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"Everything it's perfect, except it's not"
Non so perché mi sia venuta in mente questa frase, non so nemmeno se l'ho sentita da qualche parte o me la sono inventata, però è esattamente questa la sensazione che mi ha lasciato questo episodio...tutto è perfetto, ma il finale è tremendo, è una coltellata in pieno stomaco. Non so quanto riuscirò ad essere ordinata nell'esporre i miei pensieri perché sono ancora in fase di "sedimentazione", ma devo dire che nell'immediato - pur sapendo razionalmente che non è così, non ho una sensazione positiva. E vi spiego perché: alla fine del 100 episodio abbiamo vissuto una situazione molto simile, c'era un "no" di mezzo, ma li vedevi comunque andare via insieme, ed era un no emotivo, non so come altro definirlo, pieno di dolore, oggi... il "no" di Booth è profondamente diverso, si vede da lontano un miglio che non vuole farla soffrire, ma le spiega anche molto chiaramente perché le dice di no. Hannah non è un premio di consolazione, lui la ama. Notate bene, non è la prima volta che glielo sentiamo dire, eppure a Brennan non l'ha mai detto, non pronunciano la parola nemmeno in questa occasione, eppure sanno entrambi perfettamente di cosa stanno parlando.
La parte positiva di me dice che il Booth che abbiamo visto fino adesso, è stato un uomo convinto di non avere possibilità, quello che andrà a dormire stanotte, sarà uno che dovrà affrontare il fatto che la donna che ha amato (la ama ancora?) per 5 anni, gli abbia detto di essersi pentita di averlo respinto... la parte più negativa di me dice, e se fosse semplicemente così? Come spesso HH e SN e DB e ED stessi hanno detto? Che a volte "perdi le tue occasioni" e la vita va avanti lo stesso? Non so davvero quali conclusioni trarre da tutto questo...
Brennan sola, che anche alla fine risponde a Booth che "no, sta bene così... da sola", per quasi tutta la puntata la vedi, la senti e ti domandi, dove sono gli altri? Perché tutti si accorgono che si sta comportando stranamente, ma la lasciano fare? Perché non le stanno addosso? Perché Booth si limita a guardarlo, Sweets ad avvicinarla con prudenza e Cam, Angela e Hodgins a lanciarle occhiate preoccupate, ma non fanno nulla? Poi arriva la scena del salvataggio...e Booth, che l'ha seguita, l'ha controllata e ti viene il dubbio che l'abbia sempre fatto. E allora te li immagini lì a parlare, casomai a telefonarsi e a chiedersi cosa diavolo succede, a dirsi "io la contorllo la notte, voi pensate a tenerla d'occhio quando sta al Jeffersonian" e torna un pochino il sereno. Spero che, come molte delle cose che riguardano questo TF, quel salvataggio sia molto di più di quello che sembra, che mostri che comunque c'è ancora molto da fare, che Booth "salvatore" comparirà quando meno ce lo aspettiamo e sistemerà tutto, anche se razionalmente mi chiedo quanto sia possibile recuperare una situazione del genere tra due adulti che per due vole si incontrano, e per due volte si lasciano andare.
Un'altra cosa che mi fa una grande paura è una Brennan che "viva coscientemente il suo dolore", prima aveva la scusa di non comprendere a pieno ciò che sentiva, ma adesso? Adesso che lo sa, cosa accade se lo affronta e lo supera? Non è quello che ci hanno sempre fatto vedere di lei?
Ci sarebbe talmente tanto da dire...ma non voglio rompere troppo le scatole ed ho già scritto abbastanza, solo una frase, una, tra le molte dette che mi ha colpito in modo particolare. Brennan che dice a Micah "come mai riesco a capirti? Io non sono così, normalmente la gente parla e quel che sento è solo rumore" e, mio Dio... sono rimasta di sasso... mi capita così di sovente che mi sono sentita quasi male, una di quelle cose che sai, ma non dici...è stato come uno schiaffo sentirlo dire da qualcuno ad alta voce.
Torno a riflettere... e mi scuso per il papiro.
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