-
lathika.
User deleted
Ma questa follia direi che ha già preso tutte... Comunque io per MOI sono mooolto preoccupata:
Prima di tutto ho creduto per tutto il tempo che fosse una Oneshot e invece ci sarà un seguito... Poi leggo che hanno il volo per Los Angeles e dico fra me e me: "Ma se a Los Angeles già ci sono, come cavolo fanno ad andarci?" Per poi correggermi subito dopo perchè Gli attori David, Emily e Michaela stanno a LA mentre i loro personaggi vivono a DC... Infine quando Booth cita Baywatch, ho pensato per un attimo alla "parodia" del suddetto tf dove ha partecipato la moglie di David. Comunque a parte queste follie da hiatus, sono felice che tu abbia ripreso a scrivere e soprattutto che tu ci abbia regalato B&B versione bickering ( che tanto mi manca...) e già quagliata (che tanto vorrei vedere!). Grazie per questo nuovo viaggio.. -
vale2875.
User deleted
Scrivi veramente bene!!!!!!!!!!!!!!!In questa prima parte la cosa che mi è piaciuta di più è il lato umoristico, beh oltre a B&B che stanno insieme....e NC 17 che promette bene...
Complimenti. -
omelette73.
User deleted
CITAZIONE (dr.fran @ 22/2/2010, 23:47)Fammi capire...se Mary non avesse detto "click", tu non avresti "clickato"????
Esatto!
CITAZIONE (lotus in dream1927 @ 22/2/2010, 23:57)That's for me to know and for you to find out.
A Paperé... questo chiamasi scarica barile, non ci provare!CITAZIONE (lathika @ 23/2/2010, 00:41)Ma questa follia direi che ha già preso tutte... Comunque io per MOI sono mooolto preoccupata:
Prima di tutto ho creduto per tutto il tempo che fosse una Oneshot e invece ci sarà un seguito... Poi leggo che hanno il volo per Los Angeles e dico fra me e me: "Ma se a Los Angeles già ci sono, come cavolo fanno ad andarci?" Per poi correggermi subito dopo perchè Gli attori David, Emily e Michaela stanno a LA mentre i loro personaggi vivono a DC... Infine quando Booth cita Baywatch, ho pensato per un attimo alla "parodia" del suddetto tf dove ha partecipato la moglie di David. Comunque a parte queste follie da hiatus, sono felice che tu abbia ripreso a scrivere e soprattutto che tu ci abbia regalato B&B versione bickering ( che tanto mi manca...) e già quagliata (che tanto vorrei vedere!). Grazie per questo nuovo viaggio.
.... no, è che.... ecco... è bello sapere di essere scemi insieme!
CITAZIONE (vale2875 @ 23/2/2010, 08:21)Scrivi veramente bene!!!!!!!!!!!!!!!In questa prima parte la cosa che mi è piaciuta di più è il lato umoristico, beh oltre a B&B che stanno insieme....e NC 17 che promette bene...
Complimenti
Grazie vale, sei gentilissima.. -
omelette73.
User deleted
Capitolo 2
“Grazie Bones.” Disse Booth abbandonandosi contro lo schienale del largo sedile di prima classe.
“Per cosa?” disse lei con aria indifferente mentre scartava con precisione militaresca tutti gli oggetti inseriti nella pochette in dotazione ad ogni passeggero. Non sentendo alcuna risposta da parte del suo partner alzò lo sguardo verso quello di lui per vedere che la osservava con intenzione.
“Oh... prego.” Disse facendo spallucce con aria indifferente. “Non mi piace viaggiare da sola. E poi devi aggiornarmi sul caso, giusto?”
“Giusto.”
Quando anche lo spazzolino fu liberato dal cellophane che lo proteggeva, Brennan tornò a dedicare la sua attenzione a Booth “Sono il tuo orecchio.” Disse con aria soddisfatta.
“Eh?”
“Ti ascolto.” Precisò lei.
“Gesù Bones... ‘sono tutta orecchi’, si dice ‘sono tutta orecchi’” disse lui con un vago sorriso sulle labbra “Per essere un genio hai un po’ troppe difficoltà ad abituarti al linguaggio colloquiale.”
“Forse perché suona abbastanza ridicolo... riesci ad immaginare una persona che sia davvero 'tutta un orecchio'?” disse, gli occhi leggermente rivolti verso l’alto nell’intento di figurarsi l’immagine.
“Non ho intenzione di dirti che questo tipo di espressioni non vanno prese alla lettera, vero?”
“Suppongo di no.”
“Bene. Vuoi che ti aggiorni sul caso?” chiese lui con un mezzo sorriso, mentre la osservava riporre tutti gli oggetti che aveva scartato dentro la piccola borsa della toilette.
“Ovviamente.”
Booth si chinò a prendere un fascicolo dalla capace borsa di Brennan e lo aprì.
“I resti carbonizzati di un maschio, sulla trentina, sono stati ritrovati ieri nel distretto di Inglewood dalla polizia metropolitana.” Disse mostrandole un’immagine dei resti fotografati sul posto. “Nessuna denuncia di scomparsa, niente DNA a causa del deterioramento del corpo. La zona è una delle roccaforti della Gang dei Crips, tra le più violente, attive e numerose di tutta Los Angeles. I Crips vennero fondati da Stanley Tookie Williams e Raymond Washington nel 1971. Williams giustificò la fondazione come una reazione all'incontrollato dilagare di violenza ingiustificata nei quartieri più poveri di Los Angeles, tuttavia le forze dell'ordine evidenziano invece un incredibile aumento di crimini violenti attribuiti ai membri delle gang, sin dai primi anni dalla fondazione. I Crips acquistarono grande popolarità soprattutto a sud di Los Angeles, spingendo così molte bande di giovani ad aggregarsi a loro: il rapporto Crips/altre bande è di 3 a 1.
In risposta, molte delle piccole gang rimaste fuori, formarono un'alleanza che più tardi prese il nome di Bloods, che attualmente sono i diretti e più pericolosi antagonisti dei Crips. Ai tempi della fondazione della gang, i Crips adottarono il colore blu come segno di riconoscimento, forse con riferimento alla Washington High School, situata nella parte sud di Los Angeles, che ha il blu come colore caratteristico. La banda originariamente era composta da adolescenti, il suo primo nome è stato infatti "Avenue Babies", che fu poi modificato in "Cribs" o "Cribs Street", alludendo all'attuale via, perché "babies" non si addiceva più all'età media dei membri. Ci sono diverse interpretazioni sull’origine del loro nome, ad esempio Community - o California - Revolution In Progress oppure Community Resources for an Independent People.”
“Sei estremamente preparato sull’argomento” gli fece notare lei sfogliando il fascicolo che Booth aveva preparato.
“Mi sono limitato a leggere un po’ di informazioni, Bones.” Disse lui facendo spallucce “Da anni ormai esiste una task force della polizia di Los Angeles che si occupa esclusivamente dei crimini di queste gang. Nonostante si sappia quasi tutto di loro, sembra quasi impossibile impedire il dilagare della violenza che queste persone perpetuano ogni giorno.”
“Se non è stato ancora identificato con certezza il corpo, perché avete il sospetto appartenga al capo di questa gang?”
“Diverse ragioni...” disse Booth prendendo un altro scatto dal fascicolo e mostrandoglielo. “Il corpo era parzialmente coperto da un drappo blu.”
“E il blu, hai detto, è il colore dei Crips” disse Brennan.
Booth fece un cenno affermativo con il capo e proseguì. “Ed inoltre negli ambienti dei Bloods gira insistentemente la voce che il capo della gang rivale abbia avuto la peggio in un agguato organizzato da loro.”
“E dai Crips non si nulla? Immagino che un simile evento avrebbe ripercussioni immediate e violente” chiese Brennan prendendo tra le mani gli scatti dei resti carbonizzati e scorrendoli con attenzione.
“Non necessariamente.” Rispose Booth. “Non stiamo parlando più di band di ragazzini senza controllo. Questo è crimine organizzato. L’interesse economico che gravita intorno a queste gang è immenso. Se davvero i Crips avessero perso il loro leader per mano dei Bloods, saprebbero che prima di vendicare questo fatto devono riorganizzare il loro assetto interno. Ritrovarsi improvvisamente senza un capo significherebbe prestare il fianco agli attacchi dei Bloods, che guadagnerebbero terreno nello spazio geografico che i Crips controllano.”
“E la cosa più importante è non perdere i propri affari.” Concluse Brennan per lui.
“Esatto.” Disse Booth prendendole dalle mani il fascicolo e richiudendolo mentre la hostess passava per il corridoio chiedendo ai passeggeri cosa gradissero bere. Optarono entrambi per un succo di frutta.
“Bones...” lei lo guardò con aria sospettosa, messa in allarme dal suo tono circospetto. “Quello che andremo a fare là giù non sarà affatto una passeggiata.”
“Lo è mai?” gli chiese lei prendendo un sorso del suo succo di frutta.
“No.” ammise Booth. “Ma questa volta sarà peggio. Ci sono troppe persone che hanno tutti gli interessi a che questi resti non vengano identificati. Ed è gente pericolosa.”
“Lo so Booth.”
“No, non lo sai.” Insistette lui. “Non hai idea di cosa sia capace questa gente.” Sottolineò con uno sguardo severo. “Avremo una scorta 24 ore su 24 fino a che saremo a Los Angeles.”
“Avremo, intendi che sarà anche per proteggere te?” gli chiese con sguardo severo.
“Più o meno. Visto che staremo sempre insieme, sarà come se proteggessero anche me.”
“Una scorta? Booth...” disse lei spostandosi leggermente sulla confortevole poltrona.
“Niente Booth...” disse lui alzando un dito verso di lei. “Farai esattamente quello che ti dirò Bones, non protesterai, non discuteremo, non tratterai con sufficienza gli uomini che mi aiuteranno a proteggerti, non mi salterai alla gola se ti dirò di fare qualcosa e se mai dovessi gridarti di abbassare quella tua durissima testa, lo farai. Sono stato chiaro?” Brennan si ritrovò combattuta tra il desiderio che quel tono perentorio scatenò in lei e la voglia di asserire la sua indipendenza.
“Avevi promesso che non sarebbe cambiato nulla nel nostro approccio al lavoro.” Gli fece notare lei con aria di rimprovero. “Il fatto che abbiamo una relazione, non significa che io sia diventata improvvisamente più vulnerabile.”
“Queste sono stronzate, Bones.” E il tono, unito all’uso di quella parola, la fece leggermente sussultare. “Non ho organizzato tutto questo perché abbiamo una relazione, lo sai perfettamente. L’ho fatto perché so fare dannatamente bene il mio lavoro e so quando essere prudenti e preparati ci permetterà di svolgerlo al meglio. So che avremo a che fare con qualcosa che non abbiamo mai affrontato prima. Con una violenza cieca che non guarda in faccia a nessuno e so che se non prendessi tutte le precauzioni per proteggere te o me stesso, sarei un pessimo agente. E per quanto l’idea che qualcuno possa farti del male mi faccia impazzire, questo è uno dei pochi aspetti che non è cambiato nonostante il nostro attuale coinvolgimento emotivo.”
Brennan si trovò stranamente senza parole e abbassò lo sguardo. La mano di Booth che stringeva la sua entrò nel suo campo visivo, facendole alzare lo sguardo su di lui.
“Mi dispiace per i toni, Bones, davvero. Ma devi capire cosa ci sia in gioco, devi comprendere quanto alto sia il rischio, non voglio vederti fare qualche follia.”
“Ne ho mai fatte?” disse lei senza restituirgli la stretta, ma lasciando che la mano di lui coprisse la sua.
“Vuoi davvero ti faccia un elenco?” chiese lui con un mezzo sorriso.
Brennan sospirò “Va bene.” Disse “Nessuna protesta, lo prometto.”
“Non che cercassi la tua approvazione, Bones. Avrei fatto comunque quello che andava fatto, ma ti ringrazio lo stesso.” Disse con un mezzo sorriso, che si trasformò in una risata quando lei sottrasse la mano dalla sua stretta e gli schiaffeggiò la sua per allontanarla.
“Perché dirmelo allora?” chiese scocciata.
“Non so... per infastidirti forse?” disse continuando a ridere.
“Non vedo cosa ci sia di così divertente, Booth. Il fatto che io comprenda che tu abbia trovato necessario...” la bocca di lui che coprì la sua le fece morire le parole in gola, e sebbene cercasse di allontanarlo da sé con tutte le sue forze, sentiva che la sua resistenza stava venendo meno.
“Non puoi baciarmi ogni volta che vuoi farmi tacere, lo sai Booth?” disse quando finalmente le sue labbra poterono emettere di nuovo un suono comprensibile.
“Ah no?” chiese lui a pochi millimetri dal suo volto. “L’ho desiderato per anni, Bones. Devi essere paziente e sorbirti tutti gli arretrati” disse seguendo con lo sguardo la lingua di lei che scorreva ad inumidirle le labbra.
“Che io abbia un’alta soglia di sopportazione non significa...” e di nuovo fu fatta tacere dalla bocca di lui.
Questa volta il bacio fu più profondo e Brennan cedette alla pressione della lingua di lui permettendogli di invaderle la bocca, completamente dimentica del motivo delle sue proteste e del fatto che si trovassero in un luogo pubblico. Gli fece scorrere le dita tra i corti capelli dietro la nuca e lo attirò ancora più vicino a sé, fino a che un leggero colpo di tosse non li fece separare bruscamente ed una hostess, leggermente imbarazzata, non chiese loro cosa gradissero mangiare.
Portandosi il bicchiere di aranciata alle labbra Booth si coprì la bocca per sussurrare alla sua collega.
“Sei contenta, adesso ci prenderanno per una coppia di pervertiti.”
“Ti faccio notare che sei stato tu a cominciare.”
“E solitamente sei tu quella che mi riprende dicendo di smettere.”
“Beh... questa volta non l’ho fatto!” disse lei guardando la hostess che li osservava ormai con sguardo apertamente divertito.
“E perché?” chiese Booth con uno sguardo trionfante.
“Non so... per infastidirti forse?” e, mentre l’espressione soddisfatta spariva dal viso del suo partner, Brennan restituì i menu alla hostess aggiungendo “Lui prende la carne, io il pasto vegetariano, grazie.” E tornò a sfogliare il fascicolo che aveva di fronte ignorando l’aria imbronciata di Booth.. -
Cris.Tag.
User deleted
Niente premesse, andrò diritta al punto.
Più pericolo c'è e più diventano territoriali, e questo me gusta!
Il bickering durante il volo è spettacoloso e la hostess che li interrompe sul nascere è già entrata di diritto a far parte di quelle che si meritano un paracadute.
Anyway, tutto questo parlare di gang, di protezione, di pericolo ... mi ha fatto venire voglia di leggere il prossimo capitolo!. -
.
Molto bello questo secondo capitolo, divertente e sexy in tante parti e anche molto in carattere, e curato come è tuo solito nei primi dettagli che aprono al caso.
Mi è piaciuta molto la parte in cui le dice chiaro e tondo che deve fare quello che le viene detto, senza le sue solite imprese avventate, perché la situazione è davvero pericolosa e diversa da quelle che hanno affrontato finora... ci riuscirà Bones a seguire le regole?
Bellissima l'atmosfera che stai creando tra di loro, in questi due capitoli mi è piaciuto davvero tanto come stai descrivendo il loro rapporto come coppia, e siamo solo all'inizio, quindi sono curiosissima di leggere il resto!. -
edo_82.
User deleted
Teresa cara, questo è un colpo basso...! 
Non fare allontanare la musa, ha preso un bel ritmo!
A quando il prossimo capitolo? Eheh. -
omelette73.
User deleted
CITAZIONE (Cris.Tag @ 23/2/2010, 14:21)Niente premesse, andrò diritta al punto.
Più pericolo c'è e più diventano territoriali, e questo me gusta!
Il bickering durante il volo è spettacoloso e la hostess che li interrompe sul nascere è già entrata di diritto a far parte di quelle che si meritano un paracadute.
Anyway, tutto questo parlare di gang, di protezione, di pericolo ... mi ha fatto venire voglia di leggere il prossimo capitolo!
Pericolo, bickering, territorialità... sto segnando tutto, così vedo di darvi quello che preferite o fare totalemtne il contrario, non ho ancora deciso! Mi sento molto HH!
CITAZIONE (Kew08 @ 23/2/2010, 14:24)Molto bello questo secondo capitolo, divertente e sexy in tante parti e anche molto in carattere, e curato come è tuo solito nei primi dettagli che aprono al caso.
Mi è piaciuta molto la parte in cui le dice chiaro e tondo che deve fare quello che le viene detto, senza le sue solite imprese avventate, perché la situazione è davvero pericolosa e diversa da quelle che hanno affrontato finora... ci riuscirà Bones a seguire le regole?
Bellissima l'atmosfera che stai creando tra di loro, in questi due capitoli mi è piaciuto davvero tanto come stai descrivendo il loro rapporto come coppia, e siamo solo all'inizio, quindi sono curiosissima di leggere il resto!
Grazie Mary... soprattutto per l'infinita pazienza!
Sono contenta ti piaccia l'atmosfera e fino a che li trovi IC, io sono felice.CITAZIONE (edo_82 @ 23/2/2010, 14:48)Teresa cara, questo è un colpo basso...!
Non fare allontanare la musa, ha preso un bel ritmo!
A quando il prossimo capitolo? Eheh
Ho una musa abbastanza costante...quando indirizzata bene, il problema è che le si è rotto il GPS!. -
Anna86.
User deleted
Meno male che ci sei tu Teresa che mi tiri un po' su di morale durante questo hiatus e scrivi tanti bei capitoli...je t'adore. Aspetto buona buona il prossimo. PS: riconoscerei il tuo stile tra mille mila comunque. Mi piace davvero tanto tanto il mix tra procedural, bickering e making out. 
. -
omelette73.
User deleted
CITAZIONE (Anna86 @ 23/2/2010, 15:37)Meno male che ci sei tu Teresa che mi tiri un po' su di morale durante questo hiatus e scrivi tanti bei capitoli...je t'adore. Aspetto buona buona il prossimo. PS: riconoscerei il tuo stile tra mille mila comunque. Mi piace davvero tanto tanto il mix tra procedural, bickering e making out.
Grazie Annina... ho uno "stile"? I like that!. -
Chemistry.
User deleted
Proseguiamo benissimo direi!
C'è questa atmosfera stuzzicante mista alla leggera ansia per il caso.... mi aspetto davvero grandi cose!
Poi tu sei sempre velocissima a postare, continua così.
L'unico dubbio che mi sorge è questo:CITAZIONE“E solitamente sei tu quella che mi riprende dicendo di smettere.”
Brennan, parliamone...
. -
Anna86.
User deleted
CITAZIONEBrennan, parliamone...
No, ma...veramente!!!!
. -
rosalina19.
User deleted
Che bello che bello che bello!!!!!!!! uuuuuuuuuuuu!!!!! voglio leggere il seguitoo!!!! Mi piace un saccoooo!!!!! 
. -
omelette73.
User deleted
CITAZIONE (Chemistry @ 23/2/2010, 16:07)CITAZIONE“E solitamente sei tu quella che mi riprende dicendo di smettere.”
Brennan, parliamone...
Lo so, lo so, ho cercato di dirglielo, ma non era particolarmente comunicativa...che ci vuoi fare! Grazie Lidi.CITAZIONE (rosalina19 @ 23/2/2010, 16:35)Che bello che bello che bello!!!!!!!! uuuuuuuuuuuu!!!!! voglio leggere il seguitoo!!!! Mi piace un saccoooo!!!!!
Grazie rosalina.. -
Suwya.
User deleted
se non si capisse sono io che faccio la danza della felicità in biblio...
quanto mi sta piacendo questa storia??? taaaaaaaaanto...
tu continua ai tuoi ritmi Teresa (tanto di mattinate poco produttive al lavoro ce se ne saranno delle altre... poco produttive per il tuo lavoro ovviamente..non per la FF)
ps: la parolaccia ci sta benissimo
.
