Senza parole [Completa]

Fanfiction multichapter, Rating NC-17, B&B, Spoiler per la quarta stagione.

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  1. martyclassical
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    mmmmmmmmmmmm...molto interessante, continua presto. Mi interessa molto sapere il seguito..
     
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  2. Anna86
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    Dunque dunque...come promesso ieri...la seconda parte della fanfic. Ci sarà lo SCIM? Non ci sarà lo SCIM? :uhm:

    Mah. :fiu:

    Leggere per sapere. :superlol:

    P.S. Un particolare grazie alle mie beta, che mi hanno aiutato tantissimo nella stesura di questo capitolo. Senza di loro probabilmente sarei arenata ancora a metà!!!
    Vi adoro ragazze! :wub:

    Senza parole - Part II

    Booth se ne andò a passi veloci, sperando di lasciarsi alle spalle al più presto la settimana horribilis che gli era capitata. E che sembrava andare in una direzioneancora peggiore, dato che la sua Bones stava per tornarsene a casa con uno che sembrava un Big Jim a cui avevano somministrato troppo ormone della crescita.

    Quando arrivò alla macchina, si rese conto che in effetti c'era una cosa che poteva fare per migliorare almeno di un pochino la situazione; impedire a Bones di andare a casa con Carter. Ovvio che poi si sarebbe infuriata con lui, ma una Bones che gli urlava contro era sempre meglio di una Bones che faceva sesso con Big Jim Carter.

    Messo a punto il suo piano si appoggiò alla macchina e aspettò che la sua partner e il vichingo uscissero a loro volta dal Jeffersonian; non dovette aspettare molto, poichè dopo meno di cinque minuti, i due entrarono nel parcheggio.

    Tipico - pensò Booth - non è riuscito ad aspettare neanche dieci minuti prima di portarsela via. Un vero gentiluomo. Certo che Bones gli uomini se li cerca col lanternino.

    Quando furono vicini alla sua auto, Booth riemerse dal buio e gli si piazzò davanti. Temperance lo guardò decisamente infastidita.

    Sbaglio o non è per niente sorpresa di trovarmi qui? - Pensò Booth - sono veramente così prevedibile?

    'Cosa fai ancora qui, Booth? Non dovevi andare a casa?' Chiese l'antropologa con tono per niente gentile.

    'Avrei dovuto. Poi ho pensato che prima di andarmene era necessario che facessi la mia buona azione quotidiana. Ovvero impedirti di andartene via con questo fenomeno da baraccone, prima che fosse troppo tardi.'

    'Beh, se vuoi che non vada via con James devi darmi una buona ragione per non farlo.'

    Booth rimase pietrificato davanti a quell'affermazione. Gli stava forse suggerendo di sostituirsi a Carter? Impossibile. Doveva esserci qualcos’altro sotto. Il problema era che non aveva idea di cosa. Non sapendo che rispondere, si limitò a guardare la sua partner, senza dire niente.

    Lei gli restituì lo sguardo, poi quando le fu chiaro che Booth non aveva intenzione di risponderle, scosse la testa e si girò.

    Purtroppo nel sentirsi chiamare così Carter era scattato in avanti verso Booth dicendo:

    'A chi hai dato del fenomeno da baraccone?'

    'A te big Jim!'

    James Carter, con indosso la sua lustra uniforme della Marina aveva effettivamente un aspetto abbastanza rigido.

    'Ripetilo un po’ se hai il coraggio!' disse Carter avvicinandosi ulteriormente a Booth. Ormai i due erano praticamente naso a naso.

    'Smettetela immediatamente! Non ho mai visto in tutta la mia vita un comportamento così puerile. E pensare che dovreste essere due maschi adulti addestrati all'obbedienza'

    “Addestrato all’obbedienza Bones?” ripeté Booth senza smettere di fissare il suo avversario “I ranger aprono la strada ” non si limitano ad obbedire!” proseguì senza nascondere l’intento di insultare Carter.

    Persino a Bones era nota l’antica rivalità tra i due corpi militari.

    Carter a quelle parole sembrò ricomporsi e sorrise beffardo a Booth, dicendo:

    'Sai Booth, credo che Temperance abbia ragione. Questa discussione è finita; ho di meglio da fare che stare qui con te a litigare.' Poi si girò verso l'antropologa, e ammiccò. Grosso sbaglio.

    'Sul serio? ' Disse Temperance alzando le sopracciglia. Se c'era una cosa che la infastidiva più di Booth che faceva il maschio Alfa era un altro uomo che cercava di fare il maschio Alfa con lei.

    Non riuscì a dire nient'altro però, perchè Booth la interruppe rivolgendosi nuovamente a Carter;

    'Come ti permetti di parlare in questo modo di Bones?' Disse con tono minaccioso.

    Temperance decise che ne aveva abbastanza.
    Prima che Booth o Carter potessero accorgersene, aveva già chiamato un taxi e si era infilata al suo interno.

    Per tutto il tragitto dal Jeffersonian a casa non fece altro che insultare mentalmente Booth. Ma come si permetteva di intromettersi in quel modo? Lei non si era mai azzardata a fare una cosa del genere con lui. Mai. Era furiosa. Ed era stufa del suo comportamento.

    Quando entrò nel suo palazzo e prese l'ascensore era forse ancora più arrabbiata di quando se n'era andata dal parcheggio. Avrebbe voluto prenderlo a pugni. Come lo odiava quando si comportava così; prima faceva il guastafeste, poi la addolciva con frasi che avevano il sapore di una promessa e alla fine...faceva marcia indietro. Cambiava discorso, alleggeriva l’aria con un battuta oppure se ne stava semplicemente zitto. Come stasera. Accidenti a lui.

    Nel momento in cui le porte dell'ascensore si aprirono però, il suo cervello smise momentaneamente di funzionare. Appoggiato allo stipite della porta, lo sguardo fisso su di lei, c'era Booth.

    'Non ho intenzione di starti a sentire Booth, non stavolta.' Riuscì a dire Temperance, la rabbia che le ribolliva dentro pronta ad esplodere alla minima provocazione.

    'Senti Bones, lasciami quantomeno spiegare! Poi se quello che ho da dire non ti soddisfa, sei liberissima di prendermi a calci, sbattermi la porta in faccia, qualsiasi cosa. Che ne dici?'

    'Booth, quale parte di NON VOGLIO STARTI A SENTIRE non ti è chiara? Hai dei problemi con la semantica?'

    'Bones, lo so che ho fatto lo stronzo stasera...' Non fece in tempo a finire la frase che Temperance lo interruppe.

    Voleva le parole? Le avrebbe avute; anche più di quante volesse sentirne.

    'Non si tratta solo di stasera Booth. Non hai fatto altro che interrompere tutti gli ultimi appuntamenti che ho avuto, per nessuna ragione valida. O quantomeno, nessuna ragione che poi tu mi abbia spiegato chiaramente. No, tu te ne sei stato lì a fare riferimenti astratti sull'esistenza di più di un tipo di famiglia, sul fare l'amore, sul fatto che là fuori ci sia qualcuno per ognuno di noi, ma quando avresti potuto agire, quando avresti dovuto agire, hai preferito tirarti indietro.'

    L'antropologa si fermò per un secondo per prendere fiato. Ma evidentemente non aveva terminato il suo discorso.

    Booth era esterrefatto. Lei era furibonda. Aveva negli occhi le stesse fiamme di quando l'aveva colpito perchè l'aveva creduto morto, solo che quella volta si era limitata a dargli un cazzotto, ma poi era tornata immediatamente al suo aplomb glaciale. Stavolta invece sembrava un treno in corsa. Non aveva idea di quando si sarebbe fermata.

    Infatti un paio di secondi dopo ricominciò a parlare. Stavolta però il suo tono fu più basso e controllato:

    'Evidentemente non ti interesso abbastanza da quel punto di vista per correre il rischio. Ma di questo non ti sto facendo una colpa. De gustibus non disputandum est. ' A quelle parole Booth fece per aprire bocca e dire qualcosa, ma lei lo interruppe dicendo:

    'Non ho finito. Quello che voglio è che tu ti faccia da parte e mi dia la possibilità quantomeno di provare a fare qualcosa di buono dalla MIA parte della TUA dannatissima linea! Sono stata chiara, o hai bisogno di ulteriori delucidazioni?'

    Booth aveva sentito solo 'non ti interesso abbastanza', 'voglio che tu ti faccia da parte', e 'dannatissima linea'. Cominciavano a ronzargli le orecchie...

    'Una cosa sola non mi è chiara: che motivo hai di sabotare ogni mio tentativo di crearmi una vita sentimentale, quando invece la tua procede a gonfie vele?' Adesso gli occhi dell'antropologa erano ridotti a due fessure, quasi come se le sue parole avessero un significato nascosto. A Booth la cosa non sfuggì.

    'Sbaglio o stai insinuando qualcosa?' Chiese Booth;

    'Sei stato tu, quando eravamo in seduta con Sweets, a dire che te la cavavi bene. Com'è che avevi detto...aspetta...ah, sì. Non mi lamento.'

    'Infatti non mi lamento. Mi hai mai sentito farlo?' Adesso cominciava a innervosirsi sul serio.

    'No,no. Solo...' Temperance si domandò se era il caso di dire quello che pensava veramente. Non sapeva quale reazione avrebbe potuto innescare nel suo partner.

    'Solo cosa Bones? Avanti, parla. Sono tutt'orecchie.' Disse Booth con l'aria più strafottente che riuscì ad assumere.

    Davanti alla sua espressione arrogante, Temperance decise di mettere da parte le sue riserve. Avrebbe avuto ciò che si meritava.

    'Solo che a volte da come mi guardi non mi sembra che poi tu sia così...soddisfatto. Tutt'altro.'

    L'antropologa inserì la chiave nella serratura e fece per aprire la porta, confidando in un uscita ad effetto. Poi decise di aggiungere un'altra piccola cosa. Giusto per enfatizzare ulteriormente il punto.

    'Non preoccuparti, non mi aspetto che tu mi risponda. Non sarebbe da te. Giusto?'

    Tuttavia non aveva fatto i conti con la reazione di Booth alle sue parole.

    Non si accorse nemmeno che si era mosso, tanto fu rapido. Prima che Temperance riuscisse a dire, fare o anche solo pensare qualcosa, Booth l'aveva presa per un braccio, trascinata dentro l'appartamento e letteralmente incollata contro il muro, bloccandole ogni possibile movimento col peso del suo corpo.

    E prima che i neuroni del suo cervello riuscissero a mandare al corpo l'impulso di divincolarsi, le labbra di Booth calarono sulle sue. Corto circuito.



    Non odiatemi. Vi prego. Lo so che sono tanto, tanto cattiva a fermarmi qui...ma una brava scrittrice deve lasciare le lettrici un pò sulle spine... :angel:

    Sono però sicura che con la prossima parte mi farò perdonare. Assicuratevi di essere sedute quando la leggete. E assicuratevi di non avere nessuno alle spalle!!!

    Ah, e non vestitevi troppo pesante. Farà caldo... :yeyeye:
     
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  3. cloka
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    CITAZIONE (Anna86 @ 8/4/2009, 17:50)
    Tuttavia non aveva fatto i conti con la reazione di Booth alle sue parole.

    Non si accorse nemmeno che si era mosso, tanto fu rapido. Prima che Temperance riuscisse a dire, fare o anche solo pensare qualcosa, Booth l'aveva presa per un braccio, trascinata dentro l'appartamento e letteralmente incollata contro il muro, bloccandole ogni possibile movimento col peso del suo corpo.

    E prima che i neuroni del suo cervello riuscissero a mandare al corpo l'impulso di divincolarsi, le labbra di Booth calarono sulle sue. Corto circuito.

    Brava Anna!! :clap:
    La comissione SCIM approva pienamente e ti perdona per esserti fermata in un momento del genere!!!!

    Siamo in attesa del prossimo capitolo...non aspettiamo altro!!! :fiu:
     
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    3 PhDs Squint

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    Anna... Anna... quando ti ci metti sai essere più birichina della Julian :yeyeye:
    ehehe a me va benissimo lo sai :superlol:
    Bravissima :clap:
     
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  5. omelette73
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    CITAZIONE (Anna86 @ 8/4/2009, 17:50)
    P.S. Un particolare grazie alle mie beta, che mi hanno aiutato tantissimo nella stesura di questo capitolo. Senza di loro probabilmente sarei arenata ancora a metà!!!
    Vi adoro ragazze! :wub:

    Sempre, eternamente un piacere!

    Brillantissimo capitolo Anna... l'unica domanda è: "il muro, reggerà?"
     
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  6. ayrin
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    Wooooow, complimenti dialogo accattivamte ........e la scena finale ...... SO HOT.
     
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  7. elo_93
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    Evvaiiii!!!Menomale ke ci sei te...a dare forma ai nostri pensieri sullo SCIM!!! :shifty: :wub:

    POSTA ULTRAPRESTOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
     
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    Squintern

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    Brillantissimo capitolo Anna... l'unica domanda è: "il muro, reggerà?"

    Hai ragionE a chiedertelo,dopo quattro anni...Come minimo dovrebbe essre di cemento armato,quel muro.
    Anna sei mitica,davvero.
     
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    mi preparo, canotta e pantaloncini, così quando posti io sono già pronta

    :clap: :clap: :clap:
     
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  10. FrancyBB
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    sono SENZA PAROLE!... la mia mente si sta già preparando per il prossimo capitolo! è necessario che mi punti un ventilatore addosso?!
     
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  11. Chemistry
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    Che dire Anna???
    Dialoghi perfetti, tensione crescente durante tutto il capitolo che esplode sul finale...
    Bravissima!!
     
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    Squintern

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    ok un paio di cosette da dire: capitolo strepitoso...soprattutto qst frase anke xke e la mia
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    gli uomini se li cerca col lanternino.

    o meglio la dico sempre alle mie amiche...
    sei perdonata già da ora x cm hai ft finire il capitolo...ultima cosa avvisa però qnd posterai ilprossimo capitolo xke qui nn fa tnt caldo qnd mi dovrei un pò adattare al clima :D :D
     
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  13. lotus in dream1927
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    GO Bones Go!!!che belle frecciatine,brava brava!!

    CITAZIONE (Anna86 @ 8/4/2009, 17:50)
    'Non si tratta solo di stasera Booth. Non hai fatto altro che interrompere tutti gli ultimi appuntamenti che ho avuto, per nessuna ragione valida. O quantomeno, nessuna ragione che poi tu mi abbia spiegato chiaramente. No, tu te ne sei stato lì a fare riferimenti astratti sull'esistenza di più di un tipo di famiglia, sul fare l'amore, sul fatto che là fuori ci sia qualcuno per ognuno di noi, ma quando avresti potuto agire, quando avresti dovuto agire, hai preferito tirarti indietro.'

    a questa ho applaudito:
    CITAZIONE
    'Non ho finito. Quello che voglio è che tu ti faccia da parte e mi dia la possibilità quantomeno di provare a fare qualcosa di buono dalla MIA parte della TUA dannatissima linea! Sono stata chiara, o hai bisogno di ulteriori delucidazioni?'

    e poi qui:
    CITAZIONE
    Non si accorse nemmeno che si era mosso, tanto fu rapido. Prima che Temperance riuscisse a dire, fare o anche solo pensare qualcosa, Booth l'aveva presa per un braccio, trascinata dentro l'appartamento e letteralmente incollata contro il muro, bloccandole ogni possibile movimento col peso del suo corpo.

    E prima che i neuroni del suo cervello riuscissero a mandare al corpo l'impulso di divincolarsi, le labbra di Booth calarono sulle sue. Corto circuito.

    bhè,il comitato SCIM invita tutti a partecipare alla prima riunione!vestiti casual,moooooooolto primaverili..e portate poltrone comode!



     
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  14. Anna86
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    Ehm...dunque. Dovrei quotare tutti i post per essere giusta.


    Innanzitutto grazie per i bei complimenti.

    Alcune comunicazioni di servizio

    I vesiti leggeri vanno bene. Le poltrone comode anche. Suggerisco anche una bibita bella fresca.

    Per il resto...assicuratevi di non essere deboli di cuore!
     
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  15. Nicoletta78
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