Six minutes ago

B&B, G, 3x15: Cosa sarebbe successo se dopo lo sparo e il ferimento di Booth nell’episodio precedente, non ci fosse stato nessun salto temporale o insabbiamento da parte dell’FBI?

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  1. LadyBones
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    AUTRE: Flo/LadyBones
    TITOLO: Six minutes ago
    TIMELINE: 3x15
    PAIRING: B&B
    RAITING: per tutti
    SPOILERS: nessuno
    PROMPT: 3×15, L’ultimo discepolo, B&B: cosa sarebbe successo se dopo lo sparo e il ferimento di Booth nell’episodio precedente, non ci fosse stato nessun salto temporale e nessun insabbiamento da parte dell’FBI di farlo credere morto? [Dany]
    DISCLAIMERS: I personaggi citati in questa fanfiction non mi appartengono, ho solo preso liberamente spunto dalla serie "Bones" di proprietà della FOX.


    Eccomi qui ancora una volta con una nuova one shot che spero davvero vi piaccia!!! Una dedica speciale alle mie chopchop ma anche a tutte voi del forum per augurarvi ancora uno splendido 2011!!! Hope you like it!!!
    a presto!!!


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    Six minutes ago






    Sei minuti fa avevamo messo la parola fine al nostro ultimo caso.
    Sei minuti fa tu eri al mio fianco che mi sorridevi.
    Sei minuti fa io ero su quel palco intenta a cantare ma solo perché eri stato tu a chiedermelo.
    Sei minuti fa uno sparo ha raggelato il mio sangue.
    Sei minuti fa tu hai fatto l'eroe come sempre.
    Sei minuti fa ti ho visto crollare a terra.
    Sei minuti fa ero al tuo fianco cercando di tenerti in vita.
    Tenerti con me

    Adesso sono in una sala d'aspetto fredda e con luci troppo forti, in un ospedale di cui non ricordo neanche il nome. Sono seduta con il capo reclinato all'indietro e gli occhi chiusi. Nella mia mente continua ad andare a ripetizione l'immagine di te a terra che lentamente perdi i sensi.
    Apro di scatto gli occhi decidendo di ignorare ogni pensiero negativo ma non ce la faccio perché io non sono te.
    Sei tu che riesci sempre a sorridere anche nei momenti più difficili. Sei tu che riesci sempre e comunque a sostenermi. Quando avevo più bisogno di qualcuno tu eri al mio fianco ad aiutarmi ad andare avanti anche semplicemente stando in silenzio. Ma adesso?
    Adesso tu non ci sei e io mi sento sola.
    Sola anche se al mio fianco c'è così tanta gente.
    Mi alzo e mi avvicino alla finestra cercando di riprendere a respirare normalmente. Sento i passi di qualcuno alle mie spalle ma decido comunque di non voltarmi, non ora.
    “Tesoro, dovresti mangiare qualcosa ...” sussurra Angela.
    “Non ho fame, grazie...” le rispondo senza entusiasmo.
    “Almeno vieni a lavarti e cambiarti, ti ho preso qualcosa di pulito da mettere...” cerca di convincermi posando un mano sul mio braccio.
    “No, Angela. Sto bene così...” taglio corto per poi allontanarmi da lei.
    Esco dalla sala d'aspetto e mi immetto in un corridoio qualunque pur di allontanarmi da tutti quegli occhi puntati verso di me.
    Mi appoggio con le spalle al muro verde acqua e sollevo appena le mani completamente imbrattate del tuo sangue. Dovrei lasciare che il sangue venga portato via dall'acqua gelata ma ho troppa paura che così facendo anche tu andrai via. Al solo pensiero le mie mani tremano mentre una lacrima scivola via.
    L'asciugo in fretta e cerco di risistemarmi.
    Faccio per ritornare indietro ma qualcosa mi blocca. La mia attenzione viene catturata da una porta nocciola con due piccole finestrelle colorate. : la cappella.
    Mi guardo un attimo intorno e poi decido di entrare.
    Percorro il piccolo e stretto corridoio fino ad arrivare in prossimità dell'altare una croce enorme è sistemata dietro di esso.
    La osservo attentamente.
    “Non so come si faccia a pregare. Non l'ho mai fatto anche perché io non credo nella tua esistenza. Non ho fede se non nella scienza, ma c'è qualcuno, in una delle tante sale operatorie di questo ospedale che lotta per vivere, che ha fede in te e crede in te. Io credo solo ai fatti e a lui, quindi per una volta farò un'eccezione e penserò che tu esista. Se è vero quello che si dice su di te allora salva Booth. Per favore salvalo, non posso andare avanti senza di lui. Ho perso molte persone nella mia vita ma se mi verrà portato via anche lui non credo che tutto potrebbe tornare come prima. Io non sarei come prima.”
    Resto per un attimo in silenzio asciugando altre lacrime calde.
    “Deve farcela perché devo...io non...non so vivere senza di lui, non più...”
    Guardo ancora una volta verso l'altare per poi uscire dalla cappella il più velocemente possibile in cerca di un briciolo di aria.

    Sei minuti fa tu eri in sala operatoria.
    Sei minuti fa ero in una sala d'aspetto sperando.
    Sei minuti fa tu lottavi per la vita o la morte.
    Sei minuti fa io ero in bilico su un filo.
    Sei minuti fa tu eri impegnato nella tua lotta personale.
    Sei minuti fa io stavo lottando per te mettendo da parte la mia razionalità.
    Sei minuti fa ho rischiato di non rivederti più.

    Adesso tu sei nella tua stanza e dormi tranquillamente mentre io ti tengo per mano aspettando che tu riapra gli occhi.
    “Grazie per avermi salvata anche se per poco rischiavi di...grazie Booth! Adesso però apri gli occhi...” sussurro piano mentre con un dito continuo a disegnare piccoli cerchi sul suo polso.
    “...lo sai che lo rifarei mille volte per te, Bones...” mi risponde debolmente.
    “Booth! Come ti senti?” gli chiedo apprensiva.
    “Come uno che è stato appena sparato!” mi sorride appena.
    “Sono felice che tu ti sia svegliato...” gli dico cercando di trattenere le lacrime.
    “...sono felice che tu sia qui!” risponde guardandomi negli occhi ricambiando la mia stretta di mano.

    Sei minuti fa pensavo che nulla sarebbe stato come prima.
    Sei minuti fa avevo paura.
    Quei sei minuti finalmente sono solo un brutto ricordo.


     
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17 replies since 6/1/2011, 20:06   547 views
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