One year from today..

B&B, PG13, Romance, SPOILER 6x01

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  1. ~ dany.grey
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    AUTORE: Dany/dany.grey

    TITOLO: One year from today..

    PAIRING: B&B

    TIMELINE: 6x01

    RAITING: PG13

    SPOILER: qualche riferimento alla 6x01

    PROMPT: [SPOILER] 6×01, B&B: Cosa sarebbe successo se Booth e Brennan fossero tornati dal loro viaggio dopo un anno esatto dalla partenza, e senza Hannah al seguito? (Romi_10)

    Eccomi qui.. mi sono cimentata anche io con questa iniziativa. Questo prompt era già stato scelto da donata ma quando ho letto la sua storia io ero già a buon punto della mia, così ho deciso di continuare a scrivere :)
    Ringrazio le mie chopchop per incoraggiarmi sempre, sopratutto Sil che mi ha aiutata, come al solito :P e ha realizzato questo magnifico banner, e Fra per avermi betato :)
    Buona lettura :D


    image




    One year from today, we meet at the reflecting pool on the mall.
    Right by the ...coffee cart.



    Un anno, era già passato un anno da quel giorno in cui si erano dati appuntamento al laghetto accanto al chiosco del caffè. Un anno in cui erano successe tante cose, nel quale entrambi erano cambiati.
    Brennan era atterrata solo da qualche ora, Booth invece era già a casa da un paio di giorni.
    Non erano riusciti a sentirsi spesso perché non c’erano molti mezzi di comunicazione né nella giungla indonesiana, né nel deserto afghano, erano solo riusciti a scambiarsi qualche mail e fare delle brevi telefonate di tanto in tanto.
    Dopo essere andata a casa a cambiarsi e a fare una doccia veloce, prese le chiavi e uscì chiudendo la porta dietro di se. Raggiunse in taxi il luogo dell’appuntamento e si confuse tra la folla raggiungendo il luogo dell’incontro. Il cuore iniziò a batterle forte e mille dubbi si crearono nella sua mente. E se lui non fosse venuto? Se avesse dimenticato il loro appuntamento? In fondo in quei brevi contatti che avevano avuto non avevano mai parlato dell’appuntamento al Mall, e così aveva pensato che forse, se ne fosse dimenticato.
    Iniziò a passeggiare su e giù guardando l’orologio con la speranza che arrivasse presto. Erano solo dieci minuti di ritardo ma a lei sembrava fossero ore.
    Quando le sue ultime speranze di vederlo arrivare si stavano spegnendo, finalmente lo riconobbe nella folla. Sorrise e accelerò il passo verso di lui, fino a quando non rimasero a pochi centimetri l’uno dall’altro. Booth la strinse subito in un forte abbraccio, non curandosi delle persone che li fissavano, e restarono così per un lasso non quantificabile di tempo.
    Si lasciarono cullare l’uno nelle braccia dell’altro con il cuore a mille per l’emozione.
    “Scusa il ritardo Bones, c’era traffico” – sussurrò scostandosi da lei, andandosi a sedere su quella che per anni era stata la loro panchina.
    “Cominciavo a preoccuparmi, pensavo ti fossi dimenticato” – affermò abbassando lo sguardo.
    “Bones, ma che dici? Pensavi davvero che mi sarei dimenticato del nostro appuntamento?”
    “Io.. non lo so.. non ci siamo sentiti molto quest’anno e non sapevo se ti ricordavi oppure no, così quando ho visto che ritardavi ho pensato che ti fossi dimenticato. Non sarebbe stata una cosa così improbabile, in 365 giorni che non ci siamo visti la tua mentre avrà pensato, ricevuto ed immagazzinato una quantità enorme di informazioni quindi sarebbe stato normale se - a distanza di tanto tempo- qualcosa ti fosse sfuggito. Studi dimostrano che..”

    “Oh Bones, sei sempre la solita!” – la interruppe Booth sorridendo e scuotendo la testa.
    Le passo un braccio intorno alle spalle, si alzarono dalla panchina ed iniziarono a passeggiare nel parco, sorseggiando un caffè e raccontandosi qualcosa del periodo in cui erano stati separati.
    “Così hai dovuto affrontare dei guerriglieri armati tutta da sola?” – chiese lui stupito.
    “Si, c’era Daisy con me ma non è stata molto d’aiuto. Ho cercato di non farmi prendere dal panico, sono rimasta tranquilla e ho sfruttato le mie conoscenze di arti marziali per liberarmi di loro”
    “Hai avuto paura?”
    “Un po’ si, perché tu non eri lì a difendermi e per la prima volta avrei dovuto cavarmela da sola. Devo dire però che me la sono cavata bene, anche se non è stato piacevole”

    A quelle parole lui la strinse un pochino di più a sé mentre continuavano a camminare intorno al laghetto.
    “E tu invece? È stato difficile in Afghanistan?” – chiese lei infine.
    “Abbastanza. Quando si va in queste zone non c’è mai limite al peggio
    Le raccontò di come aveva addestrato i ragazzi e di quante vite avevano salvato e quante purtroppo perse, tra cui quella di un soldato di appena 32 anni che sarebbe diventato padre solo dopo pochi mesi.
    “Mi dispiace Booth, immagino non sia stato facile”
    “Per niente.. ma fortunatamente adesso sono qui” – disse accennando un leggero sorriso.
    “Questo è l’importante” – sussurrò lei prendendogli la mano e stringendola un po’ nella sua.
    Continuarono a passeggiare e chiacchierare ancora per una mezz’oretta, fin quando Temperance non si accorse che si era fatto tardi.
    “Sono già le quattro!” – esclamò la donna guardando l’orologio – “Avevo promesso a mio padre che sarei passata a salutarlo prima di cena. Devo andare” – affermò svogliatamente.
    “Uhm.. ok” – affermò l’uomo con un po’ d’amarezza. Non voleva lasciarla andare così presto – “Vuoi che ti accompagni?” – chiese infine.
    “Non disturbarti, posso prendere un taxi”
    “Nessun disturbo Bones, andiamo”
    .
    E così dicendo si diressero insieme verso il SUV e in venti minuti circa, arrivarono davanti l’appartamento di Max.
    “Booth, stavo pensando.. che ne dici se stasera cenassimo insieme? Non lo facciamo da un po’ e mi piacerebbe passare del tempo insieme” - chiese la donna guardandolo negli occhi.
    “Va bene Bones, anche a me farebbe piacere”
    “Allora ci vediamo più tardi. Va bene alle 7.30?”
    “Perfetto! A dopo”
    “A dopo”



    Washington DC, ore 7.30 p.m.




    “Ehi ciao Bones, stavolta sono puntuale” – affermò sorridendo entrando nel suo appartamento.
    “Ciao Booth, siediti e versati qualcosa da bere, la cena è quasi pronta” – disse la donna scomparendo in cucina.
    Trascorsero la cena mangiando e chiacchierando tranquilli raccontandosi le cose che non avevano fatto in tempo a dirsi nel pomeriggio.
    Dopo aver finito si spostarono sul divano per sorseggiare una birra come facevano di solito.
    Da quando si erano rivisti nessuno dei due aveva ancora toccato l’argomento ma quell’anno senza vedersi aveva cambiato entrambi. Temperance non voleva più stare da sola, aveva capito di aver fatto un errore a lasciarlo andare via ma aveva paura che ormai fosse troppo tardi per tentare un riavvicinamento in quel senso, mentre Booth non aveva mai smesso un secondo di pensarla, le era mancata così tanto e dal momento in cui l’aveva rivista pensava che era diventata ancora più bella.
    “Booth..” – sussurrò lei attirando la sua attenzione - “Devo dirti una cosa e vorrei che non mi interrompessi”
    “Va bene”
    “Non è facile per me dire quello che sto per dirti, ma devo farlo perché non voglio più far finta di niente, l’ho già fatto per troppo tempo.. vedi, so che è passato un anno da quando mi hai aperto il tuo cuore e forse tu mi hai dimenticata e non vuoi più aver niente a che fare con me.. ma mi sono resa conto di aver fatto un errore.. beh.. ecco se tu volessi riprovarci io ora sono pronta. In questi mesi in cui siamo stati separati non ho fatto altro che pensare che se ti avessi dato una chance chissà ora dove saremmo.. sono stata una stupida” – affermò distogliendo per un attimo lo sguardo dal suo.
    Booth rimase senza parole, non si sarebbe mai aspettato di sentirsi dire da lei una cosa del genere e solo allora si rese conto di quanto fosse cambiata e di quanto fosse fragile in quel momento.
    “Bones..” – sussurrò prendendo le sue mani e stringendole nelle sue – “Non è tardi, non è affatto tardi” – disse avvicinandosi di più a lei, lasciando che le loro fronti si toccassero – “Mi sei mancata così tanto Bones.. ogni giorno, ogni minuto senza di te mi sembrava di impazzire. Non voglio più lasciarti andare. Mai più”
    E così mise fine alla distanza che separava le loro labbra perdendosi in un dolce bacio. Un bacio che valeva più di mille parole, pieno di significato e di sentimenti mai espressi, che finalmente dopo tanto tempo erano venuti a galla.
    “Mi sei mancato anche tu Booth” – sussurrò la donna sulle sue labbra mentre cercava di riprendere fiato.
    Si accoccolò sul suo petto e rimasero così, in silenzio, elaborando tutte le nuove emozioni che li stavano travolgendo, con la consapevolezza che ormai il loro rapporto era decisamente passato al livello successivo.
     
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  2. Diletta93
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    Bellissima anche questa versione :wub: complimenti davvero!!
    ^^
     
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  3. ~Mars.
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    Awww :wub: che dolce Danyyyy :wub:
    Certo, purtroppo mentre leggevo non potevo ignorare le scene della premiere che mi ritornavano in mente e non potevo non mettere a confronto la situazione attuale del telefilm con questa -_-
    Un pò di depressione c'è, lo ammetto XD Ma non ci possiamo far niente..
    Mi è piaciuta molto questa storia, brava :wub:
     
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  4. donata69
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    brava Dany! molto carina anche questa versione ^_^
     
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  5. -Saretta-
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    Bella anche la tua versione Dany!!! :clap:
    Era così che sarebbe dovuta andare, cavolo! :cry:
     
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  6. sil28
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    CITAZIONE
    sopratutto Sil che mi ha aiutata, come al solito :P e ha realizzato questo magnifico banner

    oramai siamo ai livelli "senza Sil non pubblico"?
    no dai..anzi,senza di voi( sopratutto te Dany) io non pubblicherei un bel nulla!


    detto cio...
    è veramente bello come hai sviluppato gli eventi ..concordo con marta(non farci l'abitudine però -_- )che dice che leggendo la tua storia tornano in mete le immagini reali..e ti viene quel po' di depressione

    ma dai..oramai è andata cosi...ed è bello leggere cosa poteva davvero succedere(senza banani)

    davvero bella e dolce! :wub: :wub:
    complimenti mia cara! :ibones:
     
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    Squintern

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    Molto dolce, brava.
     
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  8. Ariel75
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    Molto bella Dany!!!!
     
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    Squintern

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    Ma che bella tesoro mio!!
    Anche se devo dire di sentirmi un po' masochista a leggere queste storie what if... anche perchè poi le collego alla realtà e mi viene male... ma è un dolore piacevole... (l'ho detto sono masochista xD)

    Grazie per questa shot!! +-+
     
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  10. cristiana67
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    Bella,magari fosse andata cosi' nel 1.episodio di stagione!!!
     
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  11. vale2875
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    Brava squisitamente dolce
     
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  12. Ciccia-B
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    Danyy Tessoro che bellaaaaa!!!!:wub::wub::wub::wub::wub::wub:
     
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  13. eli_tara
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    :wub: :wub:
    questa iniziativa è davvero meravigliosa: ci consente di immaginare, grazie alle parole di chi scrive, dei finali alternativi per la nostra love story preferita!!
    Lavoro bellissimo Dany!! :clap: :clap:
     
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  14. -Julia-
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    Awwwwww :wub: :wub: magari fosse andata veramente così...senza banana di mezzo -_- bravissima sweetie :clap: :clap:
     
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  15. Chris.Tag
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    Complimenti per l'idea! :)
     
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16 replies since 30/12/2010, 16:49   600 views
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