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Anna86.
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Dunque dunque...lo so che non è l'orario più adatto per postare un capitolo del genere, ma stamattina ero in vacanza e così...
Ve l'avevo anticipato. Ve l'avevo promesso...
Spero di non deludervi.
Sempre un GROSSO grazie alle mie beta.
Senza parole - Part III
Il bacio di Natale era stato una piacevole sorpresa, ma era stato solo l'ombra di quello che avrebbe potuto essere; il ricatto e la presenza di Caroline Julian l'aveva reso strano e un po’ imbarazzante e aveva prevenuto qualsiasi sviluppo ulteriore della situazione.
Questo bacio era differente: un'improvvisa scarica elettrica che attraversava i loro corpi, ogni terminazione nervosa che domandava una cosa sola: non fermarsi.
Qualsiasi sembianza di pensiero coerente venne spazzata via dalle menti dei due partner. Le uniche cose degne di importanza in quel momento erano i loro corpi così vicini da non riuscire a distinguere dove finisse uno e cominciasse l'altro, le loro bocche che si incontravano per la prima volta senza remore, i loro respiri che si confondevano.
Le loro lingue combattevano una battaglia ad armi pari, nessuna delle due si sarebbe arresa.
Le mani avide di Temperance gettarono a terra la giacca di Booth per poi cominciare a sbottonargli la camicia con gesti febbrili.
Le mani di lui scesero dalle spalle ai fianchi di lei, per poi fermarsi sulla parte posteriore delle cosce e sollevarla di peso, ma senza spostarla dal muro dell'atrio. Temperance gettò le scarpe sul pavimento con un calcio.
Ma non era abbastanza. Aveva bisogno di lui e ne aveva bisogno ADESSO. Sbottonare richiedeva evidentemente troppo tempo e l'antropologa decise di sfilargli la camicia dai pantaloni. Il tutto senza staccare nemmeno un secondo le labbra dalle sue.
Purtroppo arrivò un momento in cui ebbero entrambi bisogno di ossigeno per poter continuare ciò che stavano facendo e Booth fu costretto, suo malgrado, a staccarsi da lei. Restò lontano dalle sue labbra solo lo stretto necessario per riprendere fiato, poi cominciò a baciarle la gola. Temperance rovesciò la testa all'indietro per dargli miglior accesso. Dio, quell'uomo sapeva baciare. Non che avesse mai pensato il contrario.
Le mani di lei scesero fino a raggiungere la cintura, slacciandola con facilità per poi sbottonargli e passare alla cerniera dei pantaloni. Nell'esatto momento in cui la zip fu abbassata completamente Booth le afferrò il polso e lo portò sopra la testa di lei, intrecciando le dita con le sue. Poi la baciò di nuovo, un bacio pieno di passione e desiderio, un bacio al quale lei non potè fare altro che rispondere con la stessa intensità.
Quando si staccarono nuovamente per prendere fiato, Temperance mormorò sulle sue labbra:
'Basta coi preliminari.'
Poi lo guardò in faccia per la prima volta da quando erano entrati in casa. Nei suoi occhi c'era riflesso lo stesso desiderio che la stava bruciando in quel momento, lo stesso bisogno che la stava consumando da troppo tempo ormai.
Booth la guardò per lunghi istanti, poi la rimise in piedi sul pavimento. Si inginocchiò davanti a lei e le sfilò le mutandine, gettandole dall'altra parte della stanza. A quel punto risalì, sfiorando con le labbra la sua gamba sinistra dal polpaccio all'inguine. Il suo tocco produsse un'altra scarica elettrica che le percorse la spina dorsale e le fece inarcare involontariamente la schiena.
Quando i loro visi furono nuovamente a pochi centimetri l’uno dall’altra, occhi negli occhi, Booth la sollevò nuovamente dal pavimento senza staccare un secondo gli occhi dai suoi. Temperance intrecciò le gambe dietro la sua schiena e le braccia intorno al suo collo.
Lo sguardo di Seeley cambiò. Era arrivato il momento. Il momento che avrebbe cambiato ogni cosa. Lo sapevano entrambi. E lui le stava chiedendo il permesso.
Per tutta risposta lei lo attirò a sé e lo baciò con tutto il trasporto di cui era capace. Ed era tanto.
Quando si staccarono lui sistemò la presa e mise una mano tra la schiena di lei e il muro, per impedire che si graffiasse.
Eccolo qui il mio maschio Alfa - pensò Temperance in un momento di lucidità - sempre a stare attento che non mi faccia male.
Poi entrò dentro di lei. E il tempo si fermò.
Restarono immobili per lunghi istanti, annebbiati dalla sensazione indescrivibile di essere diventati una cosa sola. Lo stordimento andò via via scomparendo, sostituito dal desiderio che ricominciava a farsi largo in ogni fibra del loro essere.
Booth cominciò a muoversi lentamente dentro di lei, per permettere ad entrambi di abituarsi alla situazione; ben presto però il ritmo lento divenne insostenibile; era troppo il bisogno, era stata troppo lunga l'attesa per riuscire a mantenere il controllo della situazione.
E il fatto che Temperance non riuscì a soffocare un - Oh, Dio.' - non fece altro che disintegrare ogni residuo di autocontrollo che gli fosse rimasto. Si mosse quindi più velocemente e lei assecondò ogni spinta aggrappandosi un po’ più forte alla sua schiena.
Quando infine l'estasi li travolse, insieme, fu un'esplosione. Fu come se il mondo fino a quel momento fosse stato in bianco e nero e prendesse improvvisamente colore. Niente di quello che avevano provato insieme ad altre persone si avvicinava anche lontanamente alla sensazione di completa beatitudine che li avvolgeva in quel momento.
Booth appoggiò la fronte sulla spalla di lei e rimasero in quella posizione per lunghi minuti, incapaci di parlare, muoversi o anche solo pensare.
A quel punto successe una cosa strana: l'agente aveva ancora gli occhi chiusi e la testa appoggiata sulla spalla di lei e cominciò a sentire il corpo di Temperance tremare leggermente. Poi il tremore aumentò. Booth passò in un istante dalla beatitudine al terrore.
Gesù. Sta piangendo. Cosa ho fatto? Adesso mi odierà, non vorrà più vedermi, mi butterà fuori a calci...
Dovette fare ricorso a tutto il suo coraggio per alzare la testa e guardarla in faccia...ma quello che vide non fu ciò che si aspettava.
Temperance Brennan era lì, la testa reclinata contro il muro, e stava ridendo. Cercava di trattenersi mordendosi il labbro inferiore, ma evidentemente non stava avendo successo.
Era una risata di gola, sensuale e totalmente femminile. Era la cosa più eccitante che gli fosse mai capitato di sentire in tutta la vita. Decise che quella visione entrava di diritto al primo posto della classifica delle sue cose preferite.
'Posso chiedere cosa c'è da ridere?' Chiese Booth con aria sorniona. ' Non mi pare di essere stato poi così ridicolo.' Aggiunse per buona misura.
Temperance smise di ridere, lo guardò dritto negli occhi, poi disse con aria maliziosa:
'Non ridevo di te. Pensavo solo che devo farti arrabbiare più spesso.'
L'agente la guardò intensamente per qualche istante, poi le rivolse il sorriso più sfacciato della storia e catturò nuovamente le sue labbra.Tonight I'm gonna have myself a real good time
I feel alive
And the world, I'll turn it inside out yeah
I'm floating around in ecstasy
So don't stop me now
Don't stop me
'cause I'm having a good time
Having a good time
I'm a shooting star leaping through the sky
Like a tiger defying the laws of gravity
I'm a racing car passing by like Lady Godiva
I'm gonna go go go there's no stopping me
I'm burning through the sky yea
Two hundred degrees that's why they call me Mr. Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic man out of you
Don't stop me now
I'm having such a good time
I'm having a ball
Don't stop me now
If you wanna have a good time
Just give me a call
Don't stop me now
'cause I'm having a good time
Don't stop me now
Yes I'm having a good time
I don't wanna stop at all
I'm a rocket ship on my way to Mars
On a collision course
I am a satellite
I'm out of control
I'm a sex machine ready to reload
Like an atom bomb about to oh oh oh oh oh explode!
I'm burning through the sky yeah
Two hundred degrees that's why they call me Mr. Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic woman of you
Don't stop me don't stop me, don't stop me hey hey hey!
Don't stop me don't stop me ooh ooh ooh
I like it
Don't stop me don't stop me
Have a good time good time
Don't stop me don't stop me
Burning through the sky yeah
Two hundred degrees that's why they call me Mr. Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic man out of you
Don't stop me now
I'm having such a good time
I'm having a ball
Don't stop me now
If you wanna have a good time
Just give me a call
Don't stop me now
'cause I'm having a good time
Don't stop me now
Yes I'm having a good time
I don't wanna stop at allDon't stop me now, Queen
....Allora? Spero di non aver deluso le aspettative....
Edited by Anna86 - 9/4/2009, 18:29. -
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No davvero!!!
Che altro dire? Sono senza parole!!!
HaHaha!!. -
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Anna... tranquilla, non ci hai deluse
Brava brava brava!. -
omelette73.
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CITAZIONE (Anna86 @ 9/4/2009, 16:34)I'm a sex machine ready to reload
li vedo proprio così i nostri due eroi!
Bel capitolo Anna.
molto intenso, ma anche molto dolce. -
elo_93.
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Sono letteralmente in CANOTTA!!!
Bellissimo capitolo, molto...SCIM!!!
AH, Anna, hai reso qst giornata a dir poco caliente!!!
Brava complimenti!!!. -
Cris.Tag.
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Bellissimo capitolo. Come gli altri due, del resto.
Non quoto niente, perchè così faccio prima ...
Caspita che caldo!
Ottimo lavoro!. -
Chemistry.
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Hai capito Annina...
ragazza e per fortuna non ho potuto leggerla oggi in ufficio altrimenti
come avrei fatto a contenere le espressioni e il caldo...
Grande!!. -
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ok appena troverò le parole te le farò saxe... . -
FrancyBB.
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ehm...
che posso dire...
bè...
si insomma...
WOW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!. -
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Mi hai fregata, non mi ero preparata abbastanza, sarebbe servita anche l'aria condizionata o la celle a -20gradi che abbiamo al lavoro.
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lotus in dream1927.
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non deludi proprio mai!!perfetto in ogni suo aspetto!
e Bren che lo vuol far arrabbiare più spesso...vai sweetie vai,abbiamo pur sempre una mid-western city in debito di elettricità,no??. -
Anna86.
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Dunque...dunque...dunque...dunque...
Ecco il finale della storia. Non è molto lungo, lo so, ma se considerate che questa inizialmente doveva essere una ONESHOT...eheh.
Spero vi piaccia come conclusione.
Here we go!
SENZA PAROLE - PART IV
Le sette del mattino.
Un raggio di sole filtrava dalle persiane chiuse della camera da letto di Temperance Brennan.
Due persone giacevano sotto le coperte; una dormiva profondamente mentre l'altra era sveglia.
Ad essere sinceri Seeley Booth si stava chiedendo se il momento fosse buono per fare uscire la sua partner dalle braccia di Morfeo. E magari farla rientrare nelle sue.
Decise per il sì. Si appoggiò su di un gomito,e la guardò ancora per qualche istante mentre dormiva. Era così bella. Non riusciva ancora a credere di aver fatto quello che aveva fatto.
E ti è andata bene, Seel. Dopo che l'avevi praticamente incollata al muro avrebbe potuto benissimo darti una ginocchiata nelle parti basse e costringerti alla ritirata.
La sua reazione invece era andata oltre ogni più rosea aspettativa.
Altro che rosea. La reazione di Temperance era stata di tutti i colori dell'arcobaleno. Più qualcun'altro inventato apposta per l'occasione.
Un sorriso gli incurvò le labbra guardandola; doveva decisamente svegliarla. Protese una mano verso di lei e scostò delicatamente il lenzuolo, scoprendole la schiena. La baciò alla base della spina dorsale, percorrendola poi con le labbra fino ad arrivare alle scapole.
'Mmmmm.....potrei abituarmi ad un risveglio così.' Disse Temperance con voce insonnolita.
'Buongiorno.' Le sussurrò in un orecchio Booth per poi rivolgere l'attenzione nuovamente alla sua schiena.
'Che ore sono?'
'Le sette e cinque.'
A quelle parole Temperance si girò sulla schiena. Le loro facce erano a pochi centimetri. Lui sorrideva.
'E' sabato. Il sabato non si lavora...' Disse Booth, baciandole una spalla.
'Io di solito il sabato lavoro Booth...lo sai.' Disse Temperance 'E dovrei alzarmi...'
'Ok.' Rispose lui, che intanto però aveva spostato la sua attenzione dalla spalla al collo.
'Booth...' La sensazione delle sue labbra sulla pelle non la facevano pensare.
'Cosa?' Chiese lui con aria innocente. Poi ricominciò a baciarle la gola.
'Dovrei...alzarmi...davvero.'
'Non ti sto mica trattenendo con la forza.' Disse lui.
'Potresti...smettere...di baciarmi...il collo... per favore?'
'Sìssignora.'
Booth smise di baciarle il collo come aveva chiesto. E la baciò sulle labbra.
Temperance cercò di resistere; aveva una forza di volontà mostruosa, lo sapeva. Inoltre odiava non avere il controllo della situazione. Tuttavia al cospetto di Seeley Booth la sua corazza non durava non più di cinque secondi.
'Bones...- bacio -...dovresti veramente prendertela più comoda...- bacio - hai bisogno anche tu di rilassarti un pò... - bacio - e credo che anche tu riesca a vedere il lato positivo del restare qui con me... - bacio - invece di andare al laboratorio...- bacio -...o no?
Intanto che aspettava una risposta da Temperance, Booth non sembrava minimamente interessato a fermare il suo tentativo di battere il Record Del Mondo Del Maggior Numero Di Baci Dati In Cinque Minuti. E infatti l'antropologa trovava un pò difficile formulare una risposta coerente in quel momento. Ci provò lo stesso.
'Beh...- bacio - devo dire...- bacio - che hai delle valide motivazioni a supporto della tua teoria...- bacio - e nonostante ne abbia anch'io a supporto della mia...- bacio - al momento non credo di essere in grado di esporle in modo corretto...
'Beh...- bacio - diciamo che per questa volta...- bacio - posso sorvolare su questa mancanza di motivazioni...- bacio - magari se ti vengono in mente...- bacio - me le spieghi più tardi.
A quel punto Booth smise coi bacetti intimidatori e le diede uno dei SUOI baci. Uno di quelli che le facevano dimenticare che giorno fosse. E a quel punto, Temperance decise di arrendersi. Avrebbe pensato più tardi alla mancanza di fibra morale che la caratterizzava nel momento in cui Seeley Booth appoggiava le labbra sulle sue.
C'erano un sacco di altre cose a cui pensare. Cosa sarebbe successo nel momento in cui fossero usciti dall'appartamento e avessero smesso di essere solo Seeley e Temperance, per tornare ad essere Booth e Bones? Cosa avrebbe detto il Bureau? Li avrebbe separati? Avrebbero dovuto tenere la loro relazione segreta? E come avrebbero reagito i loro amici e colleghi? E loro due, sarebbero riusciti a far funzionare il loro rapporto adesso che erano passati al livello successivo? Gli interrogativi erano tanti. E le risposte, al momento, pressochè nulle. Ma in quella mattina d'aprile, mentre si perdevano l'uno tra le braccia dell'altro, la cosa non poteva avere minore importanza.
- FIN -There used to be nothing in common, there used to be nothing to share
It used to be sit by the window, and stare at what used to be there
It used to be lonely in numbers, impossibly weak on my feet
When the game starts and one person's left out, it used to be me
But that was then and she is now, I once was lost with her I'm found, on this early April morning
Water falling from the sky, the sun that's breaking fills my eye, and it came without a warning now
There used to be nothing in common, there used to be nothing to share
It used to be sit by the window, and stare at what used to be there
Like a king in his court at his table, who is blind to the power he holds
I could never come to understand all the powers I had of my own
But that was then and she is now, I once was lost with her I'm found on this early April morning
Water falling from the sky, the sun that's breaking fills my eye, and it came without a warning now
I trust my love, I trust myself, I trust the love of someone else
I trust that I will get what I've been hoping, waiting for
The prison walls are crashing down as winter dies without a sound, on this early April Morning
Let the struggle end, the joy begin, it's true it's love I'm falling in, and it came without a warning now
And that was then and she is now, I once was lost with her I'm found on this early April morning
The water falling from the sky, the sun that's breaking fills my eye, and it came without a warning now
Brendan James, Early April Morning
Ecco fatto. Che ne pensate???. -
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Cosa ne penso? Penso che sei davvero brava e che in ogni parte di quello che scrivi trasuda la tua anima di shipper incallita, il che mi fa amare leggere every single word. . -
FrancyBB.
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bravissima Anna!!!!
non so più cos'altro dire!!! veramente brava!. -
Chemistry.
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Penso che sia la giusta conclusione per un'emozionante "Oneshot"!
Avevi dubbi sul finale? Toglieteli, per quanto mi riguarda è più che soddisfaciente! Ci lascia aperte mille strade diverse che le nostre fantasie potranno percorrere!
Bravissima Anna, come sempre!.