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Recuperone 1
Ancora più in ritardo del solito, eccomi qua.
Riguardo a questa premiere non ho molto da dire che non sia già stato detto, se non che quest’anno avevo ridimensionato parecchio le mie aspettative ed invece sono stata molto soddisfatta di ciò che ho visto .
Ho avuto la piacevole sensazione di aver ritrovato la parte preferita di questo show, quella che mi ci ha fatto affezionare e che, nonostante gli alti e bassi e le delusioni clamorose, mi spingerà a seguirlo fino all’ultimo secondo dell’ultimo episodio. Titoli di coda compresi. E non solo perché, per principio, detesto lasciare le cose a metà, ma perché credo che se una storia ha saputo darmi così tanto, una seconda (e anche terza) chance non gliela posso negare.
Brennan è in fuga da tre mesi. Da tre mesi nessuno ha più avuto sue notizie (tranne Angela), e sono cambiate tante cose. Il caso Pelant sembra ormai ufficialmente abbandonato perché Flynn continua a cercare l’unica sospettata, ma in realtà nessuno della squadra (squint e non) ha mai smesso di lavorare per scagionarla ed incastrare definitivamente il diabolico genio.
Ed uno alla volta tutti i pezzi del puzzle trovano il loro posto grazie al contributo di tutti, perché la forza di questo team e dell’intero show è proprio questa: la coralità, la capacità di fare gruppo.
Allora poco mi importa se non spiegano chiaramente come Booth abbia fatto a trovare Brennan (io, sinceramente, mi ero data la stessa risposta di Marty): con le voragini narrative disseminate qua e la nelle varie stagioni (la storia di Zach apprendista di Gormogon su tutte, ma non dimentico nemmeno la convalescenza di Booth dopo l’operazione e tante altre) questo mi è sembrato un dettaglio secondario.
I 43 minuti sono volati e va bene così: sono tornati, sono loro ma ora tutto è cambiato; non solo per B&B, per tutti. Questi tre mesi hanno costretto ognuno del gruppo a fare o subire scelte difficili per riuscire a perseguire il loro scopo, scelte non facili ma necessarie: Brennan ha dovuto nascondersi anche ai suoi amici e stare lontana da Booth, dal suo laboratorio... Angela, praticamente ossessionata dalla ricerca di una prova che scagioni la sua amica, ha addirittura nascosto al marito che comunicava con lei. Booth ha dovuto rinunciare alla sua compagna, alla sua bimba, al suo lavoro, al suo ufficio (soprattutto alla sua sedia!), alla sua nuova vita così tanto desiderata, ma non per sua scelta: non le ha allontanate lui, sono state loro ad andarsene. Quando sembrava che finalmente la sua vita avesse preso la direzione giusta (una nuova casa con la donna che ama, una figlioletta adorabile) ecco il nuovo abbandono, l’ennesima delusione da parte di una delle donne della sua vita, forse la più difficile da sopportare perché loro sono lì fuori, da qualche parte, hanno bisogno del suo aiuto e lui non è in grado di darglielo. Non può occuparsi della sua famiglia. Credo che solo l’idea di tutto ciò per lui sia insopportabile.
E’ molto bello quando finalmente si riuniscono, ed è sicuramente felice di riaverle con sé, ma la consapevolezza che in questi tre mesi loro sono comunque andate avanti senza di lui, escludendolo dalle loro scelte, dalla loro vita, ha colpito duro. Poco importa se continua no a ripetersi lei che le dispiace e lui che capisce che non poteva agire diversamente. Fa male comunque, e questo lo capiamo anche noi che li stiamo guardando. Ci vorrà del tempo per curare quella ferita, ma non ho dubbi che alla fine ne usciranno più forti.
Due parole anche su Pelant, che riesce ad uscirne anche stavolta: spero solo che prima o poi ci venga spiegato come faceva quello che faceva senza uscire di casa e chi lo aiutava, perché, a mio avviso, non poteva agire da solo (avevo la stessa convinzione sul becchino, ma lì non ho avuto soddisfazione). E poi rimane la questione della sveglia e del pannello con le foto: stavolta pretendo di sapere!!
Flynn non mi piace, ma non credo nemmeno che sia lui il complice, sarebbe troppo scontato visto che ce l’hanno presentato volutamente antipatico, quindi candidato ad essere ‘un cattivo’. Però sono curiosa di sapere perché ha raccolto quel fiore portatore di funesti presagi.
Mi auguro che anche questi interrogativi non vadano al aggiungersi alle sopracitate voragini .... dai, cerchiamo di essere positivi..
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