner, Sil ti sei superata, mi hai fatto una gif addirittura!!! Dillo che sono stata solo un mezzo per far diventare i tuoi lavori ancora più faighi!!! ù___ù Ora mi hai superata, io le gif non so farle!!!
    Sulla ff non ho parole.. E' bellissima, divertente, sono morta dalle risate sulla battuta delle donne africane che partoriscono sul banano! (oddio, non sul banano.. Sulle foglie! Sul banano sarebbe ancora più awkward!) Ma è tutta meravigliosa *___* La cosa che però più mi ha sconvolta è stato "il dietro alle quinte".. Non me lo aspettavo proprio! E' geniale!!! Ho riso tantissimo, ma mi sono anche commossa (infatti a un certo punto mi si è appannata la vista e ho dovuto interrompere per andarmi a struccare! eheheh Un panda ha meno nero intorno agli occhi rispetto a me ora!)
    Mi sono commossa perchè è originale, ma soprattutto perchè vi voglio un mondo di bene e vi ringrazio per ciò che fate sempre per me!
    (Anche i vostri bong mi mancherebbero se non ci fossero!)
    Ragazze, davvero, grazie ancora.. Soprattutto perchè dico sempre di non amare alla follia i compleanni, ma lo sapete che in fondo mi fa piacere che qualcuno mi dimostri quanto ci tenga a me :wub:
    Vi adoro!!! :ibones:
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    3 PhDs Squint

    Group
    Fan di vecchia data
    Posts
    5,297
    Reputation
    +3

    Status
    Anonymous
    Carinissimo il finale :D Rinnovo gli auguri e assicuro la mia partecipazione via RT selvaggio se scriverete a David :P
     
    .
  4. ~Mars.
        Like  
     
    .

    User deleted


    Oddio povero DB! Mi odierà per sempre LOL "chi cacchio è sta Mars che scassa così!" :P Grazie Mary :ibones:
     
    .
  5. ~ dany.grey
        Like  
     
    .

    User deleted


    Sweetie sono contenta che il nostro delirio finale ti sia piaciuto :woot: A quanto pare più scriviamo cavolate e più hanno successo LOL.. a parte gli scherzi, sono veramente felice che ti sia piaciuto tutto.. come al solito ci siamo esaurite, ma l'abbiamo fatto con piacere!! :D
    Lo sai che ti vogliamo tanto bene, nonostante gli insulti e i bong!! Ma anche quelli vengono dal cuore! :wub:
    Mo non ti montare la testa però -_- ahah! :D
    E grazie a tutti quelli che RT i tweet per DB.. :lol: mi starà odiando! Povera me LOL
     
    .
  6. Ciccia-B
        Like  
     
    .

    User deleted


    Marta ma ti rendi conto che scassi le balls anche a DB! Ti devi sempre far riconoscere!! :lol:
    A parte gli scherzi sono contenta ti sia piaciuto il nostro pensiero!! Ti voglio bene un bacione! ^_^
     
    .
5 replies since 2/12/2011, 00:00   644 views
  Share  
.