Nemici-amici [Completa]

Storia ambientata subito dopo natal (3x09),quando scarcerano Russ.

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    Autore: Allanon9
    Spoilers: 3x09;accenni x tutte le stagioni
    Pairing: B&B
    Rating: Per tutti
    Disclaimer: I personaggi citati in questa fanfiction non mi appartengono, ho solo preso liberamente spunto dalla serie "Bones" di proprietà della FOX.






    Era stata una dura settimana,quella appena trascorsa,per Brennan.
    Lei e Booth,avevano dovuto risolvere un caso su un pedofilo-serial killer,che aveva ucciso dieci bambini.
    L’FBI,aveva trovato gli scheletri sepolti nel cortile della scuola,bambini dai sei ai dieci anni,di entrambi i sessi.
    All’inizio non avevano capito il nesso,il modus operandi del killer. Poi,proprio il giorno prima,Booth, aveva letto le schede dei piccoli morti,ed ecco che aveva capito.
    Erano tutti bambini con situazioni familiari precarie,bambini nel giro degli affidamenti.
    Aveva cercato nei file dell’FBI,e aveva trovato il nome di uno degli assistenti sociali che si occupavano della scuola.
    Aveva avuto un’ infanzia da disadattato,un adolescenza segnata da violenze fisiche e poi,all’apparenza,il riscatto.
    Sia lui che Temperance,si erano sentiti coinvolti personalmente.
    Lui per via di Parker,la sola idea che potesse succedergli qualcosa,lo mandava fuori dalla grazia di Dio,e lei per il suo passato di orfana.
    Tutto si era risolto nel giro di qualche ora,il killer era stato catturato,quella mattina,e lei si era persa la scarcerazione di Russ.
    Ora sedeva alla sua scrivania,al Jeffersonian,con mille scartoffie da compilare e firmare.
    Lo squillo del telefono la distolse dai suoi cupi pensieri.
    “Brennan.” Rispose.
    “Ehi Tempy!” la voce allegra,di suo fratello la fece sorridere.
    “Russ,ciao. Scusa per oggi,ma abbiamo dovuto chiudere un caso difficile.”
    Lui rise .”Sorellina,non preoccuparti,Amy è venuta a prendermi. Anzi,ti chiamo per chiederti se vuoi venire da noi,per il fine settimana. Festeggeremo la mia libertà ritrovata.”
    Lei si morse il labbro inferiore.
    “Io…Avrei del lavoro arretrato da completare…”
    Lui non la lasciò finire.
    “Dai Tempy,vieni. Amy mi ha detto di dirlo anche a Booth;sono libero anche grazie a lui,in fondo.”
    “Uhm…E’ vero. Ti faccio sapere in serata,ok?”
    “Ok. Un bacio e…Conto in un si.”
    Brennan riattaccò,e sempre mordicchiandosi il labbro,chiamò Booth.
    Dopo vari squilli,il suo partner rispose.
    “Booth.”
    “Ehi,sono Brennan.Ma dov’eri finito?”
    Lui sospirò nel ricevitore. “Beh,sotto la doccia. Che c’è,problemi?”
    Lei si sistemò meglio sulla sedia.
    “No,mi ha chiamata Russ,e mi ha invitata a casa sua per il Weekend.”
    Booth sorrise. “E allora? Non vuoi andare?”
    Stavolta fu lei a sospirare.
    “Non lo so,mi sentirei a disagio. E poi,Amy,ha invitato anche te.”
    Dall’altro capo la raggiunse solo il silenzio.
    “Booth,ci sei?”
    “Si. Ascolta Bones,io non posso venire. Ho Parker questa settimana,e lo sai che sono venti giorni che non stiamo insieme.”
    “Si lo so. Ma potresti portare anche lui,a Russ non dispiacerà.”
    Booth fece di nuovo silenzio,e lei si innervosì.
    “Però se proprio non puoi,lo capisco. Non fa nulla.”
    In realtà, lei non capiva completamente il motivo per cui Booth non volesse accompagnarla,ma si sforzava di provarci.
    “Ah Bones,mi fai diventare matto. Ascolta,se Rebecca è d’accordo a farmi portare Parker fuori,verrò. Tu chiedilo a Russ però,e fammi sapere. Ora lascia che mi asciughi,che sto morendo di freddo,sono ancora tutto bagnato.”
    Lei sorrise.
    “Bene,ti richiamo.”
    Meno di un’ora dopo,erano in macchina diretti nel Nord Carolina.
    “Dove andiamo papà?” chiese Parker tutto eccitato.
    “Dal fratello di Bones.”
    “Wow,quello che ha due bambine?” chiese speranzoso il bambino.
    “Si.” Gli rispose il padre.
    Poi rivolse la sua attenzione a Brennan.
    “Che c’è? Sei nervosa?”
    “Come?No,no.”
    Lui le diede un’occhiata in tralice,senza abbandonare di guardare la strada.
    “Non mentire Bones,non né sei capace.”
    “E va bene,forse un pochino. Queste cose mi mettono a disagio,lo sai.”
    Lui le sorrise.
    “E’ la tua famiglia,Bones. Cosa c’è di meglio,che passare del tempo con chi ami?”
    Anche lei gli sorrise. “Forse è come dici tu. Grazie comunque,per essere venuto con me.”
    I suoi occhi che lo guardavano,gli fecero accelerare il battito cardiaco. Era da Natale che gli succedeva,e Booth si sentiva strano e confuso,e a dirla tutta,questa era la prima volta che gli capitava.
    Distolse lo sguardo e si concentro nella guida.
    Non voleva analizzare ciò che provava,proprio ora,ne aveva paura.
    Rise tra se.
    Lui,Seeley Booth,ex cecchino,veterano di guerra,agente speciale dell’FBI,spaventato da…Che cosa? La sensazione di calore,provata scambiando un bacio fraterno,sotto il vischio,con la sua partner di lavoro?
    “Cos’hai da ridacchiare?” gli chiese Brennan,a bruciapelo,distogliendolo da quei pensieri.
    “Non stavo ridacchiando.” Si difese lui.
    “Si,lo stavi facendo.”
    “No,non è vero.”
    Ecco che ricominciavano a litigare,lo avevano fatto tutto il giorno.
    “Va bene Bones,tregua. Sono stanco e non mi va di litigare ancora.”
    Lei lo fissò un attimo. Era vero,sembrava stanco.
    “Vuoi che guidi io,lo sai che sono brava.” Si offrì,speranzosa.
    “Lo so Rain Man,ma ce la faccio. Non discutiamo ok?”
    Lei annuì.



    Siate clementi!!!

    Edited by allanon9 - 10/5/2009, 21:48
     
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    si si!! mi piace l'inizio! B&B insieme come una famigliola con Parker al seguito! :D prevedo buoni sviluppi! Brava allanon!!!
     
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    brava mi piace, continua :)
     
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    Uuuuh, mi piace, voglio seguire i prossimi avvenimenti *_*
    Posso permettermi di darti un piccolo consiglio? ><
    Dovresti ricontrollare la punteggiatura..per il resto è perfetto xD
     
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    CITAZIONE
    Posso permettermi di darti un piccolo consiglio? ><
    Dovresti ricontrollare la punteggiatura..per il resto è perfetto xD

    Cert che puoi,ho per caso messo troppe virgole? Lo facevo anche a scuola.
    Fammi sapere.
    E grazie per averla letta e commentata,a tutte voi.
     
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  6. FrancyBB
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    eh eh..tutti e tre insieme! voglio vedere cosa accadrà! :-)
     
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    Ecco la seconda parte della storia,spero di aver risolto il problema di punteggiatura...HA HA HA!!!


    Dopo due ore di viaggio,finalmente arrivarono a casa di Russ e Amy.
    “Benvenuti. Tempy…E’ bello vederti,finalmente,da uomo libero.” Disse suo fratello abbracciandola.
    “Hai ragione Russ,è bello.” Mormorò lei,incontrando gli occhi sorridenti di Booth.
    Era felice per lei. E lei,nel profondo del suo cuore,gli era grata per quello che aveva fatto per la sua famiglia,per il conforto che le aveva dato,da quando aveva identificato le ossa di sua madre,per le sue parole che lenivano le sue ferite,per gli abbracci che la riscaldavano e…Anche per gli sguardi silenziosi,come quello che le stava dando ora.
    Sarebbe mai stata in grado di ricambiarlo?
    Quel pensiero la sorprese,perché mai si era fermata a pensare,che lei potesse fare qualcosa per qualcun altro.
    A tavola era seduta tra Booth e Russ,con i bambini di fronte,Amy era a capotavola.
    I tre bambini avevano fatto subito amicizia,alla loro età tutto era più semplice.
    La conversazione si svolse abbastanza fluidamente.
    Amy raccontava come,dovendo lavorare,si dividesse tra il lavoro e crescere le bambine.
    Booth annuiva,consapevole del disagio che la donna sentiva,perché era lo stesso che sia sua madre,che Rebecca, affrontavano.
    Brennan ascoltava,attenta,rispondendo solo se si rivolgevano direttamente a lei,quello non era il suo campo,ma in fondo,le piaceva la sensazione di calore che sentiva.
    Stava pensando a queste nuove emozioni,quando Booth le chiese,ridendo: “Bones,perché sono dieci minuti,che sorridi guardando il pollo?Ti ha forse raccontato una barzelletta?”
    I suoi occhi le sorridevano,così come la sua bocca.
    “Non è vero,non stavo sorridendo.” Rispose lei,polemica.
    “Si,invece,lo stavi facendo.”
    “No.”
    Gli altri seguivano divertiti,quel tira e molla verbale. Poi,lei sorrise.
    “Ok,siamo pari. Prima eri tu che sorridevi come uno sciocco,ed ora l’ho fatto io.”
    E riprese a mangiare.
    Lui rimase interdetto e,non sapendo cosa risponderle,torno a dedicarsi al suo purè.
    “Ottima cena,Amy. Sei molto brava.”disse poi,mettendosi un pezzo di pollo in bocca.
    “Anch’io sono molto brava.” Disse Brennan,mordendosi subito le labbra,quando vide l’occhiataccia che le diede Booth.
    “Davvero Tempy? Non ci credo: Una scienziata e scrittrice famosa come te,che perde tempo tra i fornelli. Non ti ci vedo proprio.” La stuzzicò Russ.
    “Diglielo tu Booth,che sono molto brava.”
    Tutti rivolsero la loro attenzione,verso di lui,compreso suo figlio. Lui arrossì un po’,non aveva mai detto a nessuno che lei aveva cucinato per lui.
    “Si,in effetti è molto portata. Prepara i migliori maccheroncini al formaggio del mondo.”
    Russ sorrise,scettico. “Se lo dici tu,Booth.”
    “Allora domani cucinerò io,così constaterai di persona che è la verità.”
    Una luce di sfida le brillava negli occhi.
    “Ok.” E i due fratelli,si strinsero la mano.
    “Vi va un caffè” chiese Amy,alzandosi per sparecchiare.
    “Ti aiutiamo.” Dissero i bambini e,in meno di dieci minuti,la lavastoviglie era carica e loro stavano bevendo il caffè in salotto.
    Andarono a dormire,che era quasi mezzanotte,stanchi,ma felici di essere insieme.
    Brennan,avrebbe dormito nella stanza con le bambine,mentre Booth e Parker,avevano preso il divano letto del salotto.
    Alle due Brennan si alzò,e piano piano si diresse in cucina.
    Si era svegliata a causa di un incubo,e le era venuta sete.
    Accese la luce e aprì il frigo. Stava richiudendolo,quando la voce assonnata di Booth,la fece trasalire.
    “Bones,è già mattina?”
    Era scalzo,col pigiama un po’ storto sulle spalle,e i capelli arruffati. L’espressione assonnata,gli dava un’aria un po’ infantile,e lei sorrise.
    “Scusa se ti ho svegliato.” Bisbigliò lei,riempiendosi un bicchiere d’acqua.
    Lui sbattè le palpebre,come a scacciare il sonno,e si passò una mano nei capelli.
    “Ho sentito dei passi e mi sono alzato. Sai,io dormo con un occhio solo.”
    Gli rispose,sedendosi al tavolo.
    “Perché?,non capisco.” Disse lei,sedendosi a sua volta,di fronte a lui.
    “Forse è deformazione professionale.” Gli rispose,sorridendo.
    “Ah!”
    Rimasero a fissarsi in silenzio,per qualche secondo.
    Lei indossava un pigiama verde azzurro,che le faceva risaltare il colore degli occhi,i capelli un po’ arruffati le ricadevano attorno al viso,dandole un aria molto sexy.
    Seeley,si sorprese pensare,a come poteva essere Bones,dopo aver fatto l’amore.
    Deglutì e distolse lo sguardo da quegli occhi,che lo stavano facendo impazzire.
    “Credo che berrò anch’io un po’ d’acqua.” Disse,alzandosi e prendendo un bicchiere.
    Improvvisamente,sentiva la gola secca e il cervello in fiamme.
    “Parker dorme?”
    La sua voce bassa,lo fece voltare. “Come? Ah,si,era stanchissimo.”
    Le sorrise,gli occhi luminosi.
    “Grazie Booth. Se non fosse stato per te,non sarei qui,con Russ libero.”
    Il sorriso che gli rivolse era così dolce,che il suo cuore perse un battito. Avrebbe voluto baciarla,proprio lì,in quella cucina, e non come a Natale.
    Si trattenne. Lei non avrebbe capito,e sarebbe fuggita. Si limitò a sorriderle,con la solita aria da mascalzone.
    “Non ho fatto niente,che non avresti fatto anche tu,Bones. Siamo partner, giusto?”
    Lei lo fissava,gli occhi lucidi di lacrime trattenute. Si sentiva emozionata e quasi non riusciva a parlare. Quell’uomo era riuscito a penetrare la sua corazza,una maglia alla volta,giorno dopo giorno,in quei tre anni. Eppure anche lui,ne indossava una, anche se era quella scintillante e d’ordinanza dell’FBI .
    “Si, e siamo anche amici.” Irrazionalmente lo abbracciò.
    Booth fu colto di sorpresa,ma si riprese subito. Ricambiò l’abbraccio,stringendola come se avesse paura che lei potesse sparire,da un momento all’altro. Chiusero entrambi gli occhi,respirandosi l’un l’altra,assaporando la sensazione di calore che li avvolgeva.
    Stettero così,per un tempo che parve infinito,alle loro menti stanche.
    Fu lei che si staccò per prima,recuperando la razionalità perduta.
    “Buonanotte Booth.” Disse allontanandosi.
    “Notte Bones.” Sussurrò lui,stringendosi le braccia contro il petto. Improvvisamente sentiva freddo. Il corpo caldo di lei,che si allontanava,l’aveva lasciato tremante come un ragazzino di tredici anni.
    Tornò a letto,e cercò calore abbracciando il figlio addormentato. Era stanco e si riaddormento subito.
    Brennan si coricò in uno dei letti delle nipoti,loro dormivano insieme.
    Quando si era staccata da Booth,le era girata la testa,ed aveva sentito freddo,anche lei.
    Era così caldo il corpo di Booth,così forte. Abbracciarlo,era stato un impulso incontrollabile,non da lei.
    Certo,non era la prima volta che si abbracciavano,ma era la prima volta che lui la stringeva tanto forte,come se temesse che lei potesse sparire,da un minuto all’altro.
    E poi,lei lo aveva sentito,aveva trattenuto il respiro,e il suo cuore aveva preso a battere all’impazzata,questo lo aveva percepito,attraverso il pigiama,quando i suoi seni avevano toccato il suo torace.
    Si era sentita…Eccitata,si proprio così,come un’adolescente. Neppure Sullie,le aveva fatto quell’effetto. Aveva avuto paura,ed era fuggita.
    Rimase ancora a lungo sveglia,con l’odore di lui ,appiccicato addosso.
     
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    Mi intriga sempre di più questa storia **
    Comunque sì, dicevo della punteggiatura per via della generosa distribuzione di virgole xD
    Per esempio:
    CITAZIONE
    Alle due Brennan si alzò,e piano piano si diresse in cucina.
    Si era svegliata a causa di un incubo,e le era venuta sete.

    Potresti rimuovere le virgole prima di una "e", tanto la "e" e la virgola hanno lo stesso "ruolo".. Ma quante virgolette ci ho messo xD
     
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  9. smy_95_b&b
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    mipiacce hihihihihih si davvero mi intriga hehehheh
     
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  10. elo_93
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    Brava! Qst inizio mi piace molto...Chissà cosa riserva qst week end...
    Ti consiglio di stare attenta alle espressioni spoiler e, se vuoi essere più sicura, modifica il primo capitolo inserendo anke 'piccoli spoiler per la 4ª stag (solo espressioni)' o qlcs del genere...
    Tipo:
    SPOILER (click to view)
    “Lo so Rain Man,ma ce la faccio. Non discutiamo ok?”

    Qst mi fa pensare all'episodio 4x01 e 4x02 ambientato a Londra...


    E attenta alle virgole, come x esempio tra soggetto e verbò è meglio non metterla, perchè, a parer mio, ferma un po' la lettura...
    Poi è la mia opinione ;)

    Sei molto brava...posta presto...
    P.S: Molto carina l'idea di mettere in evidenza i loro battibecchi... :D
     
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  11. misato85
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    Scusa se arrivo solo ora... mi piace da morire questa ff, bravissima complimentoni davvero...
    posta presto voglio sapere cosa ci riserva questo grande e bellissimo weekend... dai dai dai... image image image
     
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  12. FrancyBB
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    grande allanon! mi piace lo sviluppo della storia!!! continua presto!!!
     
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    Brava un capitolo molto bello, continua sù regalaci un altro capitolo!!!!!
    posta presto :lol:
     
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    Ecco la terza parte della mia Ff.

    Il mattino successivo Russ,Booth ed i bambini,andarono a comprare l’occorrente per i suoi maccheroncini al formaggio.
    Mentre i bambini camminavano avanti a loro,lungo la strada che portava dalla loro casa al supermarket,Russ chiese a Booth:
    “Davvero mia sorella ha cucinato per te?”
    Booth sorrise. “Uhm…Si. E’ molto brava anche.”
    Russ lo fissò per un attimo. Era mai possibile, che Booth faceva e diceva tutte quelle cose per sua sorella,senza nessun interesse…Romantico?
    Non ci credeva. Era sicuro che Booth sentisse più della semplice amicizia per Temperance.
    “E’ troppo tempo,che io e lei siamo lontani. Non avrei mai detto, che avesse questa dote…Diciamo…Casalinga.”
    “Bones ha molti lati nascosti. Maschera i suoi veri sentimenti dietro la razionalità,per lei è più facile non soffrire,in questo modo.”
    Disse Booth,sorridendo.
    “Vedo che la conosci molto bene,Booth. Sicuramente più di quanto la conosca io.”
    Booth si schiarì la gola a disagio, era davvero così? A volte gli sembrava di non conoscerla per nulla.
    “Non è così,in realtà,Brennan,non è così.”
    Rispose,chiudendosi nei suoi pensieri.
    Nel frattempo,le due donne,dopo aver riassettato,si concessero un caffè.
    “Temperance,” esordì Amy,timidamente. “posso farti una domanda,alla quale non sei tenuta a rispondere?”
    Brennan bevvè un sorso di caffè.
    “Dimmi pure.”
    “Ecco…Tu e Booth…siete solo amici,giusto?” Sembrava imbarazzata e Temperance la guardò senza capire.
    “Non capisco Amy.Noi siamo partners e si,anche amici. Perché?”
    “Non pensare che io sia una pettegola,ma è che quell’uomo ha fatto così tanto per Russ,che sospetto,più che altro,lo abbia fatto per te. Anche a Natale,l’albero era per te,non per noi. Si vede che tiene molto alla tua felicità.”
    “Dici così perché non conosci Booth. Lui è così con tutti,è un uomo istintivo,di cuore.”
    Amy le sorrise e le poggiò una mano sulla sua,mettendola a disagio. Lei non amava i contatti fisici,solo a Booth e Angela permetteva di toccarla.
    Amy però,non se né accorse e continuò il suo discorso.
    “Sei sicura? A me pare che lui sia innamorato di te,disposto a tutto per renderti contenta.”
    “Cielo,Amy,hai per caso parlato con Angela?” disse esasperata.
    Stavolta fu la cognata a non capire.
    “Certo che farebbe di tutto per me,anch’io farei tutto per lui. Siamo partners e,spesso,le nostre vite dipendono l’una dall’altra.”
    Amy sorrise all’implicazioni di quelle parole,che per lei erano chiarissime,mentre per Temperance non era così.
    “Se lo dici tu,cara…”
    In quel momento,rientrarono gli uomini e i bambini portando l’allegria e il freddo da fuori.
    “Ehi,bambini andate a giocare,vi chiameremo quando il pranzo sarà pronto.” Disse Amy,togliendo loro i cappotti.
    Ridendo sparirono nella stanzetta.
    “Bones,eccoti l’occorrente che hai chiesto. Fatti onore.” Disse Booth,porgendole il sacchetto della spesa.
    Sorrisero entrambi,complici; le loro dita si sfiorarono,quando lui le passò il sacchetto,ed entrambi si sentirono attraversare da una scossa interna.
    “Vado.” Disse lei facendo l’indifferente.
    Lui continuò a sorridere era deciso a godersi quella giornata,qualunque cosa fosse successa.
    “Ti va di guardare il Superballs,Booth?” gli chiese Russ.
    “Sicuro Brennan,adoro il SuperBalls.”
    E mentre loro guardavano la partita,Brennan ed Amy cucinarono.
    Amy si fece insegnare la ricetta.
    “Carly diceva che si deve mettere passione e un po’ di se stesse,nei piatti che si cucinano. Io ho interpretato il suo piatto,personalizzandolo. Anche tu devi farlo,così sarà tuo.” Le disse.
    “Carly è una tua amica?”
    “Lo era. Era una grande Chef,ma è morta assassinata lo scorso anno. Ho ricomposto io stessa il suo scheletro e per la prima volta,non è stata una cosa piacevole.”
    Amy annuì. “Mi dispiace,Tempy,per la tua amica.”
    Brennan sorrise e finì di preparare.
    Quando tutto fu pronto e la tavola apparecchiata,Amy chiamò gli altri per mangiare.
    “Wow Bones,ti sei proprio superata!” esclamò Booth,prendendo una seconda porzione di maccheroncini.
    “E’ scientificamente impossibile,Booth,che un’essere umano superi se stesso.”
    Puntualizzò lei,portandosi una forchettata di cibo alla bocca.
    Booth le diede un’occhiataccia. L’intervento di Russ impedì che cominciasse una discussione,come la sera prima.
    “E’ vero Tempy sono ottimi. Non credevo che tu fossi portata per la culinaria.”
    “Ho molte qualità,Russ,quando decido di fare una cosa,la faccio sempre nel migliore dei modi.”
    Gli rispose.
    Russ sbuffò : “La solita presuntuosa!”
    “Zia Temp” disse Hayley,la piccola.
    “Sono molto buoni i tuoi maccheroncini,ma io preferisco le patatine fritte.”
    “Anch’io Bones!” esclamò Parker.
    Gli adulti risero,chissà da chi aveva imparato a chiamarla così?
    Dopo aver mangiato il dolce e bevuto il caffè,riassettarono e passarono nel salotto.
    “Fortuna che non mangio così tutti i giorni.” Disse Booth
    “Se no diventerei una mongolfiera.”
    Lei rise guardando il suo corpo perfetto.
    “Non credo. A parte la tua struttura ossea,che è perfettamente bilanciata,tu non sei un tipo pigro,sei molto sportivo. Ti ho visto stamattina presto,che uscivi per andare a correre.”
    “Davvero pensi che ho…Ehm…Una buona struttura ossea?” le chiese lui,senza guardarla.
    “Sicuro. Non è la prima volta che te lo dico.”
    “Vero. Ti va di fare una passeggiata?”
    Lei annuì.
    “Prendo il cappotto.”
    “Parker,andiamo a fare una passeggiata.” Disse l’uomo al figlio.
    “Non mi va papà,sto giocando.” Rispose Parker,alzando la testa dal Monopoli.
    “Ok. Russ…Amy?”
    “No,grazie. Voi andate pure. Noi ci rilasseremo sul divano.” Disse Russ,abbracciando la sua compagna.
    “Andiamo?” chiese Temperance.
    “Si.”
    E con la mano di Booth,che le sfiorava la schiena,uscirono.
     
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  15. elo_93
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    Wow...Bel capitolo...
    Brava! :clap:
    Mi è piaciuta la parte maschi e femmine...
    E soprattutto Amy e russ che ci hanno visto giusto... :shifty:
    Continua, ke qst week-end si sta facendo interessante...
     
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36 replies since 9/5/2009, 10:32   2490 views
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