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Devo riguardarla, soprattutto risentirla visto che l'audio dello streaming era pietoso, ma gente, è tanta roba!!
All'inizio della stagione avevo fatto un commento nel quale dicevo che Booth si era visto chiudere una porta in faccia con il rifiuto del 100° e che con Hannah aveva trovato una porta aperta pronta per essere oltrepassata. Mi chiedevo cosa sarebbe successo nel momento in cui la porta di Brennan si sarebbe spalancata... ebbene, è successo all'improvviso, senza il minimo cenno (in una calma apparente dei primi 8 episodi), cogliendo impreparato un Booth che non riesco a biasimare per come decide di non oltrepassarla.
Concordo con chi, in altre discussioni, diceva che quello che non ci è stato mostrato è il percorso che ci ha portato al Booth che vediamo ora, che le sue reazioni, per questa ragione, sono spiazzanti. Ma se scavo a fondo e provo a mettermi nei suoi panni riesco a percepire tutto quello che potrebbe esserci sotto la superficie di un atteggiamento gestito (dagli autori) male, il come ha riaggiustato il suo mondo.
Nel finale di questa puntata, nel loro SUV, la porta si apre ma c'è un muro che lui ha costruito nel corso di questi mesi. Che abbia iniziato i lavori appena partito per l'Afghanistan, che li abbia iniziati appena incontrata Hannah, a questo punto poco conta. Quello che conta è che lui ha iniziato, mattone dopo mattone, a sollevare una barriera per evitare il dilagare di quel dolore.
Un muro che ha rinforzato con le sue costanti battutine a Brennan, con il suo modo saccente, con il proclamare a destra e manca il suo grande amore con Hannah, con l'evitare situazioni, conversazioni, che avrebbero potuto intaccare la parete di fronte a quella porta.
Poi la porta si apre senza dargli modo di correre ai ripari e il sentimento esce all'improvviso, cogliendolo impreparato, rischiando di insinuarsi nelle fessure di quel muro in costruzione. Io vedo la preoccupazione di lui in macchina, quando lei inizia a fargli capire dove vuole arrivare, il volto di lui si contrae in una smorfia quasi dura, arrabbiata, frustrata, per quella porta che si è aperta nel momento sbagliato.
Tutto sembra perduto? No.
Tutto è appena iniziato (spero).
La porta si è aperta, portando con sé tutta una nuova consapevolezza per Brennan e anche per Booth.
E il muro? Ecco qual'è la domanda...
La sua costruzione andrà avanti senza ripercussioni o il sentimento che è uscito con l'apertura della porta è riuscito a intrufolarsi nelle sue già esistenti imperfezioni?
Lui dovrà mettersi a risistemare qualche crepa in più che si è creata dopo la confessione di Brennan? E se sì, riuscirà a non far aprire ulteriormente gli squarci facendo crollare la parete?
Per quanto ho faticato a digerire i primi episodi di questa stagione, questa puntata mi ridà un percorso che, ai miei occhi, diventa credibile.
Spero tanto di non sbagliarmi e che, dopo 8 episodi di basi e preparativi, da questo in poi si inizino i veri e propri giochi.
Nota a parte da tutto quello che è muri, cantieri, costruzioni:
Emily è spettacolare!!!!!  (mi ha fatto pingere un sacco  )
Edited by Chemistry - 10/12/2010, 04:09
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