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Anna86.
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Dunque dunque...io avevo intenzione di scrivere una oneshot. Poi sono stata praticamente costretta dai membri dello SCIM a farne una fanfic multichapter. Non so ancora quanti capitoli avrà, ma direi che quattro potrebbe essere un buon numero.
L'idea per questa fanfic mi è venuta, niente meno, dal promo per la puntata 4x19 - The Science in the Physicist, e in particolare dalla scena SCIM (sbattimento contro il muro)...non credo serva spiegare dove andrà a parare la storia...eheh.
Gli aggiornamenti dovrebbero essere piuttosto veloci comunque.
Lidi, Mary, Claudia...eccovi accontentate.
Spero vi piaccia. Good reading!!!
SENZA PAROLE - PART I
Temperance Brennan era esausta.
L'ultima settimana l'aveva privata di tutta l'energia, fisica e mentale. In quel momento l'unica cosa che voleva fare era andare a casa, farsi un lungo bagno caldo, fiondarsi nel letto e dormire per almeno dodici ore.
Beh, almeno quello era quello che avrebbe voluto fare.
Invece Cam l'aveva costretta a partecipare ad una raccolta fondi per il Jeffersonian. Stupida gerarchia.
'Ci saranno tutti i principali benefattori del museo, e essendo l'esponente più in vista tra noi scienziati non può assolutamente mancare. Ma non si preoccupi - aveva aggiunto - Booth sarà felice di accompagnarla.'
Già, Booth. In quel momento era l'ultima persona che voleva vedere. Figuriamoci farsi accompagnare da lui a quella stupida festa.
Non avevano fatto altro che litigare per tutta la durata dell'ultimo caso. Lui aveva cominciato la settimana col piede sbagliato perchè il lunedì mattina Rebecca l'aveva chiamato dicendogli che avrebbe portato Parker in crociera con lei ed il suo ultimo fidanzato. Per due mesi. E i suoi diritti di padre che fine facevano? Quando Temperance l'aveva visto arrivare in laboratorio, faccia scura e cartella in mano, aveva capito da subito che c'era qualcosa che non andava. Le ci era voluta una buona mezza giornata per estrargli il motivo di cotanto malumore. E anche quando ci era riuscita, lui non aveva smesso di parlare a monosillabi. Odiava quando la chiudeva fuori.
Il nuovo caso trattava di una donna trovata sepolta in un bosco, la cui scomparsa era stata denunciata poco più di un anno prima, ma i cui resti non erano mai stati trovati. Il maggiore indiziato era, caso strano, l'ex marito di lei, col quale c'erano stati feroci litigi poichè la donna gli impediva di vedere la figlioletta di quattro anni.
Sin dal primo giorno di indagini era stata una lotta continua tra lei e Booth perchè lui era evidentemente troppo coinvolto e nonostante fosse chiaro come l'acqua chi fosse il colpevole, si ostinava a vagliare strade alternative. Inutile dire che a lei era toccata la parte della 'cattiva' e perchè? Perchè si limitava ad essere obiettiva?
Se davvero il Dio di Booth esiste, deve odiarmi sul serio, pensò Temperance. Stupido caso.
La sera prima poi, era stato veramente il massimo. Avevano finalmente chiuso il caso arrestando il colpevole che si era rivelato essere -ma dai?- l'ex marito arrabbiato. E lui che faceva? Lo compativa!
'Non posso credere che tu stia prendendo le sue parti' Gli aveva detto mentre la riaccompagnava in laboratorio;
'Io non prendo le sue parti! Senti Bones, non sto dicendo che approvo il fatto che abbia ucciso l'ex moglie. Dico solo che posso capire perchè l'ha fatto. Insomma da quello che ci ha raccontato lei era un duce. Non gli permetteva di vedere la figlia. I genitori farebbero di tutto per stare vicino ai propri figli.'
'Si, ma l'amore paterno non giustifica un omicidio! Non lo credevo nemmeno quando c'era mio padre sul banco degli imputati, vuoi che cambi idea per un tizio che nemmeno conosco? Il tuo giudizio è offuscato perchè questo caso ti riguarda indirettamente.'
Lui si era limitato a mugugnare qualcosa tipo 'Come ti pare, Bones' e l'aveva lasciata nel parcheggio del Jeffersonian. Niente Diner quella sera; niente take away a casa di uno dei due. A malapena l'aveva salutata.
Figuriamoci se aveva voglia di accompagnarla a una stupida festa.
'Non credo che Booth abbia voglia di accompagnarmi, Cam. Abbiamo avuto una settimana un pò difficile...'
'Non si preoccupi, Dottoressa Brennan. L'ho già chiamato io. Sarà a casa sua per le nove.'
E se n'era andata. Temperance non era riuscita a mascherare un gemito di esasperazione davanti alla serata che le si prospettava. Inchiodata a quel maledetto party con un accompagnatore che probabilmente in quel momento agognava la sua compagnia quanto un calcio sui denti. Una vera goduria.
Sconsolata, l'antropologa si diresse a sua volta verso casa per prepararsi. Pensò per un attimo di chiamare Booth, ma poi desistette; Se non si presenta, non andrò nemmeno io e potrò dare la colpa a lui. Tanto meglio.
Quando l'orologio segnava le nove meno dieci, bussarono alla porta. Temperance aveva appena finito di truccarsi ed era pronta per uscire. Quando la aprì, si trovò davanti un Booth tirato a lucido come poche volte le era capitato di vedere. Rasato, profumato, e di nero vestito. Pantaloni, scarpe, giacca; tutto nero. Non indossava la sua celebre fibbia. E nemmeno la cravatta. Aveva i primi due bottoni della camicia sbottonati. Un attacco alle coronarie in piena regola.
'Ciao - riuscì a dire lei - stai...bene. Mi dispiace che Cam ti abbia trascinato in questa storia. Ma non gliel'ho detto io, giuro.' Sperava che il complimento e la scusa avrebbero arrecato un qualche beneficio alla situazione, ma lui si limitò a squadrarla per qualche istante, poi disse:
'In ogni caso, eccomi qui. Sei pronta?' Non sembrava per niente contento di essere lì. E non aveva nemmeno commentato il suo aspetto. Brutto segno; era ancora arrabbiato.
Si avviarono silenziosamente alla macchina, e viaggiarono altrettanto silenziosamente fino al Jeffersonian, dove si teneva il party. Quando arrivarono all'entrata, Temperance disse:
'Hai intenzione di proseguire col mutismo per tutta la sera oppure sentirò la tua voce prima o poi? Non che mi manchi eh, sono solo curiosa.'
'Sentitela, Temperance Brennan ha appena fatto del sarcasmo.'
'Non ero sarcastica. Almeno ti ho fatto parlare.'
Booth la guardò per un istante con espressione indecifrabile, poi disse:
'Andiamo a stringere un pò di mani Bones. Prima iniziamo, prima me ne torno a casa.'
Temperance intuì che era meglio non proseguire ulteriormente nel suo tentativo di farlo parlare. Stupida crociera.
Dopo circa un'ora di strette di mano e frasi di circostanza, i due partner erano quasi pronti per tornarsene a casa. Non avevano parlato tra loro; a Temperance la cosa dava sui nervi ben più di quanto si aspettasse.
Ad un certo punto una voce maschile si rivolse a Booth;
'Sergente Booth. Curioso trovarti qui. A cosa devo il piacere?' A pronunciare quelle parole era stato un bell'uomo biondo, che doveva essere più o meno coetaneo di Booth. Aveva dei bei lineamenti decisi e due occhi azzurrissimi.
'James Carter. Chi avrebbe mai detto che ci saremmo rivisti qui?' Disse Booth con un sorriso un pò tirato. Evidentemente non era entusiasta di vedere quell'uomo. E Temperance sospettava che non fosse solo perchè era stato costretto ad andare al party con lei.
James la squadrò per bene per alcuni istanti, poi disse:
'Beh Seeley, il minimo che tu possa fare è presentarmi la tua fidanzata.'
'Non è la mia fidanzata'
'Non sono la sua fidanzata'
Booth e Bones dissero la frase all'unisono, poi si guardarono per un paio di secondi imbarazzati. Booth fu il primo a parlare nuovamente;
'Bon...lei non è la mia fidanzata. E' la mia compagna di lavoro, la Dottoressa Temperance Brennan. E' un antropologa forense e collabora con noi dell'FBI.'
'Temperance Brennan come la scrittrice di best-seller? Molto lieto di fare la sua conoscenza. Ho avuto il piacere di leggere i suoi libri; molto avvincenti.'
'La ringrazio, signor Carter.' Disse Temperance con un piccolo sorriso.
'Mi chiami James. Tuttavia ho un appunto da fare.'
'E sarebbe?'
'Sarebbe che la foto sul retro del libro non le rende minimamente giustizia. Lei è stupenda.'
Booth rimase interdetto per un istante; ma quel cretino ci stava per caso provando?
Beh, Seeley, dopotutto tu hai appena rimarcato il fatto che Bones è SOLO la tua compagna di lavoro...idiota.
Temperance arrossì leggermente. non si aspettava un complimento così diretto.
Tuttavia si riprese immediatamente, e rispose affabile:
'Grazie del complimento. Devo dire che anche lei è strutturato piuttosto bene.' Aggiunse anche un sorriso, per buona misura.
Strutturato piuttosto bene? Ma quello è il MIO complimento!!! Si trovò a pensare Booth.
'Beh, allora perchè non viene a bere qualcosa con me, Dottoressa Brennan? Sono sicuro che a Booth non dispiacerà. Anzi da quello che ho potuto notare mi sembra non veda l'ora di andarsene da qui. Le occasioni mondane non sono mai state il suo forte, vero Seeley?'
Prima che Booth potesse dire qualsiasi cosa però, fu Temperance a parlare;
'Beh...sono incline ad accettare il suo invito, James. Dopotutto ho già fatto il mio dovere qui, e Booth non ama questo tipo di eventi. Sono sicura che sarà contento di... essere lasciato libero.'
Disse questa frase guardando Booth dritto negli occhi, con la stessa espressione imperscrutabile che lui le aveva riservato quando erano arrivati. Anch'io so giocare a questo gioco, Booth.
Per il suddetto Booth fu come ricevere un calcio nello stomaco. Bones stava per andarsene con quel deficiente lì? Sul serio? E non chiedeva neanche il suo parere? Benissimo. Che facesse pure quello che le pareva. Non perse tempo a formulare una risposta educata.
'Come ti pare, Bones. Divertitevi.' E con queste parole, girò i tacchi e se ne andò.
Allora....che ne dite???
Edited by Anna86 - 7/4/2009, 15:13. -
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Bene, bene, bene... hai cominciato alla grande Anna!!
So già che questa ff ci regalerà tante soddisfazioni e che le regalerà anche ai tuoi B&B. -
cloka.
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Brava Anna!!!
Non vediamo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!
L'inizio promette bene!!!!!!!!. -
Chemistry.
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CITAZIONE (Anna86 @ 7/4/2009, 14:59)Non so ancora quanti capitoli avrà, ma direi che quattro potrebbe essere un buon numero.
Allora sono proprio una rompina eh... ti ho convinta con quell'insistente 4 !!
Direi anche io che è il numero giusto.. come si dice?? Non c'è due senza tre e il quarto vien da sè!!!
Non vedo l'ora del seguito... scrivi presto!!
Brava Annina!. -
omelette73.
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CITAZIONE (Anna86 @ 7/4/2009, 14:59)Strutturato piuttosto bene? Ma quello è il MIO complimento!!!
Fantastica!
Brava Anna... mi fai sempre sorridere!
Continua presto.
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lotus in dream1927.
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ohohoh,sento odore di Angst..bene bene..l'inizio è scoppiettante,non vedo l'ora di leggere il seguito! . -
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ohoh la vedo critica...
brava continua a scrivere mi piace. -
Nicoletta78.
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hihihihi
mi piace un sacco!!!. -
Anna86.
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CITAZIONEohohoh,sento odore di Angst..bene bene..l'inizio è scoppiettante,non vedo l'ora di leggere il seguito!CITAZIONEohoh la vedo critica...
You have no idea. eh eh eh (risata demoniaca)...
Aspettate e vedrete...la tastiera sta fumando...
Mamma che caldo scrivere'sta fanfic.... -
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immagino speriamo sl k nn va in escandescenza altrimenti la vedo tragica invece di critica.... . -
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Adesso si che non vedo l'ora che arrivi il seguito, se fuma la tastiera pensa poi noi cosa faremo, per fortuna il tempo gira a pioggia . -
FrancyBB.
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che inizio!!! intrigante! sono curiosissima di sapere come procede la cosa!!!!! . -
Romi10.
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inizio interessante, certo che st a Brennan, mi ha fatto salire il nervoso. Viene proprio voglia di sbatterla al muro, ma ovviamente i motivi di Booth sono differenti dai miei . -
FrancyBB.
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CITAZIONE (Romi10 @ 8/4/2009, 02:29)inizio interessante, certo che st a Brennan, mi ha fatto salire il nervoso. Viene proprio voglia di sbatterla al muro, ma ovviamente i motivi di Booth sono differenti dai miei (IMG:http://i40.tinypic.com/5ajm2v.jpg)
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elo_93.
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Brava, bell'inizio...si prevede una bella ff...(cm tt le altre del resto )...
Posta presto il seguito ke nn sto già più nella pelle!!!.