-
.
6x10 "Il racket dei falsi"
CITAZIONELA VITA SEMPLICE DIVENTA COMPLICATA NEL NUOVO EPISODIO DI BONES
Eugene Byrd e Katheryn Winnick Guest-Star
Un corpo non identificabile viene ritrovato nella doccia di una casa aristocratica appartenente ad una giovane donna di mondo. Con l’aiuto dell’impiccione esperto di ossa e “squint” del Jeffersonian Clark Edison, la ricostruzione scheletrica e alcune prove nello scolo rivelano che la vittima era una ragazza impiegata da un distributore di borse contraffatte.
Il team viene a sapere che la vittima procurava borse contraffatte ad una sua conoscenza e dopo averla interrogata e aver sbirciato nelle registrazioni di una videocamera nascosta, vengono portate alla luce delle prove che conducono all’assassino.
Nel frattempo, Angela e Hodgins discutono della loro futura casa e di dove vorrebbero far crescere la loro famiglia, e Booth rivela ad Hannah i sentimenti che Brennan prova per lui nel nuovo episodio di Bones “The body in the bag”, in onda giovedì 20 gennaio su Fox.
Cast: Emily Deschanel nel ruolo della Dottoressa Temperance Brennan; David Boreanaz nel ruolo dell’agente speciale dell’FBI Seeley Booth; TJ Thyne nel ruolo del dottor Jack Hodgins; Michaela Conlin nel ruolo di Angela Montenegro; Tamara Taylor nel ruolo della dottoressa Camille “Cam” Saroyan; John Francis Daley nel ruolo del dottor Lance Sweets.
Guest Cast: Katheryn Winnick nel ruolo di Hannah Burley; Eugene Byrd nel ruolo di Clark Edison; Jack Yang nel ruolo di Ming Tsou; Elizabeth Sung nel ruolo di Mama Lui la contraffattrice, Eve Mauro nel ruolo di Paisley Johnston; Jennifer Holland nel ruolo di Nicole Twist; Mark Famiglietti nel ruolo dell’investigatore Eric Anderson; Ryan Carnes nel ruolo di Brody Mannings; Patty Yu nel ruolo di Jenny Yang; Terrence Edwards nel ruolo del leader della polizia metropolitana; Jim Devoti nel ruolo di un giovane attraente.
. -
pulcett.
User deleted
E che vogliamo commentare???? Già l'episodio è terribile in se, mettici puoi il doppiaggio in italiano...et volità...meglio non pensarci più!!! . -
CatWoman.
User deleted
Ancora non l'ho potuto vedere... e nell'attesa, come diceva Marina Massironi nell'indimenticabile sketch di Aldo Giovanni & Giacomo che facevano i bulgari, "rabbrividisco"!...
. -
CatWoman.
User deleted
E' stato troppo perfino per me. Enough is enough. Resterebbe solo da levare un piccolo ma fervido ringraziamento al cielo per essermi spoilerata e riuscire così (grazie alle... brutte esperienze altrui) a reggere botta.
Volendo essere seria, tuttavia, dirò che ho apprezzato la parte procedurale. Devo alla genialità non convenzionale di Angela la folgorazione sulla strada di Damasco che, da tiepida spettatrice, una sera mi ha trasformato in fan e mi ha fatto scoprire che dietro a un telefilm si può nascondere molto di più (ovvero, tutto quello che non c’era in questo episodio… ma soprassediamo, su questo torno dopo), e continuo ad amare le ricostruzioni facciali, anche audaci come quella mediata dalle immagini riflettenti in una camera da letto. Del resto, la fortuna arride agli audaci e talvolta permette loro la risoluzione di un caso spinoso.
La trasformazione dello squint Clark, un tempo così precisino e riservato, avrà della macchietta ma è divertente (ho trovato irresistibile la domanda che pone a Cam sul suo innamorato-ginecologo, proprio mentre si infila i guanti bianchi come farebbe anche un medico!) e bilancia un po’ il desolante contorno.
Hodgins e Angela, sì, loro sono deliziosi. Hodgins non cambierà mai, basta un niente per riattizzare la sua antica ossessione per i complotti, e Angela ha finalmente l’occasione per ridare uno dei suoi saggi consigli a Brennan. Se solo l’amica si fosse confidata con lei, si fosse aperta totalmente sulla sua confessione a Booth, forse ci saremmo potuti risparmiare un altro round di orride ciacole con Hannah, grondanti falsa solidarietà femminile, e soprattutto la scena finale al bar.
No, Temperance, non ti riconosco più. Qualche giorno fa il caso ti ha messo faccia a faccia con l’evidenza di ciò che provi per Booth e ciò che potresti diventare senza il suo amore (una zitella folle che nessuno rimpiange), hai avuto il coraggio di esporti a lui, e ora credi che andare avanti significhi l’avventuretta di una notte dopo aver bevuto? Non che Brennan incarni lo stereotipo della verginella pudica, ma santi numi, nelle sue relazioni passate non si scendeva così in basso. Il primo uomo di cui abbiamo notizia era il suo professore e mentore; quelli con cui, nel corso delle varie puntate, c’era stata una scintilla erano magari criminali ma c’era almeno una specie di attrazione intellettuale, per quanto distorta… poi il ragazzo alla ricerca del padre scomparso, l’antropologo inglese, Sully che comunque era una sorta di Booth dei poveri, FAP si sforzava di avere classe. Gli unici due che sfuggono a questa regola sono i tizi che lei pensava di poter gestire in contemporanea, l’uno per gli sfizi mentali l’altro per la soddisfazione fisica, miscelandoli come gli elementi chimici nella poesia di Lee Masters. Stavolta abbiamo assistito ad un vero e proprio volgare abbordaggio, e meno male che il soggetto in questione aveva interessi particolari e la stessa Hannah lo allontana a male parole. Davvero una brutta faccenda.
Del resto, cosa aspettarsi dopo un esordio mozzafiato, nel senso letterale del termine? Booth ci rivela, per il tramite del nostro alter ego Sweets, che la confessione di Brennan lo ha spiazzato, ma non perché provi ancora qualcosa per lei, ché l’antico sentimento è morto e sepolto, bensì perché gli sono venuti dei sensi di colpa verso Hannah, ancora all’oscuro di tutto, e non ci dorme la notte. Ci sarebbe molto da discutere, soprattutto sul suo amore per Brennan (e Sweets ci prova, naturalmente senza risultati), ma tutto sommato il senso del discorso è ancora comprensibile. L’uomo tutto d’un pezzo che conosciamo si trova implicato in un “io so che tu sai che io so” dal sapore di pettegolezzo dannoso e questo non gli piace, lo fa sentire a disagio, ma ha la possibilità di rimediare e la rovina in un modo inaccettabile. Se solo fosse corso da Sweets dicendogli: “amico, aiutami, senza volere ho messo su un gran casino che ci fa star male tutti”, se solo avesse avuto questa umiltà (questa è la virtù che gli manca davvero…), la matassa si sarebbe potuta sbrogliare e questo avvilente gioco degli equivoci si sarebbe sgonfiato. Invece cosa gli chiede? Qualcosa che lo faccia dormire meglio, che gli taciti la coscienza senza provocarlo fino a mettersi in discussione. Così la commedia prosegue, tutti fanno finta di niente o quasi, e la spazzatura è nascosta sotto il tappeto.
. -
Sara6.
User deleted
No comment .....sopratutto per l'inizio e la fine.
L'unica cosa positiva è Clark che dice a Hodgins che tra i 3 lui punta su Booth e la Dottoressa B.
la terza incomoda non oso nemmeno nominarla 
.
