7x10 The Warrior in the Wuss
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 8
    40.00%
    4
  • 10
    20.00%
    2
  • 9
    20.00%
    2
  • 7
    20.00%
    2
  • 6
    0.00%
    0
  • 5
    0.00%
    0
  • 4
    0.00%
    0
  • 3
    0.00%
    0
  • 2
    0.00%
    0
  • 1
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 10)

7x10 The Warrior in the Wuss

23/04/2012 discussione versione originale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. omelette73
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MartyTheCrazy @ 26/4/2012, 13:56) 
    A me ha fatto una sensazione diversa.
    Non tanto di spaventarlo "fisicamente" o per una eventuale "violenza"... ma proprio perché come padre/non padre deve e vuole capire come porsi.
    Per lui è evidente che Parker è cambiato... ma lui lo vede poco e quindi ora deve "fasare" il suo comportamento su quello del figlio e non sa da che parte iniziare semplicemente perché è uno che per principio non parla.

    La piscina era l'esempio perfetto... non ci parla. Non ci ha mai parlato. Deve imparare è ovvio, ma non gli viene spontaneo... questa è forse una delle prime volte in cui parlicchia lui abbastanza.

    In questo caso vedo il problema di Booth non legato all'idea di spaventare suo figlio, ma semmai legato all'idea che Parker possa vivere qualunque suo commento come un (non mi viene meglio cercate di capirmi) "ma che diritto hai tu di dirmi..."

    Però guarda che Booth dice proprio "I don't want him to feel like I'm ganging up on him, that's all," e Sweets risponde "You're not your father, Agent Booth."
    Se l'accezione fosse come la interpreti tu, che senso avrebbe una frase così specifica, ed ancora di più Sweets che gli dice di non essere come suo padre?
    Non è che Booth ed il padre avessero questo genere di problema comunicativo, lì si parlava di violenza fisica, quindi non riesco proprio ad interpretarla come te, non questa particolare risposta quanto meno.
    La questione che tu citi è un altro problema che Booth sente di avere e che poi affronta, ma non l'unico.

    PS Comunque è impressionante che sensazioni diverse scateni un episodio! :D
     
    .
  2. MartyTheCrazy
        Like  
     
    .

    User deleted


    Secondo me stai interpretando per come la vedi tu quella frase, traducendola dall'americano in modo legato più alla violenza fisica visto che il problema con il padre (da parte di Booth) era quello.

    Ed è lì che va a parare Sweets... che per qualche motivo (vedremo) finisce sempre per calcare la mano su quello.

    Ma l'inglese ha parecchi termini (così come lo stesso verbo to love) che possono essere interpretati in modi diversi.
    Quella frase per me rispecchia il desiderio di Booth di non far sentire il figlio oprresso da lui, e occhio che la violenza può essere anche emotiva e psicologica... io non penso proprio che Booth parlasse di violenza fisica. Quella è la risposta di Sweets... non la paura di Booth.

     
    .
  3. monia1972
        Like  
     
    .

    User deleted


    Bellissimo quest'episodio...e alla fine Parker...così dolce verso la sorellina,,mentre tutti lo "accusavano" di gelosia...
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    la personificazione di BONES

    Group
    Member
    Posts
    18,665
    Reputation
    0
    Location
    Veneto

    Status
    Anonymous
    L'ho vista solo ora interamente. Carina, non entusiasmante.
    Mi è piaciuto Sweets, ottima spalla, Jack, e i suoi capricci. E Parker, cucciolo. *_*
    voto: 8
     
    .
33 replies since 25/1/2012, 20:52   1681 views
  Share  
.