Sono qui per questo

One shot - NC17 (scena d'amore) - B&B - spoiler 6x22

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  1. 206bones
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    Autore: 206Bones
    Spoilers: 6x22
    Pairing: B&B
    Rating: se non sbaglio NC17 per scena d'amore
    Disclaimer: I personaggi citati non mi appartengono, sono di proprietà della Fox e sono solo per...esercizio di scrittura!

    E' il mio primo "parto"...abbiate pietà di me, attendo consigli che saranno (tutti) i benvenuti!
    Naturalmente è ciò che mi piacerebbe fosse accaduto quando Bones ha smesso di piangere nell'episodio 6x22
    Ecco qua.

    Sono qui per questo
    Al termine della riunione dopo quei terribili momenti che avevano visto la morte di Vincent, Booth aveva usato con lei un tono perentorio, che non ammetteva repliche “Stanotte dormi a casa mia”.
    E Bones aveva accettato senza nemmeno pensare. Non voleva stare da sola, aveva ancora davanti agli occhi lo sguardo disperato di Vincent e la consapevolezza di Booth dell’inevitabilità della sua morte… era un territorio per Temperance praticamente inesplorato…lei trattava la morte ogni giorno, ma una morte come pulita da ogni sporcizia, come le ossa pulite dalla carne…né sangue, ne tessuti, né lacrime né parole angoscianti di un amico che se ne va per sempre…invece Booth sembrava davvero provato ma sicuro. Addolorato si, ma anche dolorosamente consapevole delle sue sensazioni e di quelle degli altri. E lucidamente, freddamente determinato ad ottenere giustizia per Vincent, sicuro com’era che il prossimo colpo sarebbe stato per lui stesso e poi, come preannunciato da Sweets, per gli altri amici del Jeffersonian.
    Temperance vedeva di lui un lato quasi nuovo…forse più maschio di tutti gli altri che gli aveva visto dimostrare in 6 anni…stavolta c’era anche lucida determinazione che non lasciava spazio a scherzi, risate, bevute insieme… e questo lato per Temperance era davvero rassicurante … sapeva che di Booth si poteva fidare sempre, ora più che mai solo lui avrebbe potuto salvarla.
    Durante il tragitto in macchina non dissero nulla.
    Arrivarono all’appartamento e lui subito cominciò a guardarsi intorno, chiuse le tapparelle e le raccomandò di non aprirle e di stare lontano dalle finestre: Temperance si limitava a ripetere le sue istruzioni, come a rassicurarlo che sarebbe stata attenta…poi le diede una felpa per la notte e si diresse verso la camera, dopo che lei aveva rifiutato la sua offerta di cederle il suo letto. Dalla porta la guardava intensamente come sempre:
    “Buonanotte Bones”
    “ Buonanotte Booth”.
    Ma la dottoressa Brennan non riusciva a dormire. Si rigirava sul divano. Pensava a Vincent, alla sua morte e anche alla paura provata quando aveva realizzato che al suo posto avrebbe potuto esserci lei o anche, peggio, Booth.
    Si guardava intorno nella penombra.. guardava la sua casa, sentiva i suoi odori, respirava il suo profumo sul divano… una volta le avevano fatto credere che fosse morto, ma oggi, dopo ciò che era accaduto aveva provato un dolore ancora più grande al pensiero che potesse essere Booth lì per terra a occhi semichiusi … morto.
    E ad un certo punto non resistette più.
    Doveva guardarlo. Essere sicura che fosse vivo. Riempirsi gli occhi di lui.
    Aprì piano la porta ma non aveva considerato la velocità di reazione di Booth dal sonno e si ritrovò puntata contro la sua pistola.
    “Scusami”
    “No, scusami tu. Hai sentito qualche rumore?”
    “No”
    “vuoi che metta via la pistola?”
    “Si”
    “Cosa c’è che non va?” (sapevo che avresti avuto bisogno di me)
    “ Continuava a dirmi che non voleva andare via, che non voleva che lo lasciassi andar via. Che persona sono? Parlava a me” (aiutami Booth, ho avuto paura per te, per me, per noi… non sono così!)
    “No Bones, parlava a Dio” (ho visto tanti uomini morire Bones, sono qui con te, so cosa stai provando)
    “No Booth, Vincent era come me, ateo” (eppure sento tanto dolore dentro, non sono fredda come appaio)
    “Allora parlava all’universo” (davanti alla morte tutti cerchiamo una fede superiore, credere in qualcosa aiuta a morire Bones, ti dà speranza che non sia tutto lì in quegli attimi)
    “Potresti solo…?” (puoi davvero amarmi?)
    “Si, sono qui per questo”

    Le sue braccia intorno a lei, il pianto di lei.
    Il dolore forte nel cuore, per lei che piange, per lei che soffre.
    Le lacrime di Temperance per una vita passata a nascondersi tra la morte e che una morte riportava ad una nuova vita.
    Temperance era dolorosamente consapevole delle sue mani, delle sue braccia, del suo respiro.
    Tra i singhiozzi sentiva il suo corpo e, in mezzo a tanto dolore, si sentiva “VIVA”, il suo odore … era davvero questo l’amore? Perché ne aveva avuto tanta paura se la sensazione delle braccia di Booth su di lei era così meravigliosamente forte, e così teneramente bella?
    Quando i suoi singhiozzi si furono acquietati alzò gli occhi e lo vide.
    Lo vide guardarla. Era lì per lei. Era sempre stato lì.
    “Booth…io…”
    “Sshhh…non dire nulla.”
    “ho avuto paura di perderti,ancora” e nel dirlo non potè non accarezzarlo sulla guancia
    “Sono qui” e le restituì la carezza.
    Lei girò la testa e gli baciò la mano, e la strinse con la spalla.
    Lui la guardò più intensamente e il tempo per la dottoressa Brenann si fermò.
    Booth avvicinò la sua fronte a quella di lei. Sembrava smarrita ma i suoi occhi brillavano. La sua mano sembrava bruciare dove lei lo aveva baciato, ogni parte di lui era vigile, concentrata su di lei, pronto a cogliere dubbi, incertezze, paure.
    Ma non vide niente di tutto ciò.
    “E’ davvero amore per me quello che vedo nei tuoi occhi, Bones? ” avrebbe voluto chiederle… ma non parlò.” Sei davvero pronta a farti amare?” pensò ancora
    Lei gli appoggiò una mano sul braccio, sotto la maglietta, ad accarezzare i muscoli.
    Lui le mise una mano sotto la felpa a cingerle la vita.
    Si guardavano ma non osavano baciarsi, eppure erano entrambi senza fiato, increduli di essere così insieme.
    Avvicinarono le punte dei loro nasi, lasciarono che i loro respiri si toccassero, si confondessero, sempre più corti, sempre più affamati dell’altro.
    Ma non si baciavano.
    I loro occhi erano legati, Temperance si strinse a lui con le gambe, lui le accarezzò il fianco.
    I loro occhi erano incatenati, i loro sospiri sovrapposti.
    Si accarezzavano,bisognosi l’uno del tocco dell’altro. Si spogliavano, senza smettere di guardarsi.
    Avevano ormai solo la maglia, pure se alzata a sentire il contatto della loro pelle.
    Senza distogliere gli occhi da quelli di lei Booth si mise sopra di lei, appoggiandosi sugli avambracci per non pesarle addosso.
    Lei aprì le gambe, lo cinse sui fianchi.
    Lui non si muoveva, solo il suo sguardo era interrogativo ora.
    Lei fece cenno di si.
    Lui entrò in lei, e il mondo per Temperance Brennan cambiò.
    Quando lacrime presero a scenderle sulla guance Booth si fermò, ma lei sorrideva: erano lacrime di vita, che la faceva sentire per la prima volta davvero donna.
    Booth la amò davvero.
    Con calma, forza, vigore, così come l’aveva conquistata, la portò a godere di lui, di loro, riempiendola di sé e d’amore.
    Poi, ancora guardandosi, mentre ancora pulsavano di piacere, le loro labbra si toccarono, si assaporarono, si appartennero. Celebrarono la vita.
    “Avevi ragione tu, Booth” disse lei.
    La abbracciò ancora e si addormentarono.
    All’alba Booth si svegliò. Andò in cucina, preparò il caffè.
    Tornò di là a guardarla, era così bella. Ed ora si appartenevano ancor più, senza la necessità di parole.
    Andò in bagno. Si lavò e si vestì.
    Quando fu di nuovo davanti alla porta lei si era svegliata: lo guardava per capire se si fosse pentito, ma lui le sorrise e questo bastò per Temperance. Era sempre lui, eppure diverso. Aveva un senso di completezza che Temperance non gli aveva mai visto prima.
    “Devo prendere Broadsky.Aspettami.”
    Ora Booth non chiedeva, sapeva che non ce ne era bisogno.
    “Vado al Jeffersonian per cercare di capire se c’è qualcosa che può aiutarti in Leishenger”
    “Ok, ti accompagno”
    In macchina di nuovo senza parole. Ma la mano di lui la accarezzava sulla gamba e lei lo sfiorava sul braccio.
    “Ti chiamo appena scopro qualcosa”
    “Ti chiamo appena l’avrò preso”
    Un sorriso una carezza, una stretta di mano lunga e forte. Si guardano: Sciolgono contemporaneamente le mani. Si guardano ancora senza parlare per lunghi momenti. Ma non c’è niente da aggiungere. Sono loro.
    Qualche ora dopo:
    Suona il telefono di Temperance “ Sono Brennan”
    “Sono io. L’ho preso. Vivo,grazie a te. Devo andare a fare rapporto. Sono da te più tardi”
    “Si si capisco, grazie”

    Appena il feretro di Vincent fu partito, tutti cominciarono ad allontanarsi.
    Angela guardava indagatrice le tracce della confessione della sua amica. Vide Temperance infilare il braccio sotto quello di Booth, vide lui sorridere felice finalmente del suo gesto.
    E allora capì che tutto sarebbe andato bene tra loro. “Forse dopo tutto potrò presto gridare alleluia”, pensò.




     
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    Squintern

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  3. Ciccia-B
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    Bella davvero bella, per essere il tuo primo lavoro è davvero ottimo!!^_^
     
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  4. 206bones
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    Grazie davvero, sono contenta che vi sia piaciuta, avevo un po' di timore a postarla perchè...non l'avevo mai fatto ma mi è venuta così...di getto che ho detto...vabbè, speriamoa qualcuno piaccia!
    grazie davvero
     
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  5. donata69
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    personalmente non credo sia andata così, ma è davvero bella, brava, l'hai scritta molto bene :clap:
     
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  6. 206bones
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    CITAZIONE (donata69 @ 16/5/2011, 08:50) 
    personalmente non credo sia andata così, ma è davvero bella, brava, l'hai scritta molto bene :clap:

    grazie...mi fa veramente paicere che sia apprezzata...a dirla tutta io sono consapevole che Hart Hanson non darebbe un taglio così romantico però... diciamo che mi sarebbe paiciuto vederli così!
     
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  7. vale2875
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    Brava molto bella
    anche io non penso sia andata così.....ma se così fosse sarebbe stato dolce come lo hai raccontato tu

    ciao
     
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  8. eli_tara
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    davvero molto molto dolce!! complimenti!!
     
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  9. CatWoman
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    Brava, hai esordito benone!
     
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  10. 206bones
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    Grazie davvero, mi fa piacere che vi sia piaciuta!
    Certo che con quelle magliettine Booth è veramente sexy.vero?
     
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    Squintern

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    Anche io non penso abbiano fatto niente... ma visto dalla tua prospettiva è puccio totale!
    Fantastico!!!!!
    Adesso che ti sei lanciata continua a scrivere!!! Sei davvero brava!!!
     
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  12. 206bones
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    Grazie grazie grazie
     
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  13. Sara6
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    Complimenti...ci avevi proprio azzeccato....e che dire ...per fortuna era il tuo primo "parto* (giusto per rimanere in tema)
    :clap: :clap:
     
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  14. stef0585
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    Bellissima fic! e comunque.... ci avevi preso in pieno! grande! :P
     
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  15. 206bones
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    grazie grazie! Devo dire che stavo pensando ad un ... filling per riempire un po' i buchi che ha lasciato il 6x23 ... altrimenti HH che ce li ah lasciati a fare?...che ne dite? provo?
     
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16 replies since 15/5/2011, 18:50   1461 views
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