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CITAZIONE (sella @ 5/1/2012, 19:42) Lo confesso, e l’ho anche scritto nell’incipit del commento a 7x02, passata l’euforia della novità, Brennan suscitava in me sempre più perplessità, mi sembrava essere regredita in maniera del tutto inaspettata. Che fine aveva fatto la splendida donna che gradualmente mi si era presentata nella scorsa stagione, la donna capace d’amare al punto di desiderare il bene dell’altro in maniera gratuita, con discrezione e rispetto, senza vantarsi e senza pretendere?
CITAZIONE A conferma di quanto stavo elaborando, è arrivata poi la trasmissione su Sky di 6x16, l’episodio con la neve, quello che si conclude con il discorso di Brennan sulla differenza tra forza e impenetrabilità e mi si è accesa la lucetta definitiva
Il tuo intervento, come sempre del resto, mi ha fatto riflettere.
Trovo molto bella questa sfumatura che hai colto, Brennan finalmente ha perso la sua impermeabilità - almeno con Booth - ed è come se fosse rinata a nuova vita e dovesse imparare tutto da capo, da ciò vengono probabilmente gli "incidenti di percorso" riscontrati in alcuni degli episodi della nuova stagione: le uscite sulla casa, i vari "il bambino e mio perché è dentro di me" e il non dire dell'ecografia a Booth.
Brennan sta sperimentando un cammino in un territorio a lei sconosciuto lungo il quale, l'abbiamo visto, ha trovato degli ostacoli su cui è inevitabilmente inciampata.
La cosa bella è che si rende conto che questo cammino non lo deve intraprendere da sola, ma con accanto un uomo che la ama e che lei ama a sua volta, da cui impara anche a pretendere qualcosa in cambio, vedi il non accettare il silenzio di Booth in merito alla morte del padre ed il pretendere da lui una condivisione in merito.
La Brennan di prima, forse, non lo avrebbe fatto, troppo poco sicura di sé per rendersi conto che l'amore non è solo dare, ma anche ricevere e tutti sappiamo che da questo punto di vista la sua autostima è davvero bassa. Non per nulla il motivo per cui dice "no" a Booth nel 100° episodio, non è un "non ti amo", ma un "non sono alla tua altezza".
Da questo punto di vista quindi è molto bello assistere alla sua crescita interiore e l'intento è abbastanza chiaro.
Detto ciò, c'è un però.
Il mio però è che credo che gli autori abbiano un po' esasperato il messaggio per farlo arrivare e onestamente non penso ce ne fosse bisogno. Non credo che per far comprendere che Brennan stesse intraprendendo un nuovo cammino fosse necessaria una regressione nel suo personaggio, perché oggettivamente un po' c'è stata, e la cosa a volte mi ha infastidita come ha lasciato perplessa te del resto.
Penso ci fosse un modo alternativo di mostrare Brennan alle prese con queste novità che non fosse presentarla come quella ottusa che fa battute del tipo "l'ecografia è in bianco e nero e tu odi i film in bianco e nero, ecco perché non ti ho detto nulla", ma tant'è, se il mezzo non è sempre stato di mio gradimento, il fine certamente lo è!
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