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Anch'io, anch'io! Di fronte all'amore disperato chi può resistere!
Premetto che ancora non ho visto con calma l'episodio, sono presa da una serie di scadenze una più urgente dell’altra. In sintesi, mi sembra che la serie di commenti susseguiti all’intervento di Teresa possono essere così sintetizzati: Bones è peggiorato in questa settima stagione? O meglio, il gatto e la volpe non sono riusciti a rispondere alle attese e alle aspettative di far vedere finalmente Brennan e Booth come una vera coppia? Non riescono più a armonizzare la componente procedurale con quella sentimentale? Non sono, in sostanza, rimasti fedeli alle promesse? Di qui, delusione e un pochino di disamore? Nei vari interventi precedenti avete espresso le vostre opinioni in merito con una vasta gamma di argomentazioni e di posizioni, esprimendo giudizi critici interessanti e fondati sia su posizioni positive che negative, allargando l'orizzonte anche nei confronti di altre series, come ha fatto da ultimo Marta. Personalmente, al riguardo preferisco aspettare la conclusione della stagione, quando avrò un quadro completo e, forse, sarà interessante riprendere la questione, per cui mi limito a rispondere alla domanda: continuare a seguire Bones? Quale le ragioni del sì e quali quelle del no, con tutte le sfumature e la variazioni possibili e immaginabili. Io continuerò a farlo, sarò “nei secoli fedele”, secondo il motto dell’Arma dei Carabinieri oppure “semper fidelis”, secondo quello dei Marines (va bene, lo ammetto, forse sono un pochino esagerata), anche se con una consapevolezza diversa, forse più riflessiva, più disincantata, più avveduta per un motivo molto semplice. Perché Bones, nonostante tutto, continua a parlare al mio cuore (e poi alla mia intelligenza), a comunicarmi emozioni e sensazioni belle, ricche di sfumature e di implicazioni e mi spinge a scriverne e a desiderare di condividerle con voi. Perché mi porta a riflettere e a confrontarmi sia con la mia cultura che con il mio vissuto e così mi arricchisce, facendomi interrogare su tanti aspetti della vita, a non dare nulla per scontato, me li riattualizza e mi spinge ad approfondirli. In fondo, nel suo piccolo mi fa essere viva e alla mia età, ve lo assicuro, non è cosa da poco. In questa maniera crea in me quell’unione tra il cuore e la mente, che comporta un agire, ossia, il condividere con voi e con tutti i lettori del forum.
Da qui, il mio debito di riconoscenza nei confronti di Bones e di tutte voi. Grazie dal profondo del cuore.
P.S.: due parole su Castle. Anch'io lo guardo e riconosco che è una series fatta bene e recitata altrettanto bene (anche se, lo confesso, Nathan Fillon mi è profondamente antipatico, lo è fin dai tempi di Buffy). Lo guardo, lo apprezzo, ma non vado oltre, per me, potrebbe chiudere domani, non batterei ciglio.
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