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.CITAZIONE (~Mars. @ 29/8/2009, 01:13)Ma che bella fan fiction!! Questa cosa del west mi ha fatta morire dalle risate XD specialmente la scena di lui che si lava nella stanza e lei che lo fissa..mi ha ricordato la scena della 3x15 xD lol continuala che è bellissima!! Voglio vedere tanti momenti di passione in questo selvaggio west
Se te la ricorda soltanto è piuttosto strano perchè era una citazione sfacciata 
Grazie mille per i complimenti!
Edited by Kew08 - 29/8/2009, 18:58. -
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2.
Appena uscito dalla vasca, Seeley afferrò l’asciugamano e se lo passò velocemente sul corpo e sui capelli, poi si avvicinò alla cassapanca, sulla quale aveva appoggiato il cambio, e cominciò a vestirsi.
Mentre infilava i pantaloni gli si dipinse sul viso un sorriso divertito.
Ricordò la scena che aveva avuto luogo in quella stessa stanza solo pochi minuti prima e il petto gli si scosse in una lieve risata.
Quella era la camera della figlia dei Brennan, Temperance.
Christine stessa gliel’aveva detto quando l’aveva fatto sistemare in via temporanea in quella stanza per avere il tempo di riassettare la camera degli ospiti.
Quello che non gli aveva detto era che la figlia fosse una furia scatenata, con gli occhi che sprizzavano fuoco azzurro contraddicendo i tratti eterei del volto.
Un viso angelico e un carattere infernale.
Molto interessante.
Dopo aver infilato la camicia se la sistemò meglio addosso e cominciò ad allacciare tutti i bottoni, fino all’ultimo, pur sopportando a stento quella costrizione.
Prese poi la striscia di tessuto nero che era scivolata per terra e, passandosela intorno al collo, formò il nodo del cravattino.
Aggiustò il colletto della camicia e afferrò il gilet abbottonandolo e raddrizzando la stella d’argento a sei punte che spiccava sul tessuto nero.
Sedendosi, infine, sulla cassapanca, infilò un paio di calze gialle.
Nelle mercerie e negli empori era piuttosto famoso per il suoi gusti particolari in fatto di accessori, recentemente aveva anche acquistato una cintura con la fibbia in bronzo a forma di gallo che gli piaceva proprio da morire e che indossava proprio in quel momento.
Calzò gli stivali in cuoio marrone e diede un’ultima sistemata ai capelli ancora un po’ umidi.
Prese il cappello, senza indossarlo, e uscì dalla stanza, scendendo velocemente la scala in legno che lo portava al piano di sotto.
Entrò in cucina e trovò Temperance accovacciata per terra con la testa praticamente infilata nella dispensa.
“Se volete fare colazione, i dolci sono in questo scaffale più alto”, le disse, con un sorriso che si notava già dal tono della voce.
Temperance, a quella voce improvvisa, sobbalzò e batté la testa contro il legno.
Si girò mentre si massaggiava la parte dolente e vide Seeley che, in effetti, tirava fuori dallo sportello della scansia in alto una torta e poi la portava sul tavolo tagliandone una fetta enorme e mettendosela in un piatto.
“Riuscirete a mangiare tutta quella roba senza farvela uscire dalle orecchie?”, chiese lei, sarcastica.
“Sono un uomo dall’appetito robusto”, rispose lui, sorridendole con una punta di malizia.
Lei ebbe, per un attimo, l’impressione che quella frase nascondesse un doppio senso ma rinunciò a farlo notare.
Non era mai stata brava a decifrare i sottintesi.
Seeley fece il gesto di scostarle la sedia ma quando lei gli fece capire di non volersi sedere si spostò e si sedette a sua volta all’altro capo del tavolo in quercia.
“E’ torta di mele, l’ha preparata vostra madre per me. Gradite?”.
“Non mi piacciono le torte con la frutta cotta”, rispose lei e, avvicinandosi allo scomparto da dove lui aveva preso il dolce, estrasse un vassoio con dei biscotti all’anice e al sesamo.
Prendendo del latte tenuto fresco in una latta, se ne versò un bicchiere e si avvicinò di nuovo al tavolo.
Lui si alzò e andò per fare il giro per scostarle la sedia, lei però appoggiò latte e biscotti e scostò la sedia da sé.
Seeley tornò al suo posto sorridendo leggermente.
Lei lo guardò e notò che tra i capelli gli brillavano ancora alcune gocce d’acqua.
Lo ricordò per come l’aveva visto nella sua stanza e sentì di arrossire, abbassò gli occhi e notò, finalmente, la stella che gli decorava il panciotto.
“Siete uno sceriffo!”, esclamò, con un tono che suonò quasi come un’accusa.
“Problemi con l’autorità?”, chiese lui, dopo aver masticato e deglutito il pezzo di torta che aveva appena messo in bocca.
“Solo quando l’autorità non è degna di avere autorità”, precisò lei.
“E quando l’autorità non è degna di avere autorità?”, la punzecchiò lui.
“Ad esempio, quando a metà mattinata, anziché essere al lavoro a proteggere la comunità, si trastulla nella vasca, mangia con una snervante lentezza una fetta spropositata di torta e perde tempo facendo domande del tutto inutili”.
Lui sorrise, per nulla turbato dalla serie di frecciate appena ricevute. “Sono ancora a casa a quest’ora perché sono tornato poco più di un’ora fa dopo essere stato fuori città per lavoro. Nella vasca non mi stavo trastullando, mi stavo semplicemente lavando. Credo che noi due abbiamo concetti diversi del trastullarsi in una vasca…”.
“Diversi in che modo?”, chiese lei.
“Siete sicura di volere che ve lo spieghi?”.
Lei rifletté per un secondo, poi rispose: “Tendo a credere di poterne fare a meno”.
“Servo vostro", disse lui, accondiscendente. "Quanto alla lentezza con la quale mangio… vi faccio notare che avete bevuto solo un sorso del vostro latte e che i biscotti sono intatti… qualcosa vi distrae?”.
Certo che qualcosa la distraeva, pensò lei.
Quella faccia da schiaffi.
Quelle gocce d’acqua che gli brillavano nei capelli.
Quella camicia bianca che si tendeva sui muscoli delle braccia.
Quella voce profonda con la quale stava ribattendo punto per punto a tutte le sue accuse, in modo oltremodo irritante.
“Non mi faccio distrarre facilmente. Ho una grande capacità di concentrazione”, disse, con un tono che sembrò pomposo perfino alle sue stesse orecchie.
“Sono felice per voi. Con riguardo alle domande inutili che vi avrei fatto, mi permetto di correggervi e di dirvi che non le ritengo affatto inutili. Ho una sincera curiosità rispetto all’opinione degli abitanti della contea che è mio dovere proteggere, ogni loro risposta appaga il mio spirito di tutore della legge”, spiegò lui, enfatizzando volutamente i toni della sua frase.
Lei alzò un sopracciglio con sarcasmo: “Nel tempo che perdete facendo domande e trovando risposte la gente sarà costretta a difendersi da sola”.
“Credete nell’autotutela?”, la provocò lui.
“Diciamo che non sottovaluto l’utilità di un calcio ben assestato”, rispose lei, con un sorriso dolce e falso come una banconota da trenta dollari.
“Mangiate i biscotti, su. Lo zucchero fa bene”.
“Troppo zucchero, invece, fa molto male”.
“Come un calcio ben assestato?”.
“In qualche modo, siete perspicace”.
“Così mi confondete”, disse lui, in un ironico tono commosso.
“Non dubito che siate confuso”, replicò lei.
“Non dubito che potrei far diventare confusa anche voi”. Il tono ironico era sparito e lo sguardo che le stava lanciando ebbe, finalmente, il potere di azzittirla.
Si portò un biscotto alle labbra e diede un morso guardando Seeley di traverso.
Terminarono la loro colazione in silenzio e lui fu il primo ad alzarsi da tavola, scrollandosi dai vestiti le briciole che gli erano cadute addosso.
Prese una scopa appoggiata in un angolo dello stanzino adiacente alla cucina e aprendo la porta che dava sul cortile le spazzò via.
Temperance pensò che risultava estremamente virile anche nel compiere quel gesto abitualmente femminile.
Lo squadrò in tutta la sua lunghezza e distolse velocemente lo sguardo quando lui si voltò per riporre nuovamente la scopa.
“Io devo andare… ahimè, è ora di lavorare”, motteggiò con fare ironico. “Ho il cavallo qui fuori, qualora vogliate che vi accompagni fino all’emporio”.
“Andrò a piedi”, si affrettò a rispondere lei.
“Mi sembra una buona idea”, concordò lui. “Così potrete digerire quel minuscolo pezzetto di biscotto che avete mangiato. A presto Temperance”.
“Chi…?”.
“Vostra madre", rispose lui, senza che lei arrivasse a formulare l'intera domanda. Poi continuò con un luccichio negli occhi: "Mi chiedo che nome avrebbe scelto per voi se avesse conosciuto in anticipo il vostro carattere”.
Prima che lei potesse ribattere… o trovare la forza di ribattere… Seeley era già uscito.
Temperance pensò che l’avrebbe volentieri strozzato con quel suo cravattino.
Posò con forza il bicchiere di latte ancora mezzo pieno sul tavolo e imprecò nella maniera più colorita che conosceva quando alcune gocce fuoriuscirono macchiando il tavolo.
Edited by Kew08 - 12/11/2009, 23:52. -
omelette73.
User deleted
Lo dico pubblicamente come già detto privatamente.
Questa è decisamente la FF più IC che tu abbia scritto.
La trovo francamente perfetta e mi fa rodere sinceramente il fegato perché i capitoli finiscono davvero, troppo, troppo presto.
Il bickering è fantastico Mary, non posso che implorarti di continuare così!
Tra le tante citazioni, questa mi ha divertita particolarmente:CITAZIONESi portò un biscotto alle labbra e diede un morso guardando Seeley di traverso.
Me la sono propio vista con quella faccetta dell'episodio 314 quando è al Diner con Booth e gli dice di essere anche un'autrice di romanzi nella classifica del Times e lui la guarda storta!
Va beh, la faccio finita, ma mi piace che posso farci!
Edited by omelette73 - 30/8/2009, 00:03. -
_Vivi_23_.
User deleted
CITAZIONECerto che qualcosa la distraeva, pensò lei.
Quella faccia da schiaffi.
Quella gocce d’acqua che gli brillavano nei capelli.
Quella camicia bianca che si tendeva sui muscoli delle braccia.
Quella voce profonda con la quale stava ribattendo punto per punto a tutte le sue accuse, in modo oltremodo irritante.
MARY!
Dai finiscila però! (No continua ti pregoooo 
)
La cosa che più mi piace è che sono decisamente LORO due, in tutto e per tutto.
Complimentoniiiiii!!. -
.CITAZIONE (omelette73 @ 29/8/2009, 23:41)Lo dico pubblicamente come già detto privatamente.
Questa è decisamente la tua FF più IC che tu abbia scritto.
La trovo francamente perfetta e mi fa rodere sinceramente il fegato perché i capitoli finiscono davvero, troppo, troppo presto.
Il bickering è fantastico Mary, non posso che implorarti di continuare così!
Tra le tante citazioni, questa mi ha divertita particolarmente:CITAZIONE (omelette73 @ 29/8/2009, 23:41)Me la sono propio vista con quella faccetta dell'episodio 314 quando è al Diner con Booth e gli dice di essere anche un'autrice di romanzi nella classifica del Times e lui la guarda storta!
Va beh, la faccio finita, ma mi piace che posso farci!
Teresa, mi vuoi proprio fare contenta allora! Grazie mille, che splendido commento... e grazie anche per aver colto la citazione... le inserisco proprio per rendere la ff più vicina possibile al Bones che conosciamo.CITAZIONE (_Vivi_23_ @ 29/8/2009, 23:59)MARY! Dai finiscila però! (No continua ti pregoooo )
La cosa che più mi piace è che sono decisamente LORO due, in tutto e per tutto.
Complimentoniiiiii!!
Grazie davvero anche a te Vivi però devi deciderti... o finisco o continuo 
, perché le cose andando avanti suppongo tenderanno a diventare sempre più
Edited by Kew08 - 30/8/2009, 00:19. -
mary1983.
User deleted
che dire: Sei un genio!!!!!!!!!
Go Mary, goooooooo!!!!!!!!!!!!!!
stai andando alla grande, questa FF è STUPENDA!!!!!!! Mi incuriosisce sempre di più!!!! I capitoli poi sono talmente scorrevoli che quando arrivo la fine mi dico che è un peccato che siano già finiti!!!! Continua presto perchè sono già dipendente da questa FF!!!!!!!!!. -
_Vivi_23_.
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CITAZIONE (Kew08 @ 30/8/2009, 00:05)CITAZIONE (_Vivi_23_ @ 29/8/2009, 23:59)MARY! Dai finiscila però! (No continua ti pregoooo )
La cosa che più mi piace è che sono decisamente LORO due, in tutto e per tutto.
Complimentoniiiiii!!
Grazie davvero anche a te Vivi però devi deciderti, perché le cose andando avanti suppongo tenderanno a diventare sempre più
Ragazza mia, se scrivi ff che sono come una droga non è colpa mia! Supponi, supponi pure intanto... Che io ringrazio il cielo che esista msn per commentare!
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omelette73.
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Ho dovuto - giusto un attimo - rileggere il capitolo per necesità.
E aggiungo che sei riuscita a farmi sbavare persino decrivendo Booth che si veste!
Normalmente è l'azione contraria che provoca quella spiacevole salivazione!
Come è possibile?!
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.CITAZIONE (omelette73 @ 30/8/2009, 00:29)Ho dovuto - giusto un attimo - rileggere il capitolo per necesità.
E aggiungo che sei riuscita a farmi sbavare persino decrivendo Booth che si veste!
Normalmente è l'azione contraria che provoca quella spiacevole salivazione!
Come è possibile?!
Innanzitutto il soggetto è sexy in tutte le possibili varianti e declinazioni e poi, ma questa è una cosa soggettiva, anche io trovo particolarmente sensuale questo rituale del vestirsi, lentamente, pezzo per pezzo
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Come è stato breve!
Continua continua continua.. -
Chemistry.
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CITAZIONE (Kew08 @ 29/8/2009, 23:27)Certo che qualcosa la distraeva, pensò lei.
Quella faccia da schiaffi.
Quelle gocce d’acqua che gli brillavano nei capelli.
Quella camicia bianca che si tendeva sui muscoli delle braccia.
Quella voce profonda con la quale stava ribattendo punto per punto a tutte le sue accuse, in modo oltremodo irritante.
Come la capisco....CITAZIONE“Non dubito che potrei far diventare confusa anche voi”. Il tono ironico era sparito e lo sguardo che le stava lanciando ebbe, finalmente, il potere di azzittirla.
Porca miseria Mary!!! Con questa mi hai stesa a terra morta!
Altro bellissimo capitolo tesora, complimenti davvero!
Hai azzardato con una storia totalmente originale che poteva andare totalmente fuori dai caratteri e invece, come fa notare bene Teresa, sono totalmente loro!
Questo punzecchiarsi, questa tensione e attrazione che è scoccata subito come una scintilla rende l'aria frizzante e piena di desiderio... desiderio mio di leggere ancoraaaaa!!!
Scrivi tesora scriviiiiiiii!!!
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WOW qst 2 fanno scintille dove li metti li metti... brava concordo cn le altre sn perfettamente IC...
però sl una cosa: continua presto please xke già il fatto di aspettare fino al 17 e una tortura qnd nn so x qnt resisterò...:D
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~Mars..
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Che dire? E' geniale!! Cioè sono assolutamente loro! Mi sono divertita molto a leggere questo capitolo..:lmao: lei che fa la superiore, lui che mangia la torta di mele XD bella, bella, bella! Continuala presto
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.CITAZIONE (mary1983 @ 30/8/2009, 00:07)che dire: Sei un genio!!!!!!!!!
Go Mary, goooooooo!!!!!!!!!!!!!!
stai andando alla grande, questa FF è STUPENDA!!!!!!! Mi incuriosisce sempre di più!!!! I capitoli poi sono talmente scorrevoli che quando arrivo la fine mi dico che è un peccato che siano già finiti!!!! Continua presto perchè sono già dipendente da questa FF!!!!!!!!!
Seee un genio
magari lo fossi... sono solo pazza per questo tf grazie per il bellissimo commento!CITAZIONE (allanon9 @ 30/8/2009, 01:04)Come è stato breve!
Continua continua continua.
Certo che continuo
CITAZIONE (Chemistry @ 30/8/2009, 01:36)Altro bellissimo capitolo tesora, complimenti davvero!
Hai azzardato con una storia totalmente originale che poteva andare totalmente fuori dai caratteri e invece, come fa notare bene Teresa, sono totalmente loro!
Questo punzecchiarsi, questa tensione e attrazione che è scoccata subito come una scintilla rende l'aria frizzante e piena di desiderio... desiderio mio di leggere ancoraaaaa!!!
Scrivi tesora scriviiiiiiii!!!
Tesor, ormai mi ripeto sempre nel ringraziarti ma davvero devo farlo perché coi tuoi commenti e il tuo entusiasmo mi dai sempre voglia di mettermi alla tastiera e scrivereCITAZIONE (lella1989 @ 30/8/2009, 02:33)WOW qst 2 fanno scintille dove li metti li metti... brava concordo cn le altre sn perfettamente IC...
però sl una cosa: continua presto please xke già il fatto di aspettare fino al 17 e una tortura qnd nn so x qnt resisterò...:D
Io cerco di essere il più veloce possibile intanto ti ringrazio davvero per leggere e commentare!CITAZIONE (~Mars. @ 30/8/2009, 02:42)Che dire? E' geniale!! Cioè sono assolutamente loro! Mi sono divertita molto a leggere questo capitolo..:lmao: lei che fa la superiore, lui che mangia la torta di mele XD bella, bella, bella! Continuala presto
Grazie mille anche a te!
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FrancyBB.
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CITAZIONE (Kew08 @ 29/8/2009, 23:27)2.
Aggiustò il colletto della camicia e afferrò il gilet abbottonandolo e raddrizzando la stella d’argento a sei punte che spiccava sul tessuto nero.
Ahhh...la stella dello sceriffo.... quanto lo fa maschio!!!CITAZIONEPrese il cappello, senza indossarlo, e uscì dalla stanza, scendendo velocemente la scala in legno che lo portava al piano di sotto.
Ripeto il commento sopra...
e aggiungo CITAZIONECredo che noi due abbiamo due concetti diversi del trastullarsi in una vasca…”.
“Diversi in che modo?”, chiese lei.
“Siete sicura di volere che ve lo spieghi?”.
Lei rifletté per un secondo, poi rispose: “Tendo a credere di poterne fare a meno”.
Qui sono morta!!!
Maryuzza...FANTASTICA!!!
Concordo con le altre! Sono loro!!!
I battibecchi sono fenomenali, e questo è il punto di forza di tutte le tue ff!!! Te ne esci con certe battute che sono troppo spettacolari!!!
Mi raccomando...continua presto!!!
Stai avendo un successone con questa ff!!!
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