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Jeir.
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Bellissimi lavori!!!!
Anna la tua piccola one-shot mi è piaciuta particolarmente e anche angela che racconta le favole alla piccolina
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Ales2004.
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Eccomi anch'io questa volta. Per gentile concessione del mio lavoro, che oggi mi ha lasciato ore ad annoiarmi in ufficio.
Arcobaleni
Le gocce di pioggia scendevano fitte, e scivolando sul vetro impedivano a Brennan di distinguere i contorni e i dettagli del mondo che passava velocemente fuori dal finestrino. Quello che poteva vedere erano solo sagome e giochi di luce. Le lacrime che cercava testardamente di trattenere in realtá rendevano l’ interno dell’ abitacolo del taxi confuso e offuscato quanto l’ esterno.
Guardó l’ orologio: era in ritardo. Sapeva che Booth la stava aspettando e il terrore che pensasse che non sarebbe arrivata, che avesse scelto di non incontrarlo, le morse il cuore.
Lei era di ritorno dal suo ennesimo viaggio, Booth stave per partire a sua volta. Era adesso o mai piú e Brennan aveva ormai deciso. Avrebbe rischiato tutto, cuore, vita e felicitá per lui. Sarebbe partito per il suo incarico con la certezza che lei lo amava, perchè tutta la veritá sarebbe stata detta.
Il cielo era sempre piú buio, non era tardi, ma la fitta pioggia aveva reso quel pomeriggio come una sera irreale. Guardando nervoso l’ orologio, Booth si calmó vedendo che era meno tardi di quanto sembrasse. Ammiccó un sorriso alla barista del Founding Father e ordinó un’ altra birra. La stava aspettando con ansia. Partendo avrebbe rinunciato a lei per sempre, ne era consapevole, e non riusciva ancora ad accettare che il suo futuro non comprendesse la felicitá con l’ unico vero amore della sua vita. Ma dovunque li avrebbero portati le loro scelte, Booth non avrebbe mai piú permesso che lei vivesse ancora un solo istante senza sapere quanto l’amava.
Guardó fuori per lungo tempo, muto, le macchine e i pedoni che passavano sotto la pioggia con il cuore che batteva forte. Sarebbe arrivata? Perchè tardava?
Finalmente la pioggia cessó e il buio stava lasciando spazio a nuova luce, e non riuscendo piú a trattenersi, Booth uscí fuori dal locale e distratto dal traffico la chiamó al cellulare.
Finchè la vide, nel taxi che si stava fermando a pochi metri da lui. Il viso quasi premuto al finestrino, sguardo fisso nel suo. Ricordó le volte in cui l’ aveva persa, l’ aveva sentita allontanarsi da lui, pervasi entrambi da una tristezza irrimediabile mentre lei saliva su un taxi e lui rimaneva a guardarla mentre spariva dalla sua vita. Ma questa volta tornava, da lui, con un sorriso sulle labbra e una nuova luce negli occhi.
Non si ricordó se stava ancora piovendo, non si accorse dei rumori della strada. Sentí solo il suo calore avvicinarsi e avvolgerlo in un abbraccio che prometteva amore. Sentí le labbra di lei sulle sue e aprí gli occhi: pensó di essere in paradiso perchè vide due splendidi arcobaleni perfettamente paralleli, proprio sopra la sua testa. Lei seguí il suo sguardo girandosi e rimasero cosí, abbracciati, a guardare il gioco di colori nel cielo. Una rifrazione, una magia, tutta loro.
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omelette73.
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Prima di tutto, che piacere leggerti!
Secondo poi che piacere leggere questa oneshot in particolare! Il fatto del taxi che li riunisce, invece di dividerli, mi è piaciuto proprio tanto!
Complimenti Michela.
Molto bello Ele!. -
PenelopePepe.
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Eccomi eccomi!
E come non abbracciare con gioia questa iniziativa?
Ecco a voi la mia oneshot: ho scelto gli arcobaleni!!!
Il pezzo è totalmente unbetaed quindi chiedo venia per ogni eventuale errore e svista.
Buona lettura
ARCOBALENI
L’indaco non esiste.
È un colore convenzionale che indica una variante di viola.
L’indaco è un compromesso, una sfumatura appena percepibile, una via di mezzo tra blu e rosso, il punto di fusione tra due pigmenti che altrimenti non si apparterrebbero.
Lei è il blu: il blu dei suoi occhi, il blu del suo camice da laboratorio, il blu dei jeans che ama indossare da sempre. Lei è blu come la calma, la quiete e l’armonia che ha portato nella sua vita. È l’incarnazione di tutte le certezze che ha saputo dargli sin dal primo momento in cui i suoi occhi si sono posati su di lei, sulla sua coda di cavallo e sulle sue mani da scrittrice di bestseller. Lei è il silenzio mentre ricostruisce un teschio, è la tranquillità con cui affronta le questioni di fede che li dividono, è la pace che sente il suo cuore quando la vede sana e salva ogni sera dopo una lunga giornata di lavoro sul campo.
Lui è il rosso: il rosso del suo cuore, della sua cravatta, delle righe dei suoi calzini preferiti e del sangue che gli scorre nelle vene e arriva fino al cervello. Rosso come il primo colore che i bambini riescono a vedere, come il primo colore in cima all’arcobaleno, come la vita e come la passione. La stessa che mette nel suo lavoro e nel sentimento che prova per lei. Il suo è il rosso della forza e dell’energia, del dinamismo di ogni sua mossa, rosso fuoco e rosso tramonto, rosso passione e rosso sentimento. È sicurezza ed energia e tutte le cose che lui ha saputo portare nella vita di lei.
Si sono presi per mano un giorno di primavera, quando ogni incertezza era stata dissipata ed ogni ostacolo superato ed hanno fatto l’unica cosa sensata da fare, quella inevitabile dopo tanta pioggia.
Occhi che si riflettono negli occhi; la luce di un sole brillantissimo che attraversa un milione di gocce d’acqua. Ed è tutto giusto. Giusto come un arcobaleno. Come una sequenza di colori che creano un tutt’uno, un’immagine magica nel cielo terso dopo l’acquazzone.
Loro insieme sono l’indaco, l’equilibrio tra le polarità, il percorso scelto e intrapreso dopo lunghi anni d’attesa nei quali tutto era necessario, nulla inevitabile, ogni singolo evento funzionale al momento in cui si sono trovati insieme dentro ad un'unica frequenza e nella medesima lunghezza d’onda, finalmente…
L’amore è sempre un compromesso, un’unione tra due colori primari; l’amore non è rosso: è indaco.
Edited by PenelopePepe - 3/11/2010, 01:02. -
-Julia-.
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Lo già ti ho detto cosa penso di questa one, ma lo ripeto a gran voce anche qui: E' STRAORDINARIAMENTE BELLA! CITAZIONELoro insieme sono l’indaco, l’equilibrio tra le polarità, il percorso scelto e intrapreso dopo lunghi anni d’attesa nei quali tutto era necessario, nulla inevitabile, ogni singolo evento funzionale al momento in cui si sono trovati insieme dentro ad un'unica frequenza e nella medesima lunghezza d’onda, finalmente…
L’amore è sempre un compromesso, un’unione tra due colori primari; l’amore non è rosso: è indaco.
Questa è la parte che mi è piaciuta di più....la frase finale è un capolavoro
, semmai dovesse servirmi posso rivendermela? Scherzo ovviamente! 
E tanti complimenti anche a tutte le altre sia per le storie che per i banner, sono tutte creazioni bellissime!
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omelette73.
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Molto bella ed originale. Complimenti Lorena. . -
PenelopePepe.
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Lo già ti ho detto cosa penso di questa one, ma lo ripeto a gran voce anche qui: E' STRAORDINARIAMENTE BELLA!
...la frase finale è un capolavoro , semmai dovesse servirmi posso rivendermela? Scherzo ovviamente!
Grazie mille tesoro!
Grazie Teresa.. -
~ dany.grey.
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Lore te l'ho già detto, questa one è stupendamente bella!!! CITAZIONELoro insieme sono l’indaco, l’equilibrio tra le polarità, il percorso scelto e intrapreso dopo lunghi anni d’attesa nei quali tutto era necessario, nulla inevitabile, ogni singolo evento funzionale al momento in cui si sono trovati insieme dentro ad un'unica frequenza e nella medesima lunghezza d’onda, finalmente…
Questo è il pezzo che mi è piaciuto di più!!
Davvero bravissima, nn so che altro dire.. sono senza parole!!
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PenelopePepe.
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Lore te l'ho già detto, questa one è stupendamente bella!!! CITAZIONELoro insieme sono l’indaco, l’equilibrio tra le polarità, il percorso scelto e intrapreso dopo lunghi anni d’attesa nei quali tutto era necessario, nulla inevitabile, ogni singolo evento funzionale al momento in cui si sono trovati insieme dentro ad un'unica frequenza e nella medesima lunghezza d’onda, finalmente…
Questo è il pezzo che mi è piaciuto di più!!
Davvero bravissima, nn so che altro dire.. sono senza parole!!
E ora le andiamo a cercare le parole, non ti preoccupare! Te ne serviranno un po' per scrivere....
Grazie mille Dany.. -
Suwya.
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andiamo con ordine
@Sil...che dire, sei bravissima sempre, e quel tocco di vintage ci sta una favola nel banner!!!
@Annina... quest'iniziativa fa miracoli, e finalmente ci hai onorato con un'altra delle tue creazioni, posso dire "era ora"?
@Sociaaaaaaaaaa: già te l'ho detto in privato e lo ripeto qui ...ce piace il banner, ce piace!!
@Michela: bellissima storia, ma ...una letterina al caro Hartie tanto per fargli capire cosa andrebbe e cosa non andrebbe fatto nella serie???
@Loré: originale interpretazione della parola scelta ...chocala
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PenelopePepe.
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@Loré: originale interpretazione della parola scelta ...chocala
Mercì!. -
Anna86.
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Aaaaah, Michela!!!! Quelle plaisir!!!!! E che bella la tua oneshot!
Spero ne seguano tante altre...
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Ales2004.
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Dank je, dank je.
Anche a me sono piaciute tutte le vostre one shot.
E bellissimo anche il banner..
Che bella iniziativa!!
Di chi é l'idea?. -
-Saretta-.
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Ancora complimenti a tutte!
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mella92.
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Ehm,sì allora..è la mia primissima one shot quindi siate clementi please!! 
Che dire? Leggendo di questa bellissima iniziativa,è arrivata l'ispirazione e così mi sono decisa a scrivere. Dedico questa one shot alla mia amica Irene..sapendo che questo non sarà neanche lontanamente bello a un suo capitolo!!! Ti voglio bene,Ireh!!Grazie di tuttooooo!!!!!
CHIMICA
"Quando io e Booth ci siamo conosciuti,non pensavo che cose come l'amore potessero esistere. Pensavo si trattasse solo di chimica. Ma forse Booth ha ragione. Forse l'amore viene prima e dopo la chimica"
Erano passati più di due anni,penso Bones. Più di due rivoluzioni della Terra intorno al Sole. Quella sera ancora non era pronta ad ammettere quel sentimento,ma aveva detto che l'amore era causa ed effetto della chimica. Aveva pensato che l'amore potesse passare attraveso la chimica. Ora..cosa poteva pensare? Non erano semplici reazioni chimiche che le causavano qualla nuova ed immensa sensazione di felicità e di pace. Strinse più forte Booth che,prontamente,ricambiò l'abbraccio,accarezzandole la schiena nuda. E all'improvviso Temperance ricordò:“Siamo qui, tutti noi, fondamentalmente soli, creature separate, che si girano attorno, alla ricerca del più piccolo segno di una vera connessione. Alcuni cercano nei posti sbagliati. Alcuni perdono la speranza perché pensano “Oh, non c’è nessuno là fuori per me”. Ma tutti noi, continuiamo a provarci, ancora ed ancora. Perché? Perché una volta ogni tanto… una volta ogni tanto… due persone si incontrano e c’è questa scintilla e, sì, Bones, lui è attraente e lei è bella e forse è tutto quello che loro vedono all’inizio. Ma fare l’amore… Fare l’amore… ecco quando due persone diventano una“.“E’ scientificamente impossibile per due oggetti occupare lo stesso spazio“.
“Sì, ma quello che conta è che noi facciamo il tentativo““E se lo facciamo bene, ci andiamo vicini“.“A cosa?“,“A violare le leggi della fisica?“.
“Sì, Bones. Un miracolo“.
Lui non aveva nominato la chimica:aveva parlato di una scintilla e di un miracolo. Niente reazioni chimiche. O forse sì? Poteva la chimica avere un piccolo ruolo nel sentimento che provava per l'uomo che la teneva tra le braccia? Poteva fare comunque parte di ciò che stava imparando a conoscere grazie a lui?
"A cosa pensi Bones?"
"Alla chimica.."
"Oh no! Ti stai preparando ad una delle tue solite tirate sulla serotonina e compagnia bella?"
"No..pensavo all'amore..la chimica ha comunque un ruolo all'interno di esso? O l'amore è un miracolo quindi una cosa scientificamente inspiegabile?.."
Booth la guarda emozionato e le prende il viso tra le mani:"Puoi chiamarlo come vuoi Bones,ma rassegnati,questo ha solo un nome:amore. Noi siamo la chimica. Noi siamo il miracolo. Noi siamo l'amore"
E la baciò teneramente..