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Eccomi, dopo aver visto l'episodio tre volte. Che dire... So che ci sono molti sentimenti contrastanti nei confronti di questa stagione, ma io non so proprio cosa farci: finora mi piace. Mi piace l'approccio di Hanson e di Nathan: trovo che abbiano una capacità di coerenza narrativa davvero eccellente. Finora, i telefilm che mi hanno deluso lo hanno sempre fatto perché spesso non sapevano fornirmi le motivazioni adeguate per gli avvenimenti o i comportamenti. Ma non è il caso di Bones. Hanson, Nathan e i loro autori sanno come raccontare e come andare a fondo nei loro personaggi, rendendoli reali e colmi di contraddizioni, umani. E le puntate sono così piene. Leggevo che per qualcuno in questa puntata non succede niente, ma onestamente prendetemi pure per pazza, ma la premiere e questa puntata mi hanno dato l'impressione di essere più lunghe del solito, con tante tante scene che vale la pena di riguardare, capire, osservare. E non ho nulla da recriminare sul comportamento di Booth e Brennan. Personalmente li comprendo entrambi e credo che siano veramente ben resi. Booth mi è parso più rilassato in questa puntata, merito credo dell'arrivo di Hannah, che gli permette di tenere - per ora - a bada i sentimenti irrisolti. Ma la mia sensazione di base rimane: a inizio puntata una delle cose su cui insiste è il capire se Brennan è davvero contenta di lavorare ancora con lui. Le ricorda di quello che lei gli aveva detto sette mesi prima sulle sue difficoltà con il loro lavoro e questo mi conferma che quella scelta di Brennan lo ha veramente colpito. Circa il suo ripetere e ribadire di continuo che ama Hannah, beh, è evidente che è un tentativo di convincere se stesso e gli altri. Sebbene non credo che stia mentendo. Sono persuasa che si possano amare due persone contemporaneamente, specie se poi si è convinti che una delle due non ci ricambi. Quindi credo a Booth quando afferma di essere pazzo di Hannah e che quando sono insieme la sua vita è più bella. Mi pare ovvio: Hannah è chiaramente molto innamorata, lo fa stare bene e quando è con lei riesce ad illudersi che davvero il passato sia passato. Quello è l'unico punto del discorso in cui non gli credo. Perché il passato non può essere passato se lavora con te. Del resto lo ha detto anche Nathan stesso: Booth è andato avanti ma sarà capace di continuare ad andare avanti con Brennan nei pressi? Quest'episodio peraltro offre molti indizi sul fatto che il passato è ancora presente. In vari momenti io ho rivisto i vecchi Booth e Brennan rispuntare in superficie. Sono ancora lì. Quando Hannah racconta che Booth le ha salvato la vita, per esempio, per un attimo Hannah sparisce e ci sono solo Brennan e Booth che si guardano e in quel breve sguardo ci passa un mondo. Tanto che poi Booth sdrammatizza, per interrompere l'istante. Poi c'è anche il momento che sottolineava Teresa, agli Alcolisti Anonimi, quello scambio di sguardi alla frase "le cose cambiano". Ci sono anche a mio avviso, varie indicazioni che certe argomentazioni di Brennan sia ancora una nota dolente per Booth, qualcosa che lui, nonostante la sbandierata felicità con Hannah, non riesce ad accettare. In primis la scena al Diner con Sweets. Certo, è Brennan a introdurre l'argomento "noi due" e butta lì anche l'incredibile rivelazione "ho immaginato noi due insieme", che di fatto non mi aspettavo, ma usa queste fantasie come esempio del fatto che loro sono un'anomalia antropologica e non potrebbero funzionare. Mentre Booth sembra opporsi all'idea che due persone molto diverse non possano superare le loro differenze (e ammetto, in generale, di concordare con lui). Dal mio punto di vista significa che una parte di lui, sebbene neghi che l'argomento riguardi anche loro due, ancora è del parere che avrebbero potuto avere una chance. Tanto è vero che, quando Brennan gli dice che lui in Hannah ha incontrato una persona alla pari, Booth ripete di stare con lei perché la ama. Io qui non ci leggo solo la solita puntualizzazione di autoconvincimento ma anche il messaggio subliminale che lui non sta con Hannah, perché, al contrario di Brennan, è più compatibile, ma solo perché prova qualcosa. E' come se ci tenesse a ribadire che se funziona con Hannah questo non vuol dire che non avrebbe potuto funzionare con Brennan. Ciò che scoprono dopo peraltro è una conferma di come due persone diverse possano trovare una connessione al di sopra delle loro molte differenze. Le due vittime l'avevano trovata nel superamento della dipendenza da alcool. E Booth e Brennan, beh, loro di connessioni ne hanno così tante... E nel loro subconscio lo sanno entrambi, mannaggia. Le vede pure Hannah, queste connessioni, non è mica scema. E Booth è un bugiardo? Beh, Booth non è mai stato un campione di onestà, in certi frangenti... Mentì a Brennan riguardo a Cam e comunque non è nuovo all'omissione degli argomenti scottanti. E' anche vero che non ce lo vedo molto, in camera da letto, a dire ad Hannah "ebbene sì, ho amato Bones per cinque anni, poi mi sono dichiarato ma lei mi ha detto di no, poi se n'è andata e io allora sono partito per l'Afghanistan". Non è esattamente una rivelazione da fare alla donna che ha appena cambiato la sua vita lavorativa per stare con te. Nè peraltro hai voglia di dire una cosa simile se stai sforzandoti con tutto te stesso di convincerti che comunque è qualcosa di archiviato, finito, passato. Eppure... sì, Booth è confuso, decisamente, e spinto in direzioni diverse, perché ancora, di nuovo, anche alla fine, non riesce a non discutere di amore con Brennan. Anche qui, almeno sino a prima che arrivasse Hannah, ho rivisto i vecchi Booth e Brennan. Con lei che disserta sulla pazzia e la mancanza di logica dell'amore, sul fatto che l'innamoramento è una bella questione di serotonina, ecc. ecc., ma lei non potrebbe vivere così, no, no, non si può affidare la propria felicità alle reazioni chimiche. E Booth... beh, sarebbe facile lì per lui pensare "vedi? Siamo proprio incompatibili. E' meglio che sia andata così". Invece proprio non ci riesce a non discutere, a non dirle "non è così e tu lo sai, Bones". Già, lui sa che lei sa... E forse è questo che soprattutto per ora lo spinge ad una negazione di autodifesa. Come dice a Sweets il "goes on/ goes off" (se ricordo bene i termini) non è una cosa buona. E ho la sensazione che lui tema di scivolare in una situazione simile con Brennan, di lasciarsi andare a quei sentimenti che comunque non lo hanno abbandonato. Meglio convincersi che il passato è passato. E Brennan? Mi è dispiaciuto molto per lei, ma credo che questa situazione le servirà. Mentre Booth è diviso tra la convinzione di dover andare oltre e il passato che è ancora presente, lei purtroppo resta convinta di non essere adatta all'amore, di essere destinata ad una vita in cui le cose inaspettate non possono capitare. Lo trovo particolarmente triste per due motivi. Uno è perché io l'ho sempre pensato di me stessa e credetemi non è piacevole pensare questo di se stessi. L'altro motivo è che a lei la cosa inaspettata è successa eccome: Booth è ciò che non si aspettava. Solo che Brennan ancora ha troppa paura. Ancora preferisce aggrapparsi alla razionalità. E lo ribadisce con veemenza proprio a lui, come se volesse tenere l'inaspettato il più lontano possibile. Ma per quanto triste sia, io credo che questa situazione le servirà. Se lei fosse tornata dall'Indonesia e avesse trovato il solito Booth, solo, a sua completa disposizione, le cose sarebbero state diverse? Lei ora reagisce così perché lui sta con un'altra e quindi cerca di convincersi che ha fatto la scelta giusta, perché chi ami può incontrare qualcun altro? Può darsi. Il fatto è che quando si è in lotta con le paura e le insicurezze (e questo vale per entrambi, sia Brennan che Booth) ci sono sempre albi a disposizione. Ora però qualcuno ha alterato l'equazione. Hannah non è una biologa marina che regala cravatte e non si vede mai. Hannah è bella, intelligente, tosta, innamorata e reclama l'attenzione di Booth, che non è più tutto di Brennan. Ed ecco le crepe che cominciano a diramarsi sulla corazza. Brennan che perde il controllo sul lavoro, che perde il sorriso. Ci vorrà del tempo, ma credo che capirà molto di se stessa attraverso questa sofferenza. Stupenda la scelta della canzone sul finale, perfetta. Prova che Nathan e Hanson sanno quello che fanno. Immagino che fioccheranno i video con questo brano... magari ne verrà fuori uno anche a me... Per il resto... Ho adorato Clark. Jack e Angela sono sempre molto carini. Il caso mi è piaciuto. Ed effettivamente preferisco Sweets sbarbato. E Hannah, beh, l'ho detto: è sicuramente una bella ragazza, e sembra tutt'altro che stupida. Sono felice che non abbiano dato a Booth soltanto una mera bamboletta. Concordo con Teresa sulla speranza che sia Booth a scegliere di terminare la loro storia. Sarebbe più coerente e significativo. Circa David mezzo nudo... Non è il caso che mi esprima. La scena comunque era molto carina, ben girata. Mi auguro che un giorno avremo qualcosa di simile (anche con il prima possibilmente) con Booth e Brennan. Che per la cronaca continuo ad amare alla follia, tutti e due. Che vi devo dire... L'ho trovata una bella puntata. Piena, significativa, coinvolgente. Per me è un altro 9. Alle emozioni do sempre un volto alto.
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