7x06 The Crack in the Code
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7x06 The Crack in the Code

15/12/2011 discussione versione originale

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  1. Chris.Tag
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    Guardando e riguardando l'episodio, ho sentito l'esigenza di aggiungere alcuni pensieri.
    Altra differenza che ho trovato fra un "semplice" omicida e un serial killer in Bones (oltre a quelle spiegate già da Teresa) è anche la giustificazione che si da all'atto stesso di uccidere. Ci hanno sempre mostrato notevole umanità, sia nel raccontarci delle vittime ma altrettanto attenti a mostrare le loro motivazioni personali. Un omicida resta sempre un omicida, ma a volte gli autori erano anche in grado di mostrarci la loro umanità e i loro stessi limiti, quale era stata la molla che li aveva spinti a compiere un atto del genere. Con i serial killer ovviamente tutto questo presupposto si ribalta, venenndo a mancare questa "umanità" di base per l'omicidio.
    Elemento comune di tutti questi serial killer che ci sono stati presentati fino a questo momento è la sfida con l'altro. Epps ha sfidato prima Booth poi Brennan, Gormogon ha minato il gruppo dall'interno sfidando (e vincendo) Zack, il Gravedigger ha sfidato prima la Brennan e Jack, poi Booth, infine sfidando tutto il gruppo durante il processo. Broadsky ha ingaggiato una sfida personale con Booth.
    Quello che mi intriga personalmente di Pellant è la sfida a tutti i componenti della squadra ma in primis la società stessa. Dopo aver sfidato (e violato) il Senato e il dipartimento della Difesa solo per dimostrare quanto in realtà fossero fallaci (beh, però, caro mio, non tutti hanno i mezzi e le capacità per farlo!) si autoproclama patriota, paragonabile all'inserviente del museo che difende i manufatti dagli scarafaggi. Ezra e Ingrid, le due vittime di questo episodio, diventano scarafaggi da eliminare solo per mostrare quanto sia bravo. Così come i soldati che sarebbero potuti morire, semplice scarafaggi sacrificabili per mostrare la falla nel sistema.
    Così come l'inserviente pulisce per non mostrare il marciume, Pellant agisce in questo modo per farlo emergere, per poter pulire.
    Per questo motivo trovo che il saluto finale a Jack Hodgins non sia una vera e propria minaccia, questi due, con fini diversi, ne avrebbero di cui spettegolare! Il worm nelle ossa? Una sfida per Angela che, da brava artista forense ma anche esperta di computer, riprende tutte le misurazioni necessarie del caso analizzando le fotografie. Il corpo cremato di Ezra? Una sfida per Cam, come può fare l'autopsia? Caroline ha detto che persino Dio avrebbe avuto bisogno di un atlante e un doppio bicchiere di bourbon per riuscire a stare dietro agli spostamenti del corpo del giornalista. E Sweets? Pellant lo ha detto, nel tempo libero si è letto le trascrizioni delle sue deposizioni in aula, sa quello che il nostro profiler pensa di lui. Con Brennan è una sfida legata all'intelligenza (sì, Bones, l'abbiamo capito, sei tu la più intelligente! :lol: ) con Booth è una sfida legata alla scala dei valori etici, perchè per lui il sistema non è marcio, non può esserlo dato che lui ha servito il suo paese e ha fatto il suo dovere.
    Per questo motivo ho adorato la risposta finale di Booth a Pellant, quando afferma di essere "a symple guy". Perchè più il sistema di Pellant diventa complesso, più è facile che si creino delle falle.

    Bene, Pellant, BradipoCris è qui che ti aspetta ... quando torni? :doh:
     
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50 replies since 20/9/2011, 19:04   3166 views
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