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PenelopePepe.
User deleted
AUTORE: Lorena
TITOLO: Role play
RATING: Per Tutti...credo...si si, per tutti
PAIRING: B&B
PROMPT: 4×10, il passeggero nel forno, B&B: cosa sarebbe successo se Brennan avesse capito la fantasia sulla bibliotecaria di Booth?
DISCLAIMER: I DISLCAIM! Basta?! Vabbè dai... la faccio seria: i personaggi appartengono ad Hart Hanson, alla FOX ed a chiunque altro ne detenga i diritti.
Ultima! Ultima!
Uff! Che fatica riuscire a finire nei tempi prefissati!
Però pare che io ce l'abbia fatta...arrivo al termine di questa bella iniziativa che spero torni presto con altre idee e altre produzioni.
Special thanks to Laura, che legge, beta, consiglia, rimaneggia e maledice qualche frase qua e là con l'ittero e altri colori innominabili...
E grazie a tutti voi, che vi fermate a leggere e mi premiate esprimendo il vostro apprezzamento.
Vi auguro una piacevolissima lettura.
A presto
Lorena
Role play
Con pochi passi coprì la distanza dal disimpegno tra l’area passeggeri e quella riservata allo staff e girò l’angolo per raggiungere Bones.
La piccola cucina dell’aeromobile odorava decisamente di cadavere; dopo tanti anni non si era ancora del tutto abituato all’odore pungente di carne putrefatta ed alla facilità con cui Brennan sembrava averci a che fare.
Lo spettacolo che gli si presentò davanti agli occhi era però sufficientemente insolito e stimolante da garantirgli qualche istante di tregua dal pensiero della donna cucinata sul tavolo.
Se non fosse bastato il grembiule stretto in vita, modellato accuratamente sul busto coperto di cotone rosa a distrarlo dai pensieri putrescenti di poco prima, sarebbe stato sufficiente concentrarsi per un momento sugli altri particolari per riuscire nell’impresa.
I capelli legati in una coda bassa, la testa inclinata di lato, lo sguardo fisso su dettagli che al resto del pianeta sarebbero sembrati insignificanti e privi di importanza alcuna. Ecco, lo sguardo… quel blu di cui spesso si era ubriacato ora sfidava le lenti spesse un dito degli occhiali di una passeggera.
Sorrise.
E gli scappò un’allusione chiarissima e incontrovertibile alla possibilità che il loro rapporto potesse trasferirsi sotto le coperte, bickering incluso.
“Bene, ora vorrei che tu ti levassi gli occhiali…”
Brennan rimase immobile, ma si concentrò più attentamente su di lui.
“…scuotessi i capelli e dicessi: “Mr Booth, sa qual è la punizione per aver consegnato un libro in ritardo?”
“Perché?” chiese lei, acutamente consapevole del messaggio sotteso. Desiderava che Booth la guardasse negli occhi e le dicesse a chiare lettere quello che sarebbe successo se avesse acconsentito.
“Lascia perdere…”, ma non fece in tempo a finire la frase perché ciò che vide gli tolse il fiato.
La vide scostarsi di un passo dal tavolo e farglisi ancora più vicina; si liberò le mani dai guanti portando le dita sottili all’elastico che le teneva i capelli prigionieri e li sciolse, proprio come aveva chiesto Booth, scuotendo la testa da una parte all’altra ad occhi chiusi.
Quando li riaprì su un Booth assolutamente compiaciuto seppur stupito, pronunciò le poche parole che promettevano di accenderlo come solo un’altra volta era accaduto in sua presenza, davanti a un bar malfamato, sotto una pensilina grondante di pioggia, le loro labbra incollate in un bacio mozzafiato pieno di promesse...
Si scrollò di dosso il ricordo e pronunciò le parole che avrebbero gettato benzina sulla fantasia di Booth: “Mr Booth, sa qual è la punizione per aver consegnato un libro in ritardo?”
Booth si riscosse un poco, gli occhi di Brennan piantati nei suoi e la sua voce suadente a guidarlo fuori dalla nebbia che quella visione stava provocando nel suo cervello.
“No…”, rispose a bassa voce e gli sembrò che dire un no non fosse mai stato così promettente.
Gli angoli della bocca di Brennan si curvarono all’insù, gli occhi si socchiusero leggermente per scrutare meglio il suo interlocutore: sembrava il gatto che si preparava a mangiare il topo.
Si avvicinò lentamente, per paura che lui ci ripensasse, che sentisse di aver osato troppo, ma non aveva nulla da temere: Booth era ipnotizzato come un cerbiatto dai fari di un’auto.
Non ci furono scene da film, né frasi memorabili e nemmeno gesti eclatanti.
Temperance Brennan fece scivolare una mano in quella di Seeley Booth, portò il peso in avanti, sollevò il mento e posò le sue labbra su quelle di lui. Un attimo di incertezza, linee invalicabili che scoloriscono sotto una pioggia di sì che si riversano dai neurotrasmettitori alle corde vocali, scavalcano le bocche troppo impegnate per prestare loro attenzione, scivolano nel cuore e sfarfallano liberi verso la testa, il cielo sopra di loro, l’infinito che li attende fuori dai portelloni dell’aereo.
Darsi tregua non fu facile, ma la morte, compagna del loro quotidiano, li attendeva ancora al varco per ricevere un nome ed un’identità nelle spoglie di quella donna.
Risolsero il caso in tempo per l’atterraggio su suolo cinese e rientrarono negli Stati Uniti brindando con Champagne al loro successo.
Prima il dovere, poi il piacere…
……
...Booth si risvegliò dal suo sogno con grande disappunto.
I corridoi dell’aeromobile in penombra gli confermavano che erano ancora in volo verso casa.
Possibile che ormai pensasse solo a quello?
Possibile mai che non riuscisse a togliersela dalla testa?
Si voltò verso il sedile di fianco a lui e trovò Brennan sdraiata su un fianco, addormentata e bellissima come sempre. Il suo movimento doveva averla disturbata perché si era agitata sotto la fine coperta blu omaggio della compagnia aerea ed aveva aperto gli occhi.
“Siamo arrivati?”, chiese ancora in preda agli strascichi del sonno.
“No,” replicò secco e a bassa voce, “mancano ancora sei ore.”
“Allora potresti aprire un’altra bottiglia di champagne e potremmo nasconderci di nuovo sotto le coperte…”, suggerì maliziosa e Booth capì che l’aver realizzato le sue fantasie su Bones lo aveva talmente scioccato da spedirlo in orbita.
Se avesse saputo che sarebbe bastato rivelarle i suoi desideri più nascosti…
“Credo che lo farò subito, ma solo se tu fingerai di essere della Commissione Droga e Alcolici...” e la baciò, ricordandosi che gli piaceva un sacco e che finalmente gli era concesso…
THE END. -
cristiana67.
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WOW,mi e' piaciuta,divertente,"si son lasciati"andare alle loro fantasie..,era ora..,brava. . -
DorisøBay.
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Il rating era per tutti.. ma a me è venuto un pochino caldo lo stesso!!
Molto bella!!. -
-Saretta-.
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Wow, Lorena! Che bella one-shot!
Quella scena del 4x10 poi mi è sempre piaciuta tanto!
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~ dany.grey.
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Wow Lo davvero bella questa one.. magari fosse andata veramente così!!!
Complimentissimi cara..
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Ciccia-B.
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Lore sei meravigliosaaa!! E non aggiungo altro!!!!! 
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CatWoman.
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Maliziosa e sensuale al punto giusto... brava, Lorena! . -
dr.fran.
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L'ho adorata...
...perché il link non si smentisce mai...ti cuoro e sai perché!
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-Julia-.
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Just perfect, as usual ( now I'm getting a perfect English girl...the name, there is and I'm working on the language, so you'll also put up with my silly comments in English! ). Da notare l'uso del verbo put up with....si vede che mi sto studiando i phrasal verbs??
Sciocchezze a parte, molto molto bella e divertente!!
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eli_tara.
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che bella!! che bella!!
per fortuna hai fatto in tempo a postarla!!
complimentissimi!!. -
vale2875.
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Booth era ipnotizzato come un cerbiatto dai fari di un’auto.
Sto ancora ridendo!!!
PS: se Booth continua a comportarsi cosi (6x10) io giuro che mi metto alla guida, accendo gli abbaglianti e appena vedo due corni ....accelero!!. -
PenelopePepe.
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Replico ai commenti con un ritardo imperdonabile... WOW,mi e' piaciuta,divertente,"si son lasciati"andare alle loro fantasie..,era ora..,brava.
Grazie Cristiana!Il rating era per tutti.. ma a me è venuto un pochino caldo lo stesso!!
Molto bella!!
Caldo...esagerata! Ho scritto cose anche più impegnative... Grazie mille di essere passata!Wow, Lorena! Che bella one-shot!
Quella scena del 4x10 poi mi è sempre piaciuta tanto!
Grazie Saretta! Anche a me è sempre piaciuta... speriamo ce la ripropongano presto tra le quattro mura di casa loro... ehehehWow Lo davvero bella questa one.. magari fosse andata veramente così!!!
Complimentissimi cara..
Thanks!
Grazie mille cara... interpreterò il resto del commento grazie al dono del FARO ALOGENO! eheheh...
Grazie Luciana!L'ho adorata...
...perché il link non si smentisce mai...ti cuoro e sai perché!
Menomale! Quando ci troviamo a pensare alle stesse cose senza essercelo detto mi viene sempre un poco di ansia da prestazione...Just perfect, as usual ( now I'm getting a perfect English girl...the name, there is and I'm working on the language, so you'll also put up with my silly comments in English! ). Da notare l'uso del verbo put up with....si vede che mi sto studiando i phrasal verbs??
Sciocchezze a parte, molto molto bella e divertente!!
Eccola qui Jupiccola!
Avrei da obbiettare su qualche scelta grammaticale ma il mio affetto per te mi tappa gli occhi inesorabilmente... brava!che bella!! che bella!!
per fortuna hai fatto in tempo a postarla!!
complimentissimi!!
Il tuo entusiasmo mi riscalda sempre!
Grazie come sempre...Booth era ipnotizzato come un cerbiatto dai fari di un’auto.
Sto ancora ridendo!!!
PS: se Booth continua a comportarsi cosi (6x10) io giuro che mi metto alla guida, accendo gli abbaglianti e appena vedo due corni ....accelero!!
Io posso fare da copilota?!
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