8x06 The Patriot in the Purgatory
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8x06 The Patriot in the Purgatory

12/11/2012 discussione versione originale (episodio extra)

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  1. Romi10
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    CITAZIONE
    lungi da me ovviamente il volerti far cambiare idea, come ti dicevo, spero solo di averti fornito una alternativa chiave di lettura.

    Avevo già amato l'episodio, ma ti garantisco che mia hai fornito una nuova e più profonda chiave di lettura.

    CITAZIONE
    Il problema dei veterani negli USA è una roba grossa, è vissuto come una sorta di piaga che non si riesce a curare - e gli americani non convivono bene con i problemi che non riescono a risolvere -, risale alla guerra del Vietnam (o la non-guerra dovrei dire) dopo la quale migliaia di soldati sono tornati in patria feriti non solo fisicamente, ma moralmente dagli orrori vissuti in quel conflitto. La questione, sarò un po' brutale nel dirlo, è che non si è MAI riusciti a risolvere la cosa, nel senso che il veterano, quello nelle condizioni del nostro eroe-silenzioso-e-dimenticato di questo episodio, è sempre stato visto/vissuto come un barbone, con quella sorta di senso di colpa che ti prende guardando un poveraccio che dorme per strada, sapendo che non sai cosa fare per aiutarlo e che non lo aiuterai, finendo per girarti dall'altra parte o non guardare affatto, ed in più con il carico ulteriore che la persona in oggetto casomai si è ridotta così perché ha combattuto per la tua libertà.

    Appena ho letto questa parte, mi viene in mente il discorso di Caroline a Cam nel 6x01 quando gli dice che gli impediranno di parlare dei danni cerebrali nei veterani, già li ci venne mostrato come un argomento "scomodo".

    CITAZIONE
    Visto che Brennan ormai è un libro aperto con lui, sarebbe ora che anche lui cominciasse a tirar fuori qualcosina di più...

    Ho sempre visto Bren più predisposta ad aprirsi; Booth è fatto cosi; le volte che si è aperto di sua spontanea volontà si contano sulla punta delle dita; il più delle volte è stata Bren a dover tirar fuori quello che sentiva, giusto o sbagliato che sia il personaggio è costruito cosi e per quanto gli riconosca grandi passi avanti, penso che non avremmo mai una totale apertura come è successo a Bren.
    E questa sua chiusura si rispecchia anche nei rapporti d'amicizia, ecco perchè abbiamo un Booth che non interagisce fuori dal lavoro con i suoi colleghi; con i compagni di hockey o gli ex commilitoni, parafrasando le sue stesse parole degli inizi della parntership: quanti sono disposti a rimanerti accanto se non dai un pò di te?
    Booth è l'esempio del proverbio: predica bene ma razzola male; è con questo che mi spiego il non avere rapporti esterni agli squints; sicuramente prima degli squints non dico che abbia fatto la vita da eremita; ma erano tutti legami labili, solo per un'uscita il fine settimana o una partita; e questo tipo di rapporti si fa presto a romperli e non si ha il bisogno di avere in cambio più di quanto tu sei disposto ad offrire; ed ecco che dal momento che c'è la squint squad dove c'è Bren Il centro del suo mondo e Cam l'unica che è sua amica con la A maiuscola, perchè se analizziamo i rapporti con gli squints, che siano gli intern, Jack o Angela non ha questo rapporto stretto ecco che questo diventa il gruppo con cui uscire e stare bene insieme, perchè ormai gli vuoi bene e condividi con loro molto; ma non perchè sia uno stronzo egoista (passatemi il termine un pò forte) che non vuole dare nulla di se e gli basta qualcuno, chiunque esso sia, per stare in compagnia o divertirsi; ma perchè è difficile uscire dalla corazza che si è creato.
    Lui ha tirato fuori Bren da quella che lei si era costruita, ma non si è accorto o non vuole accorgersi che lui è il primo che è rinchiuso dentro un guscio ancora più spesso.
    In aggiunta a quello che ho scritto sopra; spero di essermi spiegata bene; scrivo 2 righe in più sul discorso commilitoni; anche se in maniera 100000 volte inferiore a quello che può essere un rapporto istaurato in ambienti di guerra; nel piccolissimo della mia esperienza nell'esercito; posso dirti che stare anche fuori da quel contesto insieme ai colleghi; ti porta anche se non vuoi a parlare di quello che è il tuo lavoro ed è già abbastanza stressante parlare di lavoro "di segreteria" come facciamo noi, posso immaginare cosa significa trovarti ad uscire con persone che vuoi o no ti portano a rivivere situazioni difficili e parlando anche con i superiori anche ex militari che sono anni che fanno questo lavoro e ne hanno viste parecchie; la frase più ricorrente è sempre la stessa: una volta che torni a casa che sia per una sera, settimana, un mese o per il congedo; la priorità è quella di non trovarti con i colleghi, ma di staccare totalmente.
    Poi magari la spiegazione del perchè non esce con i suoi amici è molto più semplice; come capita a molte fidanzati/e, una volta che fanno coppia escono sempre e solo con gli amici dell'altra/o dimenticandosi dei propri. O volendo trovare la priegazione ancora più terra terra; ma voglio credere di no, ad HH e SN non gli interessa mostrarci gli amici di Booth
     
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23 replies since 29/3/2012, 22:10   1790 views
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