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Uhm...
Voto 9 per Booth e Brennan. Belli.
Voto 3 per tutta la parte al Jeffersonian. Orrenda.
Voto 8 per la continuità.
Voto 5 a una certa filosofia di fondo che sto cominciando a trovare un po' trita e ripetitiva. Abusata.
Considerando che guardo Bones per Booth e Brennan dovrei quindi essere abbastanza soddisfatta, ma il pasticcio fatto con tutto il resto mi spinge a mantenere le mie riserve iniziali, perché non posso essere certa che Hanson non faccia pasticci anche con loro.
Spiego i miei voti.
Perché 9 a Booth e Brennan?
Perché ho visto i Booth e Brennan che più o meno mi aspettavo e mi sono riconciliata con loro.
La scena sul Tamigi mi aveva annicchilita perché i commenti altrui sembravano denotare che ci fossero chissà quali significati reconditi che io non riuscivo a cogliere o che la recitazione non restituiva. In realtà credo che quella scena, mostrata da sola, fosse abbastanza ingannevole e avesse portato tutti noi a leggervi vibe, cose non dette, desideri nascosti, ecc. che in realtà non c'erano.
Di per sé, quella scena non mostra nessuna novità, ma solo una conferma di quello che il rapporto BB era già due anni fa. La prima parte della premiere è infatti stata scritta da Hanson insieme a Karin Rosenthal, che è anche l'autrice del 2x15 "The Bodies in the Book" e questa ultima scena è perfettamente speculare all'ultima di quell'episodio.
In quella puntata Booth aveva consigliato a Brennan di dare una chance a Sully, di non allontanarlo perché era uno dei "good ones". E lei gli dava ascolto. Alla fine Booth si allontanava, divenuto il terzo incomodo.
Qui avviene l'opposto: lui ha consigliato Brennan di non dare corda a Ian perché non è "special", come invece lo è lei. E di nuovo lei gli dà ascolto. E ad allontanarsi è Ian.
Di fondo entrambe le scene hanno lo stesso significato: Brennan si fida di quello che le dice Booth. In questa occasione inglese le fa anche piacere compiacerlo, probabilmente anche perché le fa piacere che lui la ritenga speciale.
Credo che serva anche per far capire che, dopo la faccenda della finta morte, lei non ha perso fiducia in lui e la loro sintonia è ancora forte e salda.
Ritengo comunque che questi Booth e Brennan siano "figli" della scena della vasca e della doccia bollente di emozioni di quei momenti. Hanno fatto marcia indietro, come c'era da aspettarsi, ma - almeno io l'ho percepita molto nettamente - c'è fra loro una scintilla di "sfida", non so quanto inconscia o consapevole. Hanno passato una stagione concentrati uno sull'altra, lasciando un po' fuori il resto del mondo, poi il ferimento, la finta morte e la conseguente "resurrezione" hanno sbattuto loro in faccia emozioni molto scomode che non sono stati per niente pronti (lo saranno mai?) ad affrontare. Per cui ora vedo in loro un desiderio di aprirsi di nuovo al mondo esterno, di provare l'uno all'altra che sono solo partners e che hanno una loro vita.
Mi sembra che continuamente si lancino messaggi del tipo "sono uscito con tre poliziotte pure ben fornite, fino a tardi. Vedi? Non sto sempre con te, non mi interessi in quel senso", o ancora: "non devi andare con Ian perché meriti di meglio, voglio aiutarti a trovare l'uomo giusto, ma ehi... non sono mica io, lo sai", oppure "tu piaci alla Pritchard, hai la mia benedizione, infatti tu a me non interessi, lo sai", ecc. Il tutto condito da sorrisi e ammiccamenti, come se gioissero reciprocamente dei risultati raggiunti.
E sicuramente in loro c'è un genuino desiderio di provare questa teoria. A Brennan Ian piace, lo rifiuta perché vuole dimostrare qualcosa a Booth, ma si capisce che ha l'esigenza di frequentare altri uomini che non siano il suo compagno. Idem per Booth: "Pritch" gli piace, si vede. Ha una qual certa luce di rammarico negli occhi alla fine. Forse, se fosse stato solo...
Mantengo comunque le mie riserve sul prossimo episodio, sino a che non lo avrò visto. Questa puntata mi ha insegnato che il proposito può anche essere buono ma la messa in scena non sempre.
Per il resto non ho trovato la comicità poi così esagerata (anche se non bisogna mai dare troppa corda a David in questi casi, tende a prendersela tutta). Peccato per i tagli: la battuta del "I need a good spaking" e all'inizio, quando Booth mostrava come aveva catturato Gormogon.
Bella l'idea del cavaliere, molto in character con Booth.
Perché 3 alla parte del Jeffersonian?
Perché NON mi è piaciuta. Per NIENTE. Dalla prima all'ultima scena.
E ho già visto l'episodio tre volte. In ognuna mi è sembrata peggio.
Partiamo da Birimbao.
    
Spero che le faccine risultino abbastanza espressive e rivelatrici.
Per un'intera stagione ci hanno sventolato sotto il naso lo spettro di quest'uomo spettacolare, che doveva essere bellissimo, bla, bla, bla...
E prendono... costui?
Niente di speciale (ho visto attori di colore decisamente più belli), non sexy, totalmente inespressivo (non ha cambiato una sola volta espressione, che fosse in interno o in esterno, in piedi o sdraiato), con la risata dell'orso Yoghi e delle battute che sembravano uscite dal manuale di Karate Kid "dai la cera/togli la cera?". 
Cioé, per favore... Le campane, i messaggi dell'universo (strani individui mascherati in bicicletta - da dove arrivavano? dal carnevale di New Orleans?)... Che roba è questa?
Lo aspettavamo dal finale della seconda stagione e ci hanno rifilato questa delusione che è venuta a fare che... ? Sciorinare aforismi new age, portarsi a letto Cam e buttare Jack in un camion della nettezza urbana (che tristezza... d'accordo che Jack è piccolo, ma non è mica Pollicino, su...) ?
E tutto per rilevare che Angela e Jack sono immaturi per il matrimonio e hanno un problema di fiducia?
Ma và? E questa barzelletta era l'unico modo per dimostrarlo?
Dato che la commedia e la leggerezza c'erano già a Londra, a Washington non si poteva cercare di essere un minimo più seri?
Una volta Hanson sapeva dare equilibrio alle proprie storie.
Ma devo credere che per lui contasse solo la vicenda di Londra e che per Washington gli interessasse solo far rompere Angela e Jack. Del come mi pare che se ne sia fregato. Perché questa non è sicuramente la grazia nell'esposizione a cui mi aveva abituata.
E Cam...
Trovo che sia molto triste il modo in cui la ritraggono.
Sono io l'unica ad essersi accorta che sembra che vada a letto solo con uomini che hanno appena chiuso con una ex?
Chi è? Miss Ripiego?
Scott Williams è il coautore del secondo episodio insieme a Nathan, ed è peraltro quello che ha scritto anche il 2x05 "The truth in the lye" e mi pare che, anziché sforzarsi di realizzare qualcosa di nuovo per Cam, abbia solo riciclato la scena di quella puntata (persino visivamente). Nella 2x05 Booth aveva appena rotto con la sua ex Rebecca e finiva a letto con Cam, qui è Greyson a chiudere con Angela e... voilà, ecco Cam.
Seriamente, ma che considerazione hanno gli autori di questa donna?
Bella ed interessante com'è, ci stanno dicendo che non è capace di iniziare una relazione con un uomo che abbia solo lei in testa? Deve sempre solo "gettin some" con qualcuno che la nota per seconda (o per terza)?
Cam mi piace, mi è piaciuta da subito, ma per favore, se volete approfondirla un po' datele un plot degno (e un partner che non sembri di plastica).
L'unico che salvo è Sweets. E' l'unico che mi ha fatto ridere mentre avevo voglia di piangere. E l'unica scena che salvo è quella di Angela e Jack che camminano per strada (almeno fino a che non irrompono Birimbau e le maschere), molta bella visivamente, da video musicale.
Per il resto... orrore puro.
Penso che quando riguarderò questa premiere, salterò tutte le scene americane.
Perché 8 per la continuità?
Perché c'è. Non solo per l'accenno a Zack, ma anche la coerenza BB.
Perché quel 5 alla filosofia di fondo?
Sono un po' stanca di questa storia delle donne emancipate che non temono di soddisfare il loro forte appetito sessuale con più uomini e senza troppo sentimento. Mi pare che gli esempi di questo tipo comincino, in quattro anni, ad essere troppi e di fatto è una tematica che è stata già affrontata e trattata diecimila volte e ha perso mordente.
Sì, lo so, era importante che Pritch la pensasse più o meno come Brennan perché potesse fare quel discorso sull'Everest, ma era qualcosa che poteva venire fuori in molti altri modi.
Senza contare che questa rappresentazione femminile fatta da Hanson & C è in realtà a doppio taglio: Hanson racconta di donne emancipate e sessualmente libere o al contrario di donne che evitano di mettersi in gioco con un uomo solo?
Il confine non è mai chiaro, anche perché in agguato ci sono sempre i personaggi maschili con le chiavi per i segreti del cuore.
Come a dire che le donne credono di essere libere ma saranno gli uomini a mostrare loro la vera libertà.
E' un concetto che per la sottoscritta sta cominciando a diventare obsoleto.
Per cui partenza zoppicante, per me.
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