MIRACOLI [Completa]

Romance, NC17, B&B, Spoiler fino alla fine della terza stagione

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  1. lotus in dream1927
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    interessante come storyline,ti cimenti in un lavoro non da poco conto,ma fin'ora con risultati più che buoni!!brava brava,mi è piaciuto il confronto Ange Booth l'ho trovato molto nei personaggi..e mi piacciono anche i continui riferimenti a episodi precedenti tramite le quotes più importanti..
    unico appunto:non so se t basi sulla versione italiana,ma ho notato che fai dare del lei a Sweets quando parla con Bones..a me però hanno sempre dato l'idea che Booth e Bones gli diano del tu e lui del lei..certo è un'inezia,,
    posta presto!
     
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  2. FrancyBB
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    eheh...ho controllato... allora l'unico che dal del "tu" è Booth, rivolto a Sweets, poi Bones gli dà del "lei", e anche Sweets si rivolge a Booth e Bones con il "lei". ;)
    comunque fanno sempre piacere i commenti di qualsiasi genere, anche appunti che non sono inerzie, ma che ti fanno sicuramente migliorare! :P ;)
     
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  3. Chemistry
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    Pure a me è piaciuto tanto lo scambio tra Booth e Angela, quei due dovrebbero farsi qualche chiacchierata in più anche nel telefilm!
    Brava continua presto!! ^_^
     
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  4. FrancyBB
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    grasssiee!!! :blush:
     
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  5. FrancyBB
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    Si avvolse in un asciugamano e uscì dalla doccia, quando si accorse che qualcuno stava bussando insistentemente alla porta. Corse ad aprire stando attenta a non scivolare dato che era mezza bagnata, guardò dallo spioncino e lo vide. Si appoggiò per un istante con la schiena alla porta pensando al da farsi quando decise di aprire.
    Trovandosela davanti in quello stato Booth si fermò a fissarla e lei se ne accorse.
    “stavo facendo la doccia”
    “lo vedo” erano impalati sulla porta la mano di lui appoggiata sullo stipite e lei con le braccia incrociate al petto in modo da non far aprire l’asciugamano.
    “mi fai entrare?”
    “cosa vuoi?”
    “lo sai cosa voglio”
    Si fissarono per un istante quando lei decise di spostarsi per farlo passare.
    “vado a vestirmi, stai attento, per terra è tutto bagnato”
    “ti aspetto”
    Alcuni istanti dopo Temperance tornò da Booth, aveva indosso un paio di pantaloni di jeans e una polo bianca, era scalza e con i capelli bagnati, andò a sistemarsi sul divano davanti a Booth. Lo guardava, ma non parlava, lui faceva lo stesso, anche se sapeva che prima o poi avrebbe dovuto farlo, aveva solo paura di sbagliare le parole…
    Accidenti quanto era bella, glielo aveva detto più volte ma adesso si rendeva davvero conto della vera donna che si nascondeva sotto la corazza di Temperance Brennan, una donna forte, coraggiosa che stava imparando a lasciarsi andare, e a rapportarsi agli altri.
    “Bones io…mi dispiace…”
    “ti dispiace di essere morto?” il suo tono era duro e lievemente ironico.
    “mi dispiace che tu lo abbia pensato”
    Lei annuì impercettibilmente, ma ciò non sfuggì a Booth.
    “perché non mi hai chiamata?”
    “io, io pensavo che ti avessero avvertita”
    “Booth ti ho lasciato mezzo morto in ospedale! Ho fatto l’intero viaggio in ambulanza vicino a te, ti ho tenuto stretta la mano, eri incosciente e io non sapevo che pensare!”
    Ok, forse questo non lo doveva dire, era preoccupata è vero, ma così sembrava una preoccupazione… diversa! La linea non doveva essere varcata!!!
    “io, non sapevo…sono uno stupido”
    “si lo sei decisamente!”
    “grazie!”
    “prego!”
    “bene!”
    “bene!”
    “Booth è già la seconda volta che vai all’ospedale per colpa mia! L’esplosione era la mia e anche la pallottola!”
    “no! Non ti permetto di sentirti in colpa per una cosa del genere ok?”
    “non mi dire quello che devo e non devo fare!”
    “e invece si dannazione!”
    “Booth!” Temperance era stupita dal tono usato da Booth, sembrava quasi arrabbiato.
    “no niente Booth! Capisco solo adesso quello che hai passato a causa mia, la morte era finta, ma quello che c’è stato prima…quello è accaduto veramente, tu eri lì con me, mi sei stata vicina, mentre dentro di me si stava scatenando l’inferno! Mi hai tamponato la ferita, mi hai stretto la mano, mi hai visto chiudere gli occhi, una telefonata te la dovevo, dovevo in qualche modo ringraziarti e quello sarebbe stato il modo giusto, dovevo rassicurarti e dirti che stavo bene.”
    “dovevi…”
    A questo punto Booth si era alzato ed era andato a sedersi vicino a Bones. La stava guardando negli occhi e per lei stava diventando difficile sostenere il suo sguardo.
    “Bones, io voglio farti capire che non ti ho tradita, che non ti ho abbandonata ok? Io ci sono e ci sarò sempre. Voglio che tu possa ancora contare su di me”.
    “non smetterò proprio adesso…”
    A quel punto si sporse verso di lei e l’abbracciò, la tenne stretta più che potè era come se volesse farle sentire che adesso c’era e che non se ne sarebbe andato. Stava bene, non si sarebbe mai voluto staccare da lei, sentiva che quella era la cosa giusta da fare. Anzi, avrebbe voluto fare molto di più. Ma ad un certo punto Bones si allontanò.
    “lo sai vero che questo è tutta colpa tua?!” una lacrima le rigò la guancia.
    “si, lo so.”
    “no! Non questo!”
    Booth rimase un po’ sconcertato ma l’argomento lo incuriosiva e con un lieve sorriso le chiese implicitamente una spiegazione.
    Per Bones era tremendamente difficile dire quello che stava per dire, ma sentiva che era la cosa giusta da fare.
    “ ti ricordi quando Sweets disse che siamo l’uno il complemento dell’altra? ”
    Booth annuì serio, se lo ricordava eccome!
    “Bene, lo penso anche io. Io… vedi, tu mi stai facendo capire molte cose, sarò la numero uno nel mio campo, ma fuori dal laboratorio… diciamo che non mi sento proprio la numero uno. Anzi..
    Tu capisci le persone al volo! Sai distinguere i loro stati d’animo, sai sempre quali sono le parole giuste da dire e le azioni giuste da fare, hai un figlio, al quale sai donare tutto il tuo amore e il tuo affetto, e poi… ”
    “…cosa?”
    “fai sentire le persone protette e al sicuro, diciamo pure che crei dipendenza” sorrise.
    Meglio mantenere la conversazione sul generico, anche se entrambi sapevano benissimo che Temperance stava parlando di se stessa.
    “io non posso essere così legata a qualcuno, mi sono già scottata una volta, non voglio che si ripeta. Devo in qualche modo proteggermi, so che mi perdo tanto, ma ho paura a lasciarmi andare. Ecco.”
    Booth la fissava, era immerso nei suoi occhi cristallini, in quegli occhi che adesso più che mai erano lo specchio dell’anima di Bones, non ci sarebbe stato bisogno di ulteriori parole, i suoi occhi parlavano da soli. Capiva che per Bones era stato molto difficile dire quello che aveva appena detto, e lo apprezzava tremendamente.

    Ecco, perché adesso la stava fissando in quel modo? A cosa stava pensando? Avrebbe voluto entrare nella sua mente e capire qualcosa di quello che gli passava per la testa! Tutto ciò che riusciva a capire della situazione è che si stava facendo pericolosa, forse era meglio correre ai ripari, si decisamente!
    “che ne dici se mangiamo qualcosa?”
    “eh?” Booth si riscosse e capì a mala pena quello che gli aveva appena detto Bones.
    “si, mangiare. Sai quel tipico atto che gli esseri viventi compiono per soddisfare un bisogno?!”
    “adesso mi stai prendendo in giro.”
    “dici?”
    “…”
    Sorrisero, la tensione si stava pian piano allentando e Bones ringraziò Dio per questo (certo, in senso figurato!).
    “cosa vorresti mangiare?”
    “non so, quello che vuoi tu, ma basta che non mangi anche la mia parte!”
    “non ricominciare con questa storia, solo perché è successo una volta! …Cinese va bene?”
    “certo”
    Venti minuti dopo si trovarono seduti per terra l’uno di fianco all’altra a mangiare la loro cena rilassati e parlando del più e del meno. Bones stava osservando Booth
    “ti fa male?”
    “cosa? Il sedere? Noo.”
    “no! La ferita!”
    “…solo un po’. Sono stato peggio”…
    …“alla fine Sweets aveva ragione”
    “riguardo a cosa?”
    “a quella donna. Lo aveva detto che poteva essere pericolosa. Ma non gli abbiamo dato retta. Sai, è in gamba, forse lo sottovalutiamo troppo. Tu in particolare.”
    “io?! Ma se sei tu quella che dice sempre di non credere nella psicologia?! Che non è una scienza esatta eccetera eccetera”
    “si, ma tu sei scortese”
    “io non sono… ok sai che ti dico? Chiudiamo qui l’argomento”
    “ti sei offeso”
    “no non mi sono offeso. Bones puoi essere carina con me? Sono in convalescenza”
    “ah si? E perché hai fatto a pugni stamani? …A proposito…quello ti fa male?” Bones accennò al bel livido sullo zigomo di Booth.
    “no… se non rido. Ma me lo sono meritato”
    “direi…”
    Booth si girò verso Bones, la quale allungò una mano fino a sfiorare con le dita il livido sulla faccia di lui che, a tale contatto socchiuse leggermente gli occhi.

    Accidenti! Non poteva immaginarsi quanta confusione c’era in questo momento dentro di lui. Non poteva sentirsi così, non poteva rischiare di rovinare un rapporto speciale come il loro, non se lo sarebbe mai perdonato, era combattuto, gli sarebbe bastato avvicinarsi solo un po’ per posare le labbra su quelle di lei, e poi sapeva che di lì in poi non sarebbe più riuscito a fermarsi. E se lei lo avesse rifiutato? No, non gli sembrava proprio che in questo momento Bones non volesse quello che voleva anche lui.
    Nel frattempo fuori aveva iniziato a piovere, un tuono fece riscuotere Bones totalmente persa negli occhi di Booth, la corrente andò via e nella stanza calò il buio Booth e Bones rimasero immobili.
     
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    Squint in Training

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    Nel frattempo fuori aveva iniziato a piovere, un tuono fece riscuotere Bones totalmente persa negli occhi di Booth, la corrente andò via e nella stanza calò il buio Booth e Bones rimasero immobili.

    noooo!!! Francy postaaaaa!!! nn puoi lasciarci in sospeso!!!

    cmq capitolo molto carino ed intenso! :D
     
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  7. Chemistry
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    Che bel momento... :wub:
    concordo continua presto!!!!
     
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  8. Cris.Tag
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    Mi piace questa storia ...
    Non è facile descrivere la "razionalità" di Brennan in un momento del genere. Ma ci stai riuscendo bene.
    E poi c'è tutta la preoccupazione di Booth per quello che è successo.
    Ora posta presto perchè voglio sapere cosa succede nel momento di black out!
     
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  9. elo_93
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    Bellissimo capitolo... :wub: Brava :clap:
    Nn ci puoi lasciare cosi...
    POSTA PRESTISSIMOOOO!!!!
     
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    concordo nn puoi assolutamente lasciarci così ... adoro i black out :wub: :wub:
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    “no niente Booth! Capisco solo adesso quello che hai passato a causa mia, la morte era finta, ma quello che c’è stato prima…quello è accaduto veramente, tu eri lì con me, mi sei stata vicina, mentre dentro di me si stava scatenando l’inferno! Mi hai tamponato la ferita, mi hai stretto la mano, mi hai visto chiudere gli occhi, una telefonata te la dovevo, dovevo in qualche modo ringraziarti e quello sarebbe stato il modo giusto, dovevo rassicurarti e dirti che stavo bene.”
    “dovevi…”

    qst parte mi e piaciuta tantiximo :D
     
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    Dovrei quotare tutto il capitolo,perchè è molto bello.In effetti,ho notato,che un po' a tutte,la questione del ferimento e della finta morte di Booth,nel Tf mai affrontata veramente dai due protagonisti,ci ha lasciato con l'amaro in bocca.
    Meno male che ci sono le Ff.
     
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    Mi aggiungo a tutte coloro che chiedono: POSTAAAAAAAAAAAAAAA
    non ci puoi lasciare così durante un black out :lol:

    bravissima!!!!!!!!!!
     
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  13. lotus in dream1927
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    no bhè,ma non si interrompe così!!ma voi scrittrici di questo forum andate a un corso di tortura psicologica???no dai posta prestissimo!!!

    e comunque complimentissimi,capitolo molto intenso!
     
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  14. FrancyBB
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    CITAZIONE (lotus in dream1927 @ 24/3/2009, 22:51)
    no bhè,ma non si interrompe così!!ma voi scrittrici di questo forum andate a un corso di tortura psicologica???

    eheh..sisi, c'è un corso apposito per la tortura psicologica attraverso la suspance nelle fanfic!!! :D

    il prossomo capitolo arriverà mooolto presto, nel frattempo ringrazio davvero tutte per i graditissimi commenti!!! :D
     
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  15. Romi10
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    intrigante questo black out. Si avvicina il pericolo tempesta nell'appartamento. :lol:
     
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50 replies since 20/3/2009, 12:32   4446 views
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