L'ASSASSINIO DI TERENCE BANCROFT

(seguito di "L'assassinio di Ian Wexler"- au, dramedy, romance, mistery, NC17)

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  1. Ciccia-B
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    E vai Franca che l'avventura abbia inizio! E che avventura con Roxy come protagonista, prevedo scintille!! Ti adoro cara a domani! ^_^
     
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  2. donata69
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    bello, quando si parte per l'Irlanda? sono troppo curiosa... :lol: :yeyeye:
     
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  3. -Saretta-
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    Bellissimo capitolo e devo dire che dopo averlo letto l'aspettativa è alle stelle! Non vedo l'ora che indossino le vesti di marito e moglie!
    Bravissima Franca, a presto allora! ;)
     
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  4. Sara6
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    Adoro Jack e Angela.....li amo... :wub:
    Ciak si inizia :shifty:
     
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  5. dany1971
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    Plin, plon comunicazione di servizio "I signori passeggeri prossimi alla partenza per la verde Irlanda sono pregati di affrettarsi per l'imbarco", non vedo l'ora che salpi quest'avventura credo che la "contessa Roxanne" ed il "cone Hodgins" avranno un'esperienza molto formativa in Irlanda, mi azzardo a dire che anche Angela ed il vero conte Hodgins avranno la loro parte formativa in questa avventura. Non vedo l'ora!!! Il bickering tra Booth e Brennan è sempre un gran bel leggere. Bravissima.
     
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  6. Dreamhunter
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    CITAZIONE (vale2875 @ 26/9/2011, 10:17) 
    Incominciamo bene .. È incredibile come lei riesca ad essere così dolcemente pungente a volte e come lui non riesca a reagire anzi questo lo eccita

    Beh, B&B funzionano così, no? ;) ^_^


    CITAZIONE (Ciccia-B @ 26/9/2011, 10:56)
    E vai Franca che l'avventura abbia inizio! E che avventura con Roxy come protagonista, prevedo scintille!! Ti adoro cara a domani! ^_^

    Grazie cara! In realtà poi ho spostato la pubblicazione da martedì a oggi, ma ora sono qua con il nuovo capitolo. ^_^

    CITAZIONE (donata69 @ 26/9/2011, 11:27)
    bello, quando si parte per l'Irlanda? sono troppo curiosa... :lol: :yeyeye:

    Grazie! Leggi il nuovo capitolo e sarai soddisfatta. ;)

    CITAZIONE (-Saretta- @ 26/9/2011, 12:40)
    Bellissimo capitolo e devo dire che dopo averlo letto l'aspettativa è alle stelle! Non vedo l'ora che indossino le vesti di marito e moglie!
    Bravissima Franca, a presto allora! ;)

    Grazie! ^_^

    CITAZIONE (Sara6 @ 26/9/2011, 13:44)
    Adoro Jack e Angela.....li amo... :wub:
    Ciak si inizia :shifty:

    Spero che adorerai anche "Jack" e "Roxanne". ^_^

    CITAZIONE (dany1971 @ 26/9/2011, 16:44)
    Plin, plon comunicazione di servizio "I signori passeggeri prossimi alla partenza per la verde Irlanda sono pregati di affrettarsi per l'imbarco", non vedo l'ora che salpi quest'avventura credo che la "contessa Roxanne" ed il "cone Hodgins" avranno un'esperienza molto formativa in Irlanda, mi azzardo a dire che anche Angela ed il vero conte Hodgins avranno la loro parte formativa in questa avventura. Non vedo l'ora!!! Il bickering tra Booth e Brennan è sempre un gran bel leggere. Bravissima.

    Grazie, carissima! Eccoti il nuovo capitolo!


    Buona lettura a tutte!

    3.


    Un'altra sera al Victorian Institute.
    La sala mensa dell'istituto per orfani risuonava delle voci dei bambini e nell'aria si diffondeva il profumo delle pietanze cucinate dalla signora Julian e dai suoi aiutanti. Una sera come tante, sì.
    Ma il posto a tavola di Temperance Brennan era vuoto.
    Una delle alunne più piccole fissava la sua sedia, dimenticando di mangiare. Angela le accarezzò i capelli. “Cosa ti turba?”, le chiese.
    “La direttrice è sul mare?”, domandò la bimba.
    “Sì, in questo momento è sul mare”, rispose Angela.
    “E va a trovare un'amica?”.
    “E' così. Un'amica che aspetta un figlioletto e ha bisogno di lei”.
    Era difficile tenere un segreto con quei bambini dalle menti acute e gli occhi indagatori. La vita li avevi feriti e fatti crescere anzitempo. Per cui avevano scelto di spiegare loro una mezza verità.
    “E' importante aiutare gli amici che hanno bisogno di noi”, asserì la bambina, con gravità.
    “Sì, mia cara, è vero”, le sorrise Angela.
    “Ma poi la direttrice tornerà?”.
    “Naturalmente”.
    “E adesso, laggiù sul mare, cosa starà facendo?”.
    “Starà cenando, probabilmente. Come dovresti fare tu, in effetti...”.
    Ubbidiente la bimba impugnò le posate e lo sguardo di Angela si spostò oltre le finestre buie, nell'oscurità vellutata. Dio, quanto avrebbe desiderato essere un qualche minuscolo insetto a bordo di una certa nave...

    In quello stesso istante l'ispettore Seeley Booth si stava chiedendo quanto esattamente il conte Hodgins fosse ricco. Viaggiavano a bordo di una nave con cinquanta cabine di prima classe e loro erano praticamente gli unici passeggeri, a parte i marinai. Stavano cenando in una sala da pranzo con un atrio di vetro colorato, decorato da meravigliosi stucchi con delle rose rampicanti, e un soffitto a cassettoni sostenuto da colonne classiche. In un angolo un pianista suonava un pianoforte a coda.
    Booth sospirò, allungando una mano verso il vino, e subito uno steward apparve come dal nulla affrettandosi a riempirgli il bicchiere. Quasi si spaventò e inghiottì l'imprecazione che gli era salita alle labbra. Non era affatto abituato ad essere circondato da tanto lusso... Come diavolo riuscivano i ricconi a vivere sempre così?
    Udì una lieve risatina e guardò la direttrice, seduta di fronte a lui.
    “Siete troppo rigido, ispettore. Rilassate le spalle”, gli consigliò.
    “Non riesco a rilassarmi pensando che qualcuno mi sta fissando mentre mangio, per poi spuntarmi alle spalle all'improvviso”.
    “E' il loro lavoro”.
    “Beh, non mi serve che mi versino il vino. Ci riesco benissimo da solo”.
    “Non pensate agli steward che vi osservano. Guardate me”.
    Un'affascinante richiesta, impossibile da rifiutare. Lei era praticamente bellissima, in un grazioso abito dalla sopravveste di organza color lillà, con il lungo collo bianco esaltato da un collier di perle e i capelli raccolti sulla nuca da spilloni anch'essi di perle. Lui non aveva ancora capito se fosse il colore dell'abito ad adattarsi ai suoi occhi o se fossero gli occhi ad aver cambiato colore per accordarsi col vestito, in ogni caso il risultato era prodigioso, da togliere il fiato.
    “Sembrate nata per essere al centro di una sala come questa”, mormorò Booth.
    Lei sorrise lievemente e sollevò lo sguardo su di lui, esaminando la sua giacca nera, con il panciotto color crema e la cravatta color bronzo, le cui tinte sottolineavano la tonalità bruna dei suoi occhi e dei suoi capelli. I polsini bianchi della camicia, impreziositi da gemelli in ambra, sottolineavano le sue belle mani grandi e forti. Mani insospettabilmente curate ed eleganti.
    “Anche voi, in realtà, calzate bene questi panni”, si complimentò.
    L'ispettore sogghignò. “Vi ringrazio, ma se debbo essere onesto, non ne sono certo... Questo non sono io”.
    “Infatti siete lord Jack Hodgins, Conte di Cantilever. Dovrò rammentarmene e smetterla di rivolgermi a voi chiamandovi ispettore”.
    “Così come io dovrò smetterla di chiamarvi direttrice, contessa Roxanne... A tal proposito, dovremmo parlarne. Come ci chiameremo? Intendo in pubblico. Useremo i nostri nomi? Oppure useremo termini affettuosi come mia cara o tesoro?”.
    “Il conte ci ha detto di raccontare di essere sposati da poco tempo”, replicò Temperance. “Sostiene che due sposini novelli appaiono sempre molto concentrati su se stessi”.
    Booth annuì. “Se daremo l'impressione di essere concentrati su noi stessi, coloro che dobbiamo spiare e studiare non si accorgeranno che lo stiamo facendo”.
    “Sì. Si presume che l'idea sia questa”.
    “D'accordo. Dunque saremo sposati da poco e concentrati sul nostro idillio. Allora...”. Il tono di Booth si abbassò. “... dovrò chiamarvi amore mio”.
    “Io...”. Temperance sbatté le palpebre e si affrettò a sorseggiare il vino, guardandolo da dietro il bordo del bicchiere. “... vi chiamerò dolcetto”.
    Lui si sorprese, ridacchiando. “Dolcetto? E come vi è venuto in mente?”.
    Lei si strinse nelle spalle. “A volte la signorina Saroyan chiama così il dottor Lidner, quando se ne stanno negli angoli a bisbigliare”.
    “E sanno che voi li udite?”.
    “Immagino di no”.
    “E' piuttosto intimo, comunque. Forse troppo. Suggerirei di conservarlo per specifiche occasioni”.
    “Cosa proponete, dunque?”.
    “Mio adorato?”, le sorrise Booth.
    Temperance alzò il bicchiere. “Vada per mio adorato”.
    Si fissarono e per un attimo – anzi, molto più di un attimo – scordarono di trovarsi sotto gli sguardi attento degli steward.

    Jack aveva mandato con loro il suo fidato Vaziri e una giovane cameriera di nome Jenny, molto efficiente ed abile, nonostante la giovane età. Quando, dopo cena, Temperance manifestò il desiderio di fare una passeggiata sul ponte, lei fu subito pronta a porgerle il mantello e i guanti. Pur essendo primavera inoltrata, la notte sul mare era gelida.
    “Vi accompagno?”, chiese Jenny.
    “Non mi succederà nulla”, rifiutò Temperance.
    Una volta all'esterno si coprì la testa con il cappuccio e si serrò il mantello attorno al corpo, rimirando il cielo stellato che incombeva sulla distesa apparentemente infinita delle acque nere e ondeggianti. Aveva sempre desiderato viaggiare.
    All'epoca della sua frequentazione intima con il professor Michael Stires, l'amico di famiglia che l'aveva accolta al Victorian dopo la misteriosa scomparsa dei suoi genitori e le aveva garantito un'istruzione, concedendole l'opportunità di essere indipendente, aveva persino creduto che sarebbe successo. Lui si era detto intenzionato a visitare l'Egitto e l'Africa, le Indie e le Americhe... Poi gli avevano presentato una giovane donna con una cospicua eredità e Stires aveva preferito sposarsi e avere figli, diventando un insegnante nel collegio maschile di cui era preside il cognato.
    Lei era rimasta a dirigere il Victorian, ancora fermamente decisa a vedere tutti quei luoghi. Da sola. Da donna spaiata. Libera.
    Lo stava insegnando anche alle donne che frequentavano i suoi corsi: non esistevano limiti che non potessero essere eliminati, valicati, infranti. Presto avrebbero ottenuto anche il voto. Era solo questione di tempo e di tenacia.
    “Quali orizzonti siete in grado di scorgere con quegli occhi?”.
    Temperance sobbalzò e si girò di scatto, una mano che si aggrappava alla balaustra del ponte.
    “Booth! Che ci fate qui?”.
    “Jack...”, la corresse lui avanzando. Era a capo scoperto e il suo mantello si confondeva con la notte, conferendogli un'aria quasi pericolosa, da predatore. “Rammentatevi che io sono Jack”.
    “Non siamo ancora in Irlanda”.
    “Ma vale la pena di esercitarci ad entrare nei nostri personaggi, non credete? Altrimenti come potremo sperare di risultare convincenti?”.
    Si avvicinava e Temperance indietreggiò d'istinto, sino a che la balaustra le sbarrò la strada, premendole contro la schiena. “Vi ho già detto che sono dotata di un notevole talento nella recitazione”.
    “Però non me ne avete ancora offerto una vera dimostrazione”, la provocò Booth, con un sorrisetto sbilenco.
    La fronte di lei si aggrottò e per un po' lo scrutò irritata, quindi, repentinamente, la sua espressione mutò del tutto e i suoi lineamenti si distesero. Gli rivolse un sorriso aperto, seducente e al contempo carico di tenerezza.
    “Oh, Jack, mio adorato, sei qui!”, esclamò con una voce più sottile di qualche tono. Gli tese una mano. “Vieni a scaldarmi, dolcetto. Sentivo atrocemente la tua mancanza...”.
    In preda allo stupore, lui la fissò. Santo Iddio. Sembrava trasformata. Chi era mai costei?
    La raggiunse, intrigato, e provò a stare al gioco.
    “Se avessi sospettato che ti mancavo, ti avrei cercata prima, amore mio”, le bisbigliò prendendole la mano, mentre lei, con l'altra, gli accarezzava un braccio.
    “Che sciocco sei...”, lo rimproverò dolce, appoggiandosi al suo petto e reclinando il viso all'indietro, come in attesa di un bacio. “Sai quanto mi manchi, sempre, ogni minuto in cui non siamo insieme...”.
    Sì, decisamente aspettava un bacio, Booth sapeva di non ingannarsi. Ma... no. Sarebbe stato troppo facile. E se era un gioco che stavano giocando, ebbene lo avrebbero giocato in due.
    Si piegò sulla sua bocca, così vicino da mescolare i loro fiati.
    “Sconvolgente...”, sussurrò, la morbidezza delle sue labbra che arrivava a sfiorarlo.
    E si ritirò, raddrizzandosi. “Siete davvero brava”, convenne. “Ma sarà comunque il caso di non esagerare troppo nel mostrare il nostro ardore... Dobbiamo dopotutto considerare che saremo ospiti nella casa di una vedova che ha appena perduto il marito. La signora Bancroft conosce la verità su di noi, ma gli altri no e sarebbe quantomeno poco discreto da parte nostra eccedere oltre la giusta misura”.
    La bocca di Temperance si serrò in una linea tesa. “Non temete”, sibilò facendo un passo indietro. “Non eccederò”.
    Uh, l'atmosfera si era raffreddata. O forse no, forse era il contrario. A Booth pareva di percepire una sorta di ebollizione al di sotto del contegno della direttrice. Il guanto di sfida era stato lanciato.
    “Attraccheremo domani?”, si informò lei, riconducendo il dialogo su di un piano pratico.
    “Sì, domani”.
    “E in seguito? Come procederà il viaggio?”.
    “Da quel che mi ha spiegato il conte, non esistono collegamenti ferroviari decenti in Irlanda, per cui ci ha procurato una carrozza. Dovremo pernottare in una locanda, almeno per una notte. Infine arriveremo a Kinvarra, sulla costa occidentale, dove si trova la magione dei Bancroft”.
    “Capisco...”, replicò Temperance. “Sarà meglio che vada a riposare, allora”.
    “Sarà meglio”, concordò Booth e le fece un lieve inchino. “Dunque buonanotte... Roxanne”.
    Gli occhi di lei scintillarono. “Buonanotte... Jack”. E lo disse come se lo stesse accusando di qualcosa.
    Lui rimase a guardarla sino a che non sparì dietro una porta, nello svolazzare del mantello. Girandosi verso le stelle, emise un sospiro. E non erano neppure giunti a destinazione...

    (CONTINUA DOMENICA!) :ibones:





     
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  7. donata69
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    CITAZIONE (Dreamhunter @ 29/9/2011, 16:27) 
    “Oh, Jack, mio adorato, sei qui!”, esclamò con una voce più sottile di qualche tono. Gli tese una mano. “Vieni a scaldarmi, dolcetto. Sentivo atrocemente la tua mancanza...”.
    In preda allo stupore, lui la fissò. Santo Iddio. Sembrava trasformata. Chi era mai costei?

    una vera attrice! però dai, dolcetto? :sick: mio adorato è molto meglio :lol:
    bellissimo il capitolo, prevedo momenti difficili per il nostro ispettore ( :wub: ) e intanto l'Irlanda è a due passi; a domenica :ibones:
     
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  8. omelette73
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    CITAZIONE (Dreamhunter @ 29/9/2011, 16:27) 
    “Oh, Jack, mio adorato, sei qui!”, esclamò con una voce più sottile di qualche tono. Gli tese una mano. “Vieni a scaldarmi, dolcetto. Sentivo atrocemente la tua mancanza...”.

    madre santa che spettacolo raccapricciante :lol:
    me la immagino lì ad iper-recitare (lo so non esiste il termine, l'ho coniato appositamente per l'occasione) tipo nell'episodio di Gormogon... dolcetto non si può sentire!
    E facciamoli arrivare presto in Irlanda soprattutto che qui c'è la questione notturna da sistemare :shifty:
     
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  9. Dreamhunter
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    CITAZIONE
    CITAZIONE (donata69 @ 29/9/2011, 16:36)
    una vera attrice! però dai, dolcetto? :sick: mio adorato è molto meglio :lol:
    bellissimo il capitolo, prevedo momenti difficili per il nostro ispettore ( :wub: ) e intanto l'Irlanda è a due passi; a domenica :ibones:

    CITAZIONE (omelette73 @ 29/9/2011, 16:51)
    madre santa che spettacolo raccapricciante :lol:
    me la immagino lì ad iper-recitare (lo so non esiste il termine, l'ho coniato appositamente per l'occasione) tipo nell'episodio di Gormogon... dolcetto non si può sentire!
    E facciamoli arrivare presto in Irlanda soprattutto che qui c'è la questione notturna da sistemare :shifty:

    Ehm... "dolcetto" veramente è inteso come un piccolo omaggio al "muffin" del 6x23... ;)
    E mi dispiace che non vi piaccia, perché per sfortuna vostra vi anticipo che rimarrà nel vocabolario "romantico" della direttrice, perlomeno in Irlanda. ;) Sorry. :P
     
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  10. vale2875
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    allora:
    locanda, irlanda, alloggio
    :rolleyes: che bello!!!!!!!!!!!

    PS: ma cosa si era fumata lei? L'ho trovata un pochino strana in questo capitolo...
     
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  11. -Saretta-
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    CITAZIONE
    Gli tese una mano. “Vieni a scaldarmi, dolcetto. Sentivo atrocemente la tua mancanza...”.
    In preda allo stupore, lui la fissò. Santo Iddio. Sembrava trasformata. Chi era mai costei?

    Oddio, che ridere!!! :doh:
    Comunque a me dolcetto piace, soprattutto pensandolo riferito al nostro virile ispettore!
    Un capitolo molto divertente Franca, complimenti! ;)
     
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  12. Sara6
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    CITAZIONE (Dreamhunter @ 29/9/2011, 16:27) 
    La bocca di Temperance si serrò in una linea tesa. “Non temete”, sibilò facendo un passo indietro. “Non eccederò”.
    Uh, l'atmosfera si era raffreddata. O forse no, forse era il contrario. A Booth pareva di percepire una sorta di ebollizione al di sotto del contegno della direttrice. Il guanto di sfida era stato lanciato.
    “Attraccheremo domani?”, si informò lei, riconducendo il dialogo su di un piano pratico.
    “Sì, domani”.
    “E in seguito? Come procederà il viaggio?”.
    “Da quel che mi ha spiegato il conte, non esistono collegamenti ferroviari decenti in Irlanda, per cui ci ha procurato una carrozza. Dovremo pernottare in una locanda, almeno per una notte. Infine arriveremo a Kinvarra, sulla costa occidentale, dove si trova la magione dei Bancroft”.

    Eccedi pure mia cara Roxanne...non ci offendiamo...anzi :wub: :sbav: :fiu:
    E quanto mi dispiace che soggiorniate una notte in una locanda, in Irlanda.....eppure mi ricorda qualcosa...forse un altra FF... :fiu: :fiu:
     
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  13. laura67
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    CITAZIONE
    Dio, quanto avrebbe desiderato essere un qualche minuscolo insetto a bordo di una certa nave...

    Molto Angela stà Angela!!

    ps: I like......undercover e DOLCETTO!
     
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  14. dany1971
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    CITAZIONE
    Dio, quanto avrebbe desiderato essere un qualche minuscolo insetto a bordo di una certa nave...

    Ange, sweetie, non sei la sola a voler essere un insetto per vederli su quella nave, o in quella locanda sperduta nella campagna irlandese o addiruttura nella tenuta dei Bancroft, azzardo quasi a dire che tutte noi vorremmo esserlo e così l'Irlanda finirebbe sepolta da nuvole di insetti impazziti :P
    CITAZIONE
    “Jack...”, la corresse lui avanzando. Era a capo scoperto e il suo mantello si confondeva con la notte, conferendogli un'aria quasi pericolosa, da predatore. “Rammentatevi che io sono Jack”.
    “Non siamo ancora in Irlanda”.
    “Ma vale la pena di esercitarci ad entrare nei nostri personaggi, non credete? Altrimenti come potremo sperare di risultare convincenti?”.
    Si avvicinava e Temperance indietreggiò d'istinto, sino a che la balaustra le sbarrò la strada, premendole contro la schiena. “Vi ho già detto che sono dotata di un notevole talento nella recitazione”.
    “Però non me ne avete ancora offerto una vera dimostrazione”, la provocò Booth, con un sorrisetto sbilenco.
    La fronte di lei si aggrottò e per un po' lo scrutò irritata, quindi, repentinamente, la sua espressione mutò del tutto e i suoi lineamenti si distesero. Gli rivolse un sorriso aperto, seducente e al contempo carico di tenerezza.
    “Oh, Jack, mio adorato, sei qui!”, esclamò con una voce più sottile di qualche tono. Gli tese una mano. “Vieni a scaldarmi, dolcetto. Sentivo atrocemente la tua mancanza...”.
    In preda allo stupore, lui la fissò. Santo Iddio. Sembrava trasformata. Chi era mai costei?
    La raggiunse, intrigato, e provò a stare al gioco.
    “Se avessi sospettato che ti mancavo, ti avrei cercata prima, amore mio”, le bisbigliò prendendole la mano, mentre lei, con l'altra, gli accarezzava un braccio.
    “Che sciocco sei...”, lo rimproverò dolce, appoggiandosi al suo petto e reclinando il viso all'indietro, come in attesa di un bacio. “Sai quanto mi manchi, sempre, ogni minuto in cui non siamo insieme...”.

    Se questo è il preludio di quello che leggerò una volta giunti in Irlanda non vedo l'ora che la nave attracchi! Oh come sono curiosa.
    Come sempre sei fantastica. Kisses!
     
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  15. Ciccia-B
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    Ok Tempe che chiama Booth dolcetto è assolutamente divertentissimo!!! mi hai fatta divertire un mondo!! Grazie Franca spero domenica arrivi prestissimo!!! ^_^
     
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151 replies since 22/9/2011, 20:28   6235 views
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