8x02 The Partners in the Divorce
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8x02 The Partners in the Divorce

24/09/2012 discussione versione originale

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  1. Marta_187
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    Adoro questo episodio forse anche più della season premiere!
    Fatto in modo impeccabile, era da tanto che non vedevo B&B litigare nella scorsa stagione la vita era perfetta e non ricordo litigi Xd
    mi è piaciuta tanto, molto realistica il merito anche di BD e ED che hanno fatto un ottimo lavoro soprattutto con il bacio finale ! :3

    credo che se continuano così sentiremo parlare di Bones ancora per un pò :) speriamo bene! che HH e SN non si siano persi nello scrivere i copioni per le puntate successive
     
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  2. monia1972
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    Vederli litigare in effetti è stata una cosa positiva,si sfogano,dicono quello che pensano... poi fanno pace...
    E' stata proprio un episodio piacevole!
     
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  3. BonnieBrennan
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    La tensione si percepiva fin dall'inizio, e David ed Emily l'hanno resa davvero bene, quei due sono una garanzia :)
    Anche a me ha fatto piacere vederli dirsi finalmente le cose in faccia, in certe occasioni non bisogna essere polite

    Finn mi ha fatto morire con la sua reazione per il corpo bruciato ahahah, mi piace davvero come personaggio.
    Angela è sempre Angela, bella fuori e dentro. "say gently again and I'll burn you" :superlol:

    Voto 8
     
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  4. sella
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    Episodio bellissimo, così umano che di per sé quasi non richiede commento. La dinamica è perfettamente coerente e in linea con la settima stagione nella sua interezza e con le premesse della stagione attuale. È la prima grande crisi della loro vita insieme, quella che li mette un’altra volta, l’ennesima volta, l’uno di fronte all’altro, nudi e crudi nella verità di se stessi, presi da un tale empito da sembrare non avere altro che una serie di parole dure e sferzanti da lanciarsi reciprocamente. Ci si potrebbe, retoricamente, chiedere, ma non hanno discusso fin dalla prima inquadratura insieme? Non è stato il lietmotiv dell’intera series? Sì, solo che questo è un litigio del tutto diverso, è un litigio domestico tra una donna e un uomo che convivono e hanno una figlia insieme. In questa occasione non viene messa in discussione solo una collaborazione di tipo professionale, pur così intensa, ma è la stessa impostazione che hanno scelto di dare alla loro vita. È la loro intera vita a essere messa in discussione, perché, se l’elemento scatenante è l’abbandono di Brennan, le cose che si rinfacciano vanno ben oltre e toccano le corde più sensibili del loro essere: la paura di Booth d’essere marginalizzato, in una parola, estromesso da ciò che per il suo animo così passionale è essenziale, l’esserci, il prendersi cura, il “risolvere cose”, cui corrisponde quella di Brennan di essere minacciata nella sua razionalità, che i tre mesi di solitudine sembrano aver riportato ad una situazione “quo ante”, e di essere lesa nella sua indipendenza: “non puoi dire come devo vivere, non siamo sposati!”. Il sentimento che nutrono l’una per l’altro, il loro amore dove è andato a finire? In questi momenti sembra essersi volatizzato, ma è ovvio che non è così, anche se è molto bello come il gatto e la volpe abbiano saputo comunicarci il suo lento riemergere e riprendere forza. È la scena del Jeffersonian, per me, destinata a diventare uno dei top della series sia per quello che ci rappresenta, sia per la bravura degli due attori: lo sguardo di Booth, quei momenti in cui prende coscienza che non c’è niente da fare, è la donna della sua vita, che l’ama con tutto se stesso e nel riconoscerlo si consegna al suo sentimento, e il girarsi di Brennan, il suo deconcentrarsi da ciò che è proprio suo, lo studio delle ossa, per dare ancora una volta, l’ennesima volta, spazio all’uomo che ha di fronte, ad accoglierlo senza resistere. La scena conclusiva, anch’essa, molto bella, è per me il corollario di questo ritrovarsi. Certamente, la luna di miele, dilatata per l’intera settima stagione, a mio modesto parere a ragion veduta, è finita, nulla sarà più uguale. Ma l’interruzione traumatica del “pucci-pucci” è nella direzione della vita reale (così come molto bene ha condiviso con noi Cristina) e poiché non siamo “né angeli, né bestie”, sicuramente avremo altri momenti di difficoltà. Ma come non si finisce mai di conoscerci, così non si finisce mai di crescere, di darsi e donarsi sia con le buone che con le cattive. L’ho scritto all’inizio, sono così umani.
    Lo scenario che ci si apre di fronte richiede grande polso autoriale e intelligenza non da poco per essere gestito con avvedutezza. Certo è che, come ci hanno ampiamente dimostrato altre volte, il gatto e la volpe possono anche toppare alla grande, ma per ora godiamoci il bello che ci è stato offerto e gustiamocelo tutto e lasciamo perdere le “geremiadi”, ormai così diffuse tra i fan di Bones.


     
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    Squintern

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    Il mondo reale entra a far parte della nuova famiglia B&B a quanto pare, con litigi, scaramucce e quegli sguardi di Booth che parlano da soli.
    In una puntata precedente Booth disse a Bren "Ti amo per quella che sei" e cioè razionale, assolutamente incapace di dire le cose alle persone con tatto anche dopo 8 lunghi anni con lui, insomma se questo non è amore vero.
    E le liti? Se servono alla coppia per crescere ci stanno tutte!
    Voto totale 8
     
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  6. _ste_17
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    Recuperone 2.

    Meriterebbe un 10 il solo fatto che stavolta gli autori non hanno lasciato in sospeso il problema della difficoltà del ritorno a casa. Non mi sarebbe piaciuto affatto che la famiglia si forre ricomposta e, come per magia, avessero ripreso come nulla fosse la loro vecchia vita, perché quei tre mesi devono per forza aver lasciato il segno ... e bello grosso anche!
    Durante un periodo difficile per tutti hanno vissuto vite parallele che li hanno portati su strade diverse a fare scelte a volte estreme.
    ‘... sai, una notte abbiamo dormito sotto ad un ponte come questo e Christine si è divertita...’ Brennan lo dice come nulla fosse, come direbbe ‘... sai, ieri mentre facevo la spesa ho comprato le mele invece delle arance...’. E’ perfettamente da lei fare un’affermazione del genere , ma non credo che a Booth fosse pronto a così tante novità tutte nella stessa mattina
    Sono sicura che lui immaginasse il tipo di vita a cui le sue donne erano costrette, ma sentirlo dire da lei o confrontarsi direttamente con i cambiamenti di abitudini a cui inevitabilmente certe esperienze ti costringono , non è facile.
    Per tutto l’episodio mi è sembrato molto ‘indifeso’ di fronte al suo atteggiamento generale. Mi ha fatto molta tenerezza ... in fondo lui sperava solo di ricominciare da dove avevano interrotto, bisognoso di offrire alla sua famiglia più attenzioni di quante non gli riservasse in passato per cercare di colmare il vuoto che la latitanza aveva creato. Invece, apparentemente, non hanno bisogno di lui: hanno vissuto per tre mesi senza che lui preparasse la colazione al mattino o passasse del tempo a giocare con Christine alle giostre. Si sente quasi estromesso dalla loro vita e non lo può proprio accettare.
    Brennan dice che non è cambiata, che lei è la stessa di prima, solo che è stata lontana per un po’ ed ora è tornata e fa di nuovo quello che faceva; lo dice ad Angela e ne sembra davvero convita: forse davvero non se ne rende conto. In fondo, se vogliamo, lei è sempre se stessa ma non quella dell’ultimo anno, che si era adattata alla nuova vita in famiglia, bensì quella che stava bene da sola, che non aveva bisogno di nessuno e che non aveva nessuno che dipendeva da lei.
    Si accorge solo che Booth è arrabbiato e che le cose non vanno come dovrebbero. All’inizio non riesce a capirne il motivo (come non capisce per quale ragione dovrebbe chiamare Angela nel mezzo della notte) ma per fortuna alla fine si rende conto che potrebbe essere anche colpa sua; cerca aiuto da Sweets ... e questo basta a rasserenare Booth .
    ‘Ti amo e sono disposta a fare cose irrazionali per dimostrarlo’
    Credo che ogni commento a questa frase sia superfluo.

     
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20 replies since 4/9/2012, 17:00   1828 views
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