7x10 The Warrior in the Wuss

Anche la cosa di "parlarci" come hanno fatto al tempo della fidanzata=piscina non era percorribile... vuoi per l'età di Parker vuoi anche perché ora Bones non è solo una papabile "piscina", ma è la donna che vive con suo padre e la madre di sua sorella... e quindi una potenziale DOPPIA rivale per lui alla conquista dell'affetto di Booth.
Giocata molto bene sulle ... seghette mentali degli adulti... e giocata molto bene sull'istintività di un ragazzino nella preadolescenza che forse è ancora molto più bambino che preadolescente e che dichiara amore alla sorellina appena vista.
Già perché il saggio alla fine si dimostra Parker, il che mi è piaciuto molto.

Non è percorribile da subito perché stanno studiando IL RUOLO... nel senso.
Prima era più facile, perché tutti avevano un ruolo diverso... lo so che a fine puntata ci parlano, io spiegavo perché (secondo me) non lo fanno subito.
Per inciso....manco ai tempi della piscina Booth parla con Parker... di fatto di parla Bones alla fine e qui mica ha lo stesso ruolo di prima e lo può fare solo... alla fine di un riconoscimento che il ruolo sia diverso ecc ecc ecc.
Quando salta fuori il problema "si cercano" per così dire.
Alla fine sono convinta anche io che parlare è sempre meglio... ma alla FINE... non all'inizio.
Diciamo che ho commentato il perché non lo fanno subito.

Beh... io so che quando mi hanno chiesto (avevo 7 anni) se potevo chiamare papà il padre di mio fratello (il mio è morto)... ci hanno impiegato 4gg a trovare il coraggio.
E io "bastarda dentro" sapevo esattamente cosa dovevano chiedermi e facevo finta di niente... i bambini sanno essere crudeli a volte.
Quindi capisco molto bene che non sempre la cosa più logica e percorribile è quella che ti riesce.
Quindi secondo me è OVVIO che la puntata sia costruita così perché è OVVIO che quando ci si trova... non è così facile come da fuori.

conosco la netiquette... ma essendo una sola parola era per sottolineare... la vedo come urlare quando scrivi tutta una frase maiuscola. Ma eviterò.

No... non ho detto che "lui" si sia comportato in maniera crudele.
Ho portato un mio esempio dicendo che due adulti hanno impiegato 4gg a decidere di parlarmi ... e posso garantirti che mia madre è una fautrice del "parliamo che tutto si risolve".
Ma ci sono situazioni e momenti nei quali cambiano le cose e non è facile per niente affrontare la situazione e parlare come se niente fosse.
A parte le paure di Booth (croniche) qui si sommano quelle dovute alla nuova situazione famigliare... il che rende difficile affrontare l'argomento parlando.
Infatti io dico che lo svolgimento della puntata è "ovvio" perché è "ovvio" e "naturale" che si trovino in una situazione di imbarazzo che non riescano a parlare.
Quindi non trovo illogico che non lo abbiano fatto subito, così come trovo che la puntata sia stata costruita così perché rispecchia bene la realtà... è una delle cose che mi piace della serie. Ci ritrovo molte cose che ho vissuto in termini molto simili e quindi vedo che è molto "reale".
Quindi secondo me non lo hanno fatto "per tirare avanti la puntata" ma proprio perché è realistico così.
Il bastarda dentro era rivolto a me nella mia specifica situazione.

Mmmm trovo opinabile anche questo, in realtà, ma come sempre è una questione di punti di vista.
Non l'hanno fatto subito perché ci dovevano costruire sopra la puntata
No, scherzi a parte (ma è anche un po' vero), non lo fanno subito non per i nuovi ruoli che adesso hanno, ma perché - come viene fuori poi - Booth teme anche solo l'idea di sgridarlo, lo dice in macchina a Sweets. Insomma il non farlo subito è "l'errore" della puntata insomma, è ciò che fa emergere il problema, ma non è che non fosse percorribile, anzi.
Doveva essere quello ed invece non è stato.
La morale della storia è proprio quella per me, se c'è un problema affrontalo cercando di non farti sopraffare dalle tue paure, ecco.

ma se, come dici tu, "teme anche solo l'idea di sgridarlo" è perchè in fin dei conti non sa come affrontare la questione, no? Non sa come parlargli perchè teme la possibilità che lui stia facendo qualcosa di male e allora evita il problema. Un po' come ha sempre fatto lui, sapeva di avere dei problemi/debolezze (chiamale come vuoi) ma non ne ha mai parlato con nessuno perchè doveva sempre fare la figura di quello forte.
Come ricordava Marty, è successo anche per la storia della piscina, alla fine ci ha parlato Brennan, non Booth. Devi ammettere che il fatto di non vivere la sua condizione di padre di Parker come vorrebbe un po' lo limita, lui è quello del weekend, quello con cui il figlio si diverte, magari certi argomenti li affronta meglio un genitore che lo vede sempre (o magari, così dicono, perchè una madre capisce al volo certe cose). Per di più scopriamo che Parker è stato via per dei mesi lontano da tutti!
Non so, io mi sono immaginata un Booth che si vede di fronte una montagna e che non sa letteralmente cosa fare, è talmente disperato da parlarne con Sweets, il quale gli da un consiglio semplicissimo. Non so, a me capita di pensare che sia più facile affrontare con occhio distaccato le difficoltà degli amici quando le nostre appaioi più difficili. Ed è quello che Sweets fa, togliere le fette di salame dagli occhi di Booth (consigliandogli di parlarne con Parker) il quale fa un passo in più, coinvolgendo anche Brennan.
Secondo me questo si cala alla perfezione nella discussione "maschilismo in Bones", mostrandoci un Booth che, di primo acchito, non sa affrontare la questione. Ecco, magari gli errori degli uomini sono più piccoli, però ci sono.

L'unica obiezioni che ho fatto riguardava l'aver detto che il parlare subito con Parker non veniva vista come una soluzione percorribile, io - personalmente - la vedevo come l'unica soluzione e per me ce lo dice chiaramente anche il finale della puntata. Non so se sono riuscita a spiegarmi.

Sì ma il problema è proprio questo.... il fatto che non fosse percorribile è legato a quello specifico momento.
Risulta abbastanza ovvio che parlare sia la soluzione, ma nel momento in cui inizia la puntata e lui si trova con Parker che chiude la porta a chiave, con tutto strappato in giro e Brennan che non si sente più di parlare chiaro perché il suo ruolo è cambiato... ecco in quel momento parlare non è percorribile.
Perché?
Perché non hanno ancora deciso i nuovi equilibri. Tutto qui.
Parlare è sempre la scelta migliore, ma non è detto che sia sempre percorribile... le cose devono sistemarsi in modo adeguato per poi poter parlare.

Perché è vero che questo è un mal di vivere che Booth si porterà sempre dietro, ma mi pare sia la prima volta sia venuto fuori nei confronti di Parker e un po' mi ha fatto impressione che Booth possa temere di avere così poco controllo da spaventare suo figlio anche solo per chiedergli delle cose legittime o perché può essere arrabbiato con lui.