What if... (Anna86)

Se me la lasci tenere questo Halloween mi vestirò di nuovo da cowboy, promesso. Devono esserci anche un paio di pantaloni di pelle molto stretti da qualche parte...' le sussurrò in un orecchio prendendole poi delicatamente un lobo tra le labbra e mordicchiandolo.

Era veramente bellissimo, la pelle leggermente abbronzata, i muscoli definiti e quegli occhi color del carbone che parevano volerla bruciare tanto era intenso il desiderio che leggeva al loro interno. Ed era solo per lei. Temperance sentì un brivido percorrerle la spina dorsale e una sensazione di euforia la invase. Quell'uomo meraviglioso era suo, soltanto suo.

'Lo so. Sei...sei felice?' Chiese lei con voce incerta.
'Sì. Tremendamente, immensamente felice Temperance. E sai cos'altro sono?'
'Cosa?'
'Totalmente e irreparabilmente innamorato di te.' Disse Seeley fissandola intensamente negli occhi. 'E tu?' Le chiese poi a sua volta. Temperance si morse il labbro inferiore e sostenne il suo sguardo per qualche istante senza dire nulla, poi parlò.
'Vuoi sapere se sono felice o se sono innamorata di te?'
'Tutte e due sarebbe chiedere troppo?' Domandò lui tentando di non far trasparire il pizzico di ansia che provava al momento. Temperance Brennan era una donna molto particolare e sebbene gli avesse confermato più di una volta che i sentimenti che provava per lei erano ricambiati Booth non era ancora del tutto riuscito a scacciare la paura che si sarebbe svegliato una mattina e non l'avrebbe più trovata al suo fianco. Certo, negli ultimi tempi e soprattutto da quando avevano deciso di comprare casa e andare a vivere insieme i suoi timori si erano affievoliti, ma ogni volta che la vedeva pensierosa non poteva fare a meno di preoccuparsi un pochino.
'Sono molto, molto felice. E ti amo, moltissimo.'
'Davvero?'
'Più di quanto tu possa immaginare. E vale per entrambe le cose.'

Dedicato a Teresa, e lei sa perchè.

'E questo da dove sbuca fuori?' Disse Temperance estraendo dall'armadio un giubbino di pelle. Da cowboy. Con le frange.

'Uhm. Quello...è di qualche Halloween fa. C'era una...festa al Bureau e io mi sono vestito da cowboy.' Sai, il selvaggio west...'

'Potrei volerlo indossare in futuro.'

'Booth, non possiamo tenere tutta questa roba. Possiedi il doppio dei miei vestitI, non ci starà mai tutto nel mio armadio.'

'Allora compriamo un armadio più grande. E io non possiedo il doppio dei tuoi vestiti.'

'Non abbiamo bisogno di un armadio più grande, abbiamo bisogno che tu realizzi che almeno un terzo dei tuoi vestiti è troppo vecchio, troppo eccentrico o troppo fuori moda perchè tu lo indossi ancora e ti decida a metterlo nello scatolone.'

'La giacca di pelle mi piace. Non voglio buttare la giacca di pelle.' Disse lui con la sua migliore aria da cucciolo abbandonato.

'Booth...' Rispose Brennan alzando gli occhi al cielo e sbuffando.

'E dai...' Ribattè lui avvicinandosi e circondandola con le proprie braccia. 'Se me la lasci tenere questo Halloween mi vestirò di nuovo da cowboy, promesso. Devono esserci anche un paio di pantaloni di pelle molto stretti da qualche parte...' le sussurrò in un orecchio prendendole poi delicatamente un lobo tra le labbra e mordicchiandolo.

'Booth...questo non è il modo più corretto di finire la discussione.' Protestò debolmente Temperance.

'Non sarà il modo più corretto ma sicuramente è quello più piacevole...'

Ribattè Seeley iniziando a seminare una scia di baci sempre più audaci sul collo di lei. La donna a quel punto si arrese e chiuse gli occhi, arrendendosi al piacere che gli procurava ogni volta sentire le labbra di lui sulla propria pelle.

'Perchè io sono mezza nuda e tu sei ancora tutto vestito?'

Per tutta risposta Booth abbandonò momentaneamente l'attivita' intrapresa e si tirò su in ginocchio, sfilandosi la maglietta dei Flyers dalla testa e gettandola all'altro capo della stanza.

'Va bene così?'

'Decisamente.'

Rispose lei, ma invece di accettare il bacio che Seeley le stava per dare spinse con tutta la forza che aveva sul suo petto e rovesciò la loro posizione mettendosi a cavalcioni sopra di lui. 'Così però direi che è anche meglio.'

fino a trovare la fibbia Cocky e la slacciava con l'abitudine derivante da sei mesi di pratica intensa.

Era veramente bellissimo, la pelle leggermente abbronzata, i muscoli definiti e quegli occhi color del carbone che parevano volerla bruciare tanto era intenso il desiderio che leggeva al loro interno.

Si era resa conto che i sentimenti che provava nei confronti di Booth non c'entravano nulla con la razionalità e cosa ancora più importante aveva imparato a non farsi spaventare da questa cosa.

'Lo so. Sei...sei felice?' Chiese lei con voce incerta.

'Sì. Tremendamente, immensamente felice Temperance. E sai cos'altro sono?'

'Cosa?'

'Totalmente e irreparabilmente innamorato di te.'

'Vuoi sapere se sono felice o se sono innamorata di te?'

Sono molto, molto felice. E ti amo, moltissimo.'

'Davvero?'

'Più di quanto tu possa immaginare. E vale per entrambe le cose.' Booth a quel punto le prese il viso tra le mani e la baciò con trasporto, cercando di trasmetterle con i gesti quanto le parole che gli aveva appena detto avevano significato per lui. Stavolta non ci furono più interruzioni e i due partner si persero ancora una volta l'uno nell'altra, rapiti dalla magia che li incantava ogni volta che facevano l'amore. Felici. Innamorati. Insieme.